Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Artari è più comune
Indonesia
Introduzione
Il cognome Artari è un nome che, sebbene non sia uno dei più comuni al mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi e regioni. Secondo i dati disponibili, nel mondo esistono circa 12 persone con questo cognome, il che indica un’incidenza relativamente bassa rispetto ai cognomi più diffusi. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela una presenza notevole in paesi come Indonesia, Cile, Italia, Russia, Germania e Malesia, tra gli altri. L'incidenza più alta si riscontra in Indonesia, dove il cognome Artari è relativamente più comune, riflettendo possibili radici o migrazioni storiche in quella regione. La presenza in continenti e paesi diversi suggerisce un'origine con radici in diverse culture, oppure una dispersione attraverso migrazioni e movimenti di popolazioni. In questo articolo verranno approfondite la distribuzione geografica, la possibile origine e l'etimologia del cognome Artari, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, con l'obiettivo di offrire una panoramica completa di questo cognome.
Distribuzione geografica del cognome Artari
Il cognome Artari presenta una distribuzione geografica che, seppure limitata in numero assoluto, mostra modelli interessanti nei diversi paesi. L'incidenza mondiale, basata sui dati disponibili, indica che ci sono circa 12 persone con questo cognome in tutto il mondo. La concentrazione più alta si registra in Indonesia, con un'incidenza di 12, che rappresenta tutti i casi noti nel contesto globale. Ciò suggerisce che in Indonesia il cognome Artari potrebbe avere radici profonde o una presenza storica significativa, possibilmente legata a comunità specifiche o migrazioni interne.
In secondo luogo, il cognome è presente in Cile, con un'incidenza di 3 persone, che rappresenta circa il 25% del totale mondiale. La presenza in Cile può essere correlata alle migrazioni latinoamericane o ai collegamenti storici con regioni asiatiche o europee. Anche l'Italia segnala 3 persone con il cognome, indicando una possibile radice europea o migrazioni italiane che hanno portato il cognome in altre regioni. La Russia, con 2 abitanti, mostra una presenza minore, ma significativa in termini di dispersione geografica, forse legata ai movimenti migratori nell'Europa orientale.
Infine, in Germania e Malesia, con 1 persona ciascuna, la presenza del cognome Artari è ancora più scarsa, ma non per questo meno importante in termini di dispersione. La distribuzione in questi paesi può riflettere migrazioni recenti o antiche, nonché scambi culturali e commerciali che hanno portato il cognome in diversi continenti.
Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome Artari, sebbene non molto diffuso, abbia un carattere transcontinentale, con presenza in Asia, Europa e America. La concentrazione in Indonesia e Cile può indicare radici o migrazioni specifiche, mentre la presenza in Russia, Germania e Malesia riflette una dispersione più dispersa e diversificata. La storia delle migrazioni, delle colonizzazioni e dei movimenti di popolazione in questi paesi può in parte spiegare l'attuale distribuzione del cognome, sebbene la sua bassa incidenza complessiva indichi che si tratta di un cognome relativamente raro ed esclusivo in determinati contesti.
Origine ed etimologia di Artari
Il cognome Artari, data la sua tipologia di distribuzione, sembra avere radici in diverse culture, anche se la sua esatta origine può essere difficile da determinare con precisione a causa della scarsità di dati storici specifici. Tuttavia, alcuni indizi suggeriscono che potrebbe avere origine nelle regioni dell'Asia, in particolare nell'Indonesia o nei paesi con influenza asiatica, dato che l'incidenza più elevata si riscontra in Indonesia. La presenza in paesi europei come l'Italia e la Germania apre anche la possibilità che abbia radici nelle lingue romanze o germaniche, o che sia stato portato in queste regioni attraverso le migrazioni.
Per quanto riguarda il suo possibile significato, il cognome Artari non sembra derivare da termini comuni nelle lingue europee o asiatiche, che potrebbero indicare che si tratti di un patronimico, toponomastico o addirittura cognome di origine indigena in una delle regioni in cui si trova. La desinenza "-ari" in alcune lingue può essere correlata a suffissi che indicano appartenenza o relazione, sebbene in questo caso non vi sia un'interpretazione chiara senza un'analisi più approfondita delle specifiche lingue coinvolte.
Non risultano ampiamente documentate varianti ortografiche del cognome, il che potrebbe indicare che la forma "Artari" si sia conservata nella sua forma originaria neila maggior parte dei casi. La scarsità di documenti storici specifici rende difficile anche una determinazione definitiva della sua origine, ma la presenza in diversi continenti suggerisce che potrebbe essere stato un cognome nato in una cultura con capacità di migrazione o espansione, o che è stato adottato o adattato in diversi contesti culturali.
In sintesi, il cognome Artari ha probabilmente un'origine multiculturale, con radici in Asia ed Europa, e il suo significato può essere legato a caratteristiche geografiche, professionali o patronimiche, anche se la mancanza di dati concreti impedisce un'affermazione definitiva. La dispersione in paesi e continenti diversi riflette una storia di migrazioni e contatti culturali che hanno portato alla presenza di questo cognome in diverse regioni del mondo.
Presenza regionale e analisi per continenti
L'analisi della presenza del cognome Artari in diverse regioni del mondo rivela un modello interessante che combina influenze asiatiche, europee e latinoamericane. In Asia, l'Indonesia si distingue come il paese con la più alta incidenza, con 12 persone che portano questo cognome, che rappresenta tutti i casi noti nel contesto globale. La presenza in Indonesia potrebbe essere correlata a comunità indigene, migrazioni interne o influenze culturali provenienti da altri paesi asiatici o coloniali.
In America, Cile e Argentina mostrano una presenza notevole. Il Cile, con 3 persone, rappresenta circa il 25% del totale mondiale, il che indica che in quel paese il cognome ha una certa rilevanza, forse legata alle migrazioni dall'Asia o dall'Europa. La presenza in Argentina, anche se non specificata nei dati, può essere minore, ma riflette anche la dispersione del cognome in America Latina, dove molte famiglie migranti hanno preso cognomi da varie regioni del mondo.
In Europa, Italia e Germania hanno una presenza minima, rispettivamente con 3 e 1 persona. La presenza in Italia può far pensare ad un'origine europea del cognome, oppure ad una migrazione italiana che ha portato il cognome in altri paesi. La Germania, con un solo abitante, segnala una presenza molto limitata, ma significativa in termini di dispersione culturale.
In Russia, con 2 persone, la presenza del cognome riflette una possibile connessione con movimenti migratori nell'Europa dell'Est o influenze storiche in quella regione. La presenza in Malesia, con 1 persona, indica anche una dispersione verso il sud-est asiatico, forse attraverso migrazioni recenti o antiche.
In sintesi, il cognome Artari mostra una distribuzione che copre diverse regioni del mondo, con una concentrazione in Indonesia e Cile. La dispersione nei diversi continenti può essere messa in relazione a migrazioni, scambi culturali e movimenti storici che hanno portato questo cognome in comunità diverse. La presenza in paesi con storie di colonizzazione, commercio o migrazione rafforza l'idea che il cognome sia stato portato e adottato in diversi contesti culturali, riflettendo una storia di contatti e spostamenti a livello globale.
Domande frequenti sul cognome Artari
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