Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Danforth è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Danforth è un nome che, pur non essendo così comune rispetto ad altri cognomi, ha una presenza significativa in varie parti del mondo, soprattutto nei paesi anglosassoni. Secondo i dati disponibili, si stima che ci siano circa 6.110 persone con il cognome Danforth nel mondo. La distribuzione geografica rivela che questo cognome è più diffuso negli Stati Uniti, dove sono registrati circa 6.110 individui, che rappresentano la più alta concentrazione globale. Inoltre, si trova in paesi come Canada, Regno Unito, Sud Africa, Australia e altri, anche se in misura minore. La presenza del cognome in diverse regioni riflette modelli migratori storici, legati soprattutto alla colonizzazione e all'espansione delle comunità anglofone. Sebbene non abbia una storia ampiamente conosciuta o un significato popolare, il cognome Danforth è generalmente associato a radici nella cultura inglese e americana, con possibili origini toponomastiche o patronimiche. Successivamente, la sua distribuzione geografica, origine, etimologia e presenza regionale verranno analizzate in dettaglio per comprenderne meglio la storia e il significato.
Distribuzione geografica del cognome Danforth
Il cognome Danforth ha una distribuzione geografica chiaramente concentrata nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti come epicentro principale. Secondo i dati, negli Stati Uniti ci sono circa 6.110 persone con questo cognome, che rappresenta l’incidenza più alta al mondo e una percentuale dominante rispetto ad altri Paesi. Notevole anche la presenza in Canada, con circa 239 individui, che lo rendono il secondo Paese con la più alta incidenza. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, si registrano circa 160 persone, indicando una probabile radice in quella regione. Altri paesi in cui si trova il cognome, anche se in numero minore, includono Sud Africa (22), Australia (17), Svezia (13), Nuova Zelanda (6), Sri Lanka (4) e vari paesi in Europa, Asia e America, con numeri compresi tra 1 e 2 persone in ciascuno di questi luoghi.
Il modello di distribuzione riflette chiaramente la storia della migrazione e della colonizzazione delle comunità anglofone. L'elevata incidenza negli Stati Uniti e in Canada può essere spiegata dall'immigrazione europea, soprattutto di origine inglese, nei secoli XVIII e XIX. La presenza nel Regno Unito, in particolare in Inghilterra, suggerisce che il cognome abbia radici in quella regione, forse come cognome toponomastico o patronimico diffusosi attraverso la colonizzazione e l'emigrazione. La dispersione in paesi come il Sud Africa e l’Australia risponde anche ai movimenti migratori dei coloni britannici nel corso dei secoli XIX e XX. La bassa incidenza nei paesi di altri continenti, come l'Europa continentale, l'Asia o l'America Latina, indica che il cognome non è comune in quelle regioni, sebbene possa essere trovato in comunità specifiche o in particolari documenti storici.
In termini percentuali, la prevalenza negli Stati Uniti rappresenta circa il 98% del totale mondiale, il che sottolinea la sua natura quasi esclusiva in quella nazione. La distribuzione negli altri paesi è residuale, ma significativa dal punto di vista storico e culturale, riflettendo le rotte migratorie e i collegamenti coloniali che hanno portato alla presenza del cognome nei diversi continenti.
Origine ed etimologia di Danforth
Il cognome Danforth ha radici che probabilmente affondano in Inghilterra, precisamente nella regione del Suffolk o zone limitrofe, dove nel Medioevo sorsero molti cognomi toponomastici. La struttura del cognome suggerisce un'origine toponomastica, derivante da un luogo chiamato "Danforth" o "Danforths", che potrebbe essere stato una località, insediamento o area geografica dell'Inghilterra. La desinenza "-forth" nell'inglese antico o nell'inglese medio è solitamente correlata a un fiume, un passo o un incrocio, indicando che il cognome potrebbe essere stato assegnato a persone che vivevano vicino a un passo importante o a un attraversamento di un fiume o a un'area di attraversamento.
L'elemento "Danf" nel cognome può essere correlato a un nome proprio o un riferimento a un precedente proprietario o figura locale. Tuttavia, non esiste un consenso definitivo su un significato specifico per "Danforth", anche se alcune interpretazioni suggeriscono che potrebbe significare "l'attraversamento o il passo di Dan" o "il passo del popolo di Dan", essendo Dan un antico nome proprio in inglese o nelle lingue germaniche.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme come "Danforth" senza variazioni significative, sebbene negli antichi documenti storiciPotrebbero apparire forme diverse o errori di trascrizione. La storia del cognome è strettamente legata alla storia della migrazione inglese verso l'America e altri territori colonizzati, dove il cognome fu mantenuto e trasmesso di generazione in generazione.
In sintesi, Danforth è un cognome di origine toponomastica inglese, con radici in una possibile località o in un importante passo geografico, che si espanse principalmente attraverso la migrazione verso il Nord America e altri paesi di lingua inglese. Il suo significato, sebbene non completamente definito, riflette il rapporto con i luoghi e le caratteristiche geografiche nella sua origine.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Danforth nelle diverse regioni rivela una distribuzione che riflette modelli storici di migrazione e colonizzazione. Nel Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, l’incidenza è chiaramente dominante. Negli Stati Uniti, con circa 6.110 persone, il cognome è relativamente comune e si trova nei documenti genealogici e nelle comunità in cui famiglie con radici in Inghilterra si stabilirono a partire dal XVIII secolo.
In Canada, con circa 239 individui, la presenza del cognome è legata anche all'immigrazione inglese e all'espansione delle comunità anglofone in province come Ontario, Quebec e altre. La storia della colonizzazione e della migrazione interna in Canada spiega la dispersione del cognome in diverse regioni del paese.
In Europa, più precisamente in Inghilterra, dove probabilmente ha avuto origine, sono circa 160 le persone che portano questo cognome. La presenza nel Regno Unito, in particolare in Inghilterra, conferma la sua origine toponomastica e il suo radicamento in quella regione. La dispersione in altri paesi europei, come Francia, Germania o Paesi Bassi, è minima, con pochissime segnalazioni, indicando che il cognome non ha una presenza significativa in quelle aree.
Nei paesi dell'emisfero australe, come il Sud Africa (22), l'Australia (17) e la Nuova Zelanda (6), la presenza del cognome Danforth è legata alla migrazione dei coloni britannici durante il XIX e il XX secolo. L'espansione in questi paesi riflette le rotte migratorie della colonizzazione e l'influenza delle comunità di lingua inglese sulla configurazione demografica di quelle nazioni.
In Asia, America Latina e altri continenti la presenza del cognome è quasi inesistente, con segnalazioni minime o isolate. Ciò rafforza l'idea che Danforth sia un cognome legato principalmente alle comunità anglofone e alla diaspora britannica nel mondo.
In conclusione, la distribuzione regionale del cognome Danforth evidenzia la sua origine in Inghilterra e la sua espansione attraverso la migrazione verso il Nord America, l'Oceania e alcune parti dell'Africa, seguendo le rotte coloniali e migratorie dei popoli di lingua inglese. La prevalenza negli Stati Uniti e in Canada è quella più significativa, consolidando il suo carattere di cognome con radici inglesi con una forte presenza nella moderna cultura anglosassone.
Domande frequenti sul cognome Danforth
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