Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Ingraldi è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Ingraldi è un nome che, sebbene non sia molto conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Nord America ed Europa. Secondo i dati disponibili, nel mondo esistono circa 164 persone con questo cognome, il che indica un’incidenza relativamente bassa rispetto ai cognomi più comuni. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che riflettono movimenti migratori e radici culturali specifiche.
Il cognome Ingraldi mostra la prevalenza più alta negli Stati Uniti, con un'incidenza di 164 persone, seguito dall'Italia con 74 e dal Canada con 44. Questi dati suggeriscono che, sebbene la sua presenza globale sia limitata, ha una presenza notevole nei paesi con storie di immigrazione europea, in particolare italiana e di origine anglosassone. La storia e il contesto culturale del cognome, sebbene non ampiamente documentati, sembrano essere legati a radici europee, possibilmente con collegamenti con regioni del nord Italia o con comunità di immigrati negli Stati Uniti e in Canada.
Questo articolo esplorerà in modo approfondito la distribuzione geografica del cognome Ingraldi, la sua possibile origine ed etimologia, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo. Comprendere questi aspetti ci permetterà di apprezzare meglio la storia e le caratteristiche di questo casato che, seppur in numero esiguo, fa parte del ricco mosaico di cognomi che riflettono la storia migratoria e culturale delle comunità in cui si trovano.
Distribuzione geografica del cognome Ingraldi
La distribuzione del cognome Ingraldi rivela una presenza concentrata soprattutto negli Stati Uniti, Italia e Canada. Con un'incidenza di 164 abitanti negli Stati Uniti, questo paese rappresenta il nucleo principale della presenza del cognome a livello mondiale. L'elevata incidenza negli Stati Uniti può essere spiegata dai movimenti migratori europei, in particolare italiani, nel corso dei secoli XIX e XX, quando molte famiglie italiane emigrarono in cerca di migliori opportunità economiche e sociali.
L'Italia, con 74 persone che portano il cognome Ingraldi, dimostra che il cognome ha radici profonde nel suo territorio, probabilmente nelle regioni settentrionali del Paese, dove sono diffusi cognomi patronimici e toponomastici. La presenza in Italia indica anche che il cognome può avere un'origine locale o regionale, legata ad una specifica località o ad una particolare caratteristica della zona.
Anche il Canada, con 44 persone, riflette un modello migratorio simile a quello degli Stati Uniti, dato che molte famiglie italiane ed europee in generale sono emigrate in Canada in cerca di nuove opportunità nel XX secolo. L'incidenza in Canada, seppure inferiore rispetto agli Stati Uniti, è comunque significativa e rafforza l'idea di una diaspora europea che ha portato il cognome Ingraldi in diversi continenti.
Altri paesi con una presenza minore, come Messico, Argentina o paesi europei, non mostrano dati specifici nei registri disponibili, ma è probabile che ci siano piccole comunità con questo cognome in regioni con una storia di immigrazione europea. La distribuzione geografica del cognome Ingraldi, quindi, riflette modelli migratori storici, soprattutto nel contesto della diaspora italiana ed europea verso il Nord America e altri paesi occidentali.
Rispetto ad altri cognomi di origine europea, Ingraldi presenta una distribuzione che, seppure limitata in numero assoluto, risulta significativa nei paesi dove le migrazioni europee furono più intense. La concentrazione negli Stati Uniti e in Canada, insieme alla presenza in Italia, suggerisce che il cognome abbia profonde radici in Europa e che la sua dispersione in America sia strettamente legata ai movimenti migratori storici.
Origine ed etimologia di Ingraldi
Il cognome Ingraldi sembra avere un'origine chiaramente europea, probabilmente italiana, visto il suo maggior numero di segnalazioni in Italia e la sua presenza in paesi a forte influenza italiana. La struttura del cognome, con desinenza in "-aldi", è tipica dei cognomi patronimici o toponomastici italiani, soprattutto nelle regioni settentrionali del Paese, come la Lombardia o l'Emilia-Romagna.
La componente "Ingra" potrebbe essere correlata a un nome proprio o a un termine geografico, mentre la desinenza "-aldi" è comune nei cognomi derivati da toponimi o ceppi familiari in Italia. L'etimologia del cognome potrebbe essere interpretata come “di Ingra” oppure “appartenente ad Ingra”, suggerendo un'origine toponomastica o patronimica. Tuttavia, dal momento che non ci sono recorddati storici dettagliati specifici di questo cognome, queste ipotesi si basano su modelli comuni nella formazione dei cognomi italiani.
Le varianti ortografiche del cognome potrebbero includere Ingraldo, Ingraldi o varianti simili, sebbene non ci siano prove concrete di queste forme nei dati disponibili. La presenza del cognome in paesi diversi potrebbe anche aver comportato piccoli adattamenti ortografici, a seconda delle lingue e delle trascrizioni locali.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe essere sorto in una specifica comunità italiana, forse legata ad una località o ad un ceppo familiare poi emigrato in altri paesi. L'influenza della lingua italiana e delle tradizioni familiari nella formazione del cognome ne rafforzano il carattere di origine europea, con radici nella cultura e nella storia delle regioni settentrionali d'Italia.
Presenza regionale
In termini regionali, il cognome Ingraldi ha una notevole presenza in Europa, precisamente in Italia, dove la sua incidenza indica una probabile origine in qualche regione del nord del Paese. La distribuzione in Italia, pur non quantificata nel dettaglio nei dati disponibili, è probabilmente concentrata in aree con tradizione di cognomi patronimici e toponomastici, come la Lombardia, l'Emilia-Romagna o il Piemonte.
In Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, la presenza del cognome riflette le migrazioni europee, in particolare italiane, iniziate nel XIX secolo e proseguite nel XX. L'incidenza in questi paesi, rispettivamente con 164 e 44 persone, indica che il cognome viene mantenuto nelle comunità in cui le tradizioni familiari italiane sono state preservate per generazioni.
In America Latina, anche se non esistono dati specifici, è possibile che esistano piccole comunità con questo cognome, soprattutto nei paesi con una storia di immigrazione europea, come Argentina, Brasile o Messico. La dispersione del cognome in questi continenti potrebbe essere messa in relazione alle ondate migratorie che portarono le famiglie italiane ed europee a stabilirsi in regioni diverse.
In Europa, a parte l'Italia, la presenza del cognome in altri paesi europei sarebbe minima, anche se non impossibile, dato che migrazioni interne e legami familiari avrebbero potuto portare il cognome in altri territori. Tuttavia, le prove più evidenti indicano la sua origine in Italia e la sua successiva dispersione nel Nord America, dove l'immigrazione è stata più significativa.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Ingraldi riflette un modello tipico di migrazione europea verso l'America, con radicamento in Italia e successiva espansione nei paesi con comunità di immigrati italiani. La distribuzione geografica e l'incidenza nei diversi paesi permettono di comprendere meglio il percorso storico e culturale di questo cognome, che continua ad essere simbolo di identità per coloro che portano questo cognome nelle diverse parti del mondo.
Domande frequenti sul cognome Ingraldi
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