Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Mareri è più comune
Kenya
Introduzione
Il cognome Mareri è un nome che, pur non essendo molto conosciuto a livello internazionale, ha una presenza significativa in alcune regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 717 persone nel mondo che portano questo cognome, indicando un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che il cognome è particolarmente diffuso in paesi come Kenya, Italia, Nigeria e, in misura minore, in diverse nazioni europee e americane. La presenza in diversi continenti suggerisce un'origine che potrebbe essere legata a migrazioni, scambi culturali o radici specifiche in particolari regioni. La storia e il contesto culturale del cognome Mareri non sono ancora del tutto documentati, ma la sua attuale distribuzione consente di trarre conclusioni sulla sua possibile origine ed evoluzione nel tempo. In questo articolo verranno analizzate in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia del cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Mareri
Il cognome Mareri presenta una distribuzione geografica che riflette modelli storici e migratori nelle varie parti del mondo. L'incidenza totale nel mondo è stimata in 717 persone, con una notevole concentrazione in alcuni paesi specifici. La presenza maggiore è in Kenya, con circa 717 persone, che rappresenta un'incidenza di 717 in quel paese, essendo la nazione in cui è più comune. Ciò indica che in Kenya il cognome ha una presenza significativa, forse legata a comunità specifiche o migrazioni interne.
In Italia anche il cognome ha un impatto importante, con circa 255 persone che lo portano. Ciò suggerisce che Mareri potrebbe avere radici italiane o essere arrivato in Italia in momenti storici diversi. La presenza in Nigeria e Papua Nuova Guinea, con 24 persone ciascuna, indica una dispersione nelle regioni africane e del Pacifico, forse frutto di migrazioni o scambi culturali avvenuti negli ultimi tempi.
Nei paesi di lingua inglese, come il Regno Unito (Inghilterra) e gli Stati Uniti, sono registrate rispettivamente 14 e 9 persone, riflettendo una presenza più piccola ma significativa nelle comunità di lingua inglese. Anche in Francia, India, Venezuela e Uganda si rilevano numeri esigui, rispettivamente con 13, 9, 6 e 2 persone. La presenza in Spagna e Niger, con 1 persona ciascuno, indica una dispersione ancora più limitata in Europa e Africa occidentale.
Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome Mareri abbia un'origine che potrebbe essere collegata a specifiche regioni, ma è stato anche portato in continenti diversi attraverso migrazioni e spostamenti di popolazioni. L’elevata incidenza in Kenya e in Italia potrebbe indicare un’origine in quelle regioni, con successivi spostamenti verso altri paesi. La dispersione in paesi di diversi continenti riflette la complessità della storia migratoria e culturale del cognome.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Mareri mostra una presenza predominante in Kenya e Italia, con una dispersione minore in Africa, Europa, America e Oceania. La varietà dei paesi in cui appare, anche se su scala minore, mostra un modello di migrazione e adattamento in diversi contesti storici e culturali.
Origine ed etimologia di Mareri
Il cognome Mareri ha un'origine che, pur non essendo del tutto documentata, può essere analizzata in base alla sua distribuzione geografica e alle caratteristiche linguistiche. La significativa presenza in Italia suggerisce che potrebbe avere radici italiane o europee, eventualmente derivate da un nome proprio, da una posizione geografica o da una caratteristica particolare di qualche comunità. La struttura del cognome, con desinenza in "-eri", è compatibile con alcuni modelli di cognomi italiani o europei, sebbene non sia uno dei più diffusi in quelle regioni.
D'altra parte, l'elevata incidenza in Kenya e Nigeria solleva la possibilità che Mareri abbia anche un'origine nelle lingue africane o in comunità specifiche all'interno di quei paesi. In alcune culture africane, i cognomi possono essere legati a caratteristiche fisiche, eventi storici o lignaggi familiari. La presenza in Oceania, in paesi come la Papua Nuova Guinea, suggerisce anche che il cognome potrebbe essere arrivato a quelle regioni attraverso recenti migrazioni o scambi culturali.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, non esisteSe ne registrano molti nei dati disponibili, indicando che Mareri probabilmente mantiene una forma stabile nelle regioni dove è più comune. Tuttavia, in diversi contesti linguistici, potrebbero esserci piccoli adattamenti fonetici o ortografici.
L'esatto significato del cognome Mareri non è stabilito con chiarezza nelle fonti disponibili, ma la sua possibile origine in regioni italiane o africane può offrire indizi. In Italia potrebbe essere correlato a un toponimo o a un nome di luogo, mentre in Africa potrebbe essere collegato a termini che descrivono caratteristiche fisiche, eventi o lignaggi specifici.
In sintesi, il cognome Mareri sembra avere un'origine multiforme, con potenziali radici in Europa e Africa. La struttura del nome e la sua distribuzione geografica suggeriscono che potrebbe trattarsi di un cognome di origine toponomastica o patronimica, adattato nel tempo a culture e lingue diverse.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Mareri nelle diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In Africa, soprattutto in Kenya, l'incidenza è più alta, con circa 717 persone che portano questo cognome. Si tratta di una presenza dominante in quel continente, dove potrebbe essere associato a specifiche comunità o stirpi familiari che hanno mantenuto il cognome nel tempo.
In Europa, l'Italia si distingue come il Paese con la più alta incidenza, con 255 persone. La presenza in Italia suggerisce una possibile origine europea del cognome, con radici che potrebbero essere ricondotte a specifiche regioni del Paese. La dispersione in paesi come Francia e Regno Unito, seppur minore, indica che il cognome è arrivato e si è affermato anche in diverse comunità europee.
In America la presenza è scarsa ma notevole in paesi come Venezuela e Stati Uniti, rispettivamente con 6 e 9 persone. Ciò riflette la migrazione delle famiglie con quel cognome verso l'America, probabilmente alla ricerca di migliori opportunità o per movimenti migratori storici. La presenza nei paesi anglofoni e latino-americani dimostra come il cognome sia stato portato in contesti culturali diversi.
In Oceania, la presenza in Papua Nuova Guinea con 24 individui indica una dispersione nelle regioni del Pacifico, forse il risultato di recenti migrazioni o scambi culturali negli ultimi secoli. La presenza in Uganda e Niger, seppure minima, testimonia anche l'espansione del cognome in diverse regioni africane.
In termini generali, il cognome Mareri presenta una distribuzione che riflette sia radici europee che africane, con migrazioni che hanno portato il cognome in diversi continenti. La prevalenza in Kenya e in Italia suggerisce che questi paesi potrebbero essere i principali focolai della sua origine, mentre le altre regioni mostrano l'espansione e l'adattamento del cognome in vari contesti culturali e linguistici.
Domande frequenti sul cognome Mareri
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