Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Chakrabarty è più comune
India
Introduzione
Il cognome Chakrabarty è uno dei cognomi di origine indiana che si è diffuso in diverse parti del mondo, principalmente a causa della diaspora indiana e delle migrazioni internazionali. Attualmente si stima che ci siano circa 25.639 persone con questo cognome in India, che rappresenta la più alta incidenza a livello mondiale, seguita dal Bangladesh, con 17.667 persone. Al di fuori di questi paesi, il cognome è presente anche in varie nazioni, anche se in misura minore, come negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in alcuni paesi del Golfo, tra gli altri. La distribuzione geografica riflette sia la storia culturale e sociale dell'India sia i movimenti migratori che hanno portato le comunità indiane a stabilirsi nei diversi continenti. Il cognome Chakrabarty, oltre alla sua rilevanza nella cultura indiana, ha acquisito riconoscimenti anche in ambito accademico, politico e culturale in varie parti del mondo, consolidandosi come simbolo di identità per coloro che portano questo nome.
Distribuzione geografica del cognome Chakrabarty
L'analisi della distribuzione del cognome Chakrabarty rivela una concentrazione significativa in India, dove l'incidenza raggiunge 25.639 persone, pari a circa il 45% del totale mondiale stimato. Notevole anche la presenza in Bangladesh, con 17.667 individui, che costituiscono circa il 31% del totale mondiale. Questi dati riflettono la radice del cognome nella regione bengalese, dove è comune tra le comunità bengalesi sia in India che in Bangladesh.
Al di fuori di questi paesi, il cognome ha una presenza considerevole nei paesi con diaspore indiane, come gli Stati Uniti, con 342 persone, e nel Regno Unito, con 86 occorrenze in Inghilterra e Scozia. In Canada si registrano anche 86 casi, indicando una dispersione nelle comunità di immigrati indiani nel Nord America. Nei paesi del Golfo, come gli Emirati Arabi Uniti, vengono segnalati 158 incidenti, che riflettono la migrazione di manodopera dall'India e dal Bangladesh verso quella regione.
In Australia ci sono 23 persone con questo cognome e in Malesia 10, il che dimostra la presenza nei paesi del sud-est asiatico di significative comunità indiane. L'incidenza in Europa è inferiore, con segnalazioni in Germania, Francia e paesi nordici, anche se in numeri molto piccoli, generalmente collegati a migranti o discendenti di immigrati indiani e bengalesi.
Il modello di distribuzione mostra che il cognome Chakrabarty è prevalentemente bengalese, con una forte presenza nella regione del Bengala sia in India che in Bangladesh. La dispersione verso altri paesi risponde alle migrazioni per ragioni economiche, educative o politiche, che hanno portato le comunità bengalesi a stabilirsi in diversi continenti. La presenza nei paesi occidentali e nel Golfo riflette le tendenze migratorie del XX e XXI secolo, dove la ricerca di migliori opportunità ha guidato l'espansione del cognome in contesti globali.
Origine ed etimologia del cognome Chakrabarty
Il cognome Chakrabarty affonda le sue radici nella cultura e nella storia dell'India, in particolare nella regione del Bengala. È un cognome di origine sanscrita, composto dalle parole "Chakra" che significa "ruota" o "cerchio", e "Barty" che può essere interpretato come "re" o "capo". La combinazione suggerisce un significato legato al "re della ruota" o al "capo della comunità che porta la ruota", sebbene alcune interpretazioni considerino anche che possa essere collegato a titoli amministrativi o religiosi nell'antica società bengalese.
Il termine "Chakrabarty" è considerato un cognome di origine aristocratica o di elevata posizione sociale, associato in alcuni casi a famiglie brahmaniche o sacerdotali che ricoprivano ruoli importanti nell'amministrazione e nella religione. La variante ortografica più comune è "Chakrabarty", anche se in diverse regioni e documenti storici può essere trovata come "Chakrabarti" o "Chakraborty". Queste varianti riflettono gli adattamenti fonetici e ortografici nelle diverse lingue e dialetti dell'India.
Il cognome ha un forte carico culturale e religioso, dato che nella tradizione induista il simbolo del chakra è associato al dio Vishnu e a concetti di protezione e potere. La storia del cognome risale a tempi antichissimi, dove le famiglie che portavano questo nome ricoprivano ruoli di leadership spirituale o amministrativa nelle proprie comunità. La presenza di questo cognome in documenti storici e testi religiosi indica la sua importanza nella struttura sociale e culturale della regione bengalese.
In termini di significato, "Chakrabarty" può essere interpretato come "ilsignore della ruota" o "colui che governa la ruota", che simboleggia autorità, protezione e leadership. Il riferimento alla ruota può anche essere collegato a concetti filosofici e religiosi, come il ciclo della vita e della morte, o la ruota del Dharma nel buddismo e nell'induismo.
Presenza regionale e analisi per continenti
Il cognome Chakrabarty ha una distribuzione prevalentemente in Asia, soprattutto in India e Bangladesh, dove la sua incidenza è maggioritaria. La regione bengalese, che comprende lo stato del Bengala occidentale in India e Bangladesh, è il nucleo principale di questa comunità. La forte presenza in questi paesi riflette la storia e la cultura delle famiglie che portano questo cognome, molte delle quali mantengono tradizioni ancestrali da secoli.
In Nord America, in particolare negli Stati Uniti e in Canada, la presenza del cognome è il risultato di recenti migrazioni, principalmente nel XX e XXI secolo. Sebbene in numero relativamente piccolo, queste comunità mantengono vivo il cognome e la propria identità culturale, contribuendo alla diversità etnica e culturale di questi paesi.
In Europa, l'incidenza è inferiore, con record in paesi come Germania, Francia e Regno Unito. La presenza in questi paesi è in gran parte dovuta alle migrazioni lavorative e accademiche, nonché alla diaspora bengalese. La dispersione in Europa riflette le tendenze della mobilità globale e l'integrazione delle comunità indiane in diversi contesti sociali.
Nel Golfo, paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita mostrano incidenze notevoli, legate alla migrazione di manodopera di indiani e bengalesi in cerca di opportunità economiche. La presenza in questi paesi indica anche l'importanza delle reti migratorie e delle comunità stabilite nella regione.
In Oceania, l'Australia conta una piccola ma significativa comunità con il cognome Chakrabarty, arrivata principalmente in cerca di studio o lavoro. La presenza in Malesia e in altri paesi del sud-est asiatico riflette anche la storia della migrazione e dell'insediamento delle comunità indiane nella regione.
Domande frequenti sul cognome Chakrabarty
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