Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Pimley è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Pimley è un nome che, sebbene non ampiamente conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 368 le persone che portano questo cognome, il che indica un’incidenza relativamente bassa rispetto ai cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che il cognome Pimley è più diffuso nel Regno Unito, in particolare in Inghilterra, dove si registrano 119 casi, e in Irlanda del Nord, con 21 casi. Esistono anche registrazioni in paesi come l'Australia, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti, anche se in minor misura. La presenza di questo cognome in diversi continenti suggerisce una storia di migrazione e dispersione, probabilmente legata agli storici spostamenti delle popolazioni nelle isole britanniche e nelle sue colonie. La bassa incidenza nei paesi di lingua spagnola e in altre regioni del mondo indica che la sua origine e il suo sviluppo sono strettamente legati a specifici contesti culturali e geografici, principalmente in Europa e nelle comunità di immigrati di lingua inglese.
Distribuzione geografica dell'Apelido Pimley
Il cognome Pimley mostra una distribuzione geografica concentrata principalmente nel Regno Unito, con un totale di 151 casi distribuiti tra Inghilterra, Irlanda del Nord, Galles e Scozia. In Inghilterra l'incidenza raggiunge i 119 casi, pari a circa il 32% del totale mondiale, il che dimostra che questa regione è il nucleo principale della presenza del cognome. L'Irlanda del Nord contribuisce con 21 casi, mentre il Galles e la Scozia hanno rispettivamente 21 e 11 casi, indicando che il cognome ha radici profonde nelle isole britanniche.
Fuera del Regno Unito, la presenza di Pimley è notevole nei paesi anglofoni come l'Australia, con 8 casi, e la Nuova Zelanda, con 6 casi. In questi paesi, l’incidenza riflette modelli migratori storici, poiché molte famiglie del Regno Unito emigrarono in queste nazioni durante il XIX e il XX secolo in cerca di nuove opportunità. L'incidenza negli Stati Uniti è di 368 persone, che rappresenta circa il 100% dell'incidenza globale, dato che negli altri Paesi la presenza è quasi inesistente o molto marginale. Ciò suggerisce che, sebbene il cognome non sia molto diffuso nel continente americano, la sua presenza negli Stati Uniti è significativa rispetto ad altri paesi al di fuori del Regno Unito.
In paesi come l'Irlanda e l'Australia, la distribuzione del cognome potrebbe essere correlata alla colonizzazione e alla migrazione britannica, che portò alla dispersione dei cognomi tradizionali in queste regioni. La bassa incidenza nei paesi di lingua spagnola, in Asia o in Africa indica che Pimley è un cognome con radici principalmente nelle comunità di lingua inglese, con dispersione limitata in altre culture e regioni.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Pimley riflette una forte presenza nel Regno Unito, con una dispersione secondaria nei paesi di emigranti anglofoni, soprattutto in Oceania e Nord America. La storia migratoria e le connessioni culturali con le isole britanniche vengono spiegate in Gran Medida da questi patroni della distribuzione.
Origine ed etimologia di Pimley
L'apellido Pimley sembra avere un'origine toponomastica, derivato da un luogo geografico in Inghilterra. La struttura del cognome e la sua distribuzione in specifiche regioni del Regno Unito suggeriscono che derivi da un toponimo, forse da una città o da una zona rurale. La desinenza "-ley" in inglese è comune nei cognomi toponomastici e significa "prato" o "campo aperto", derivato dall'inglese antico "leah". Ad esempio, molti cognomi inglesi che terminano in "-ley" si riferiscono a luoghi specifici, come "Abbeyley" o "Bramley".
Nel caso di Pimley, esiste un luogo chiamato Pimley nello Shropshire, in Inghilterra, che potrebbe essere la fonte originale dell'apellido. La presenza di questo nome nei documenti storici e nelle vecchie mappe rafforza l'ipotesi che il cognome sia nato come riferimento a persone che vivevano o possedevano proprietà in quella località. L'etimologia del nome potrebbe essere correlata a termini antichi che descrivevano caratteristiche paesaggistiche o attività economiche della zona, sebbene non vi sia un'interpretazione definitiva nei documenti disponibili.
In termini di varianti ortografiche, non si registrano molte variazioni di Pimley, indicando che il cognome ha mantenuto una forma relativamente stabile nel tempo. La variazione della scala può anche riflettere la storia della conservazione nelle comunità in cui ha avuto origine e si è dispersa.
Il contesto storico diIl cognome è legato alla tradizione inglese di identificare le persone in base al luogo di origine, soprattutto in epoca medievale, quando l'identificazione geografica era essenziale per distinguere le famiglie. La presenza di documenti storici in Inghilterra e nelle comunità di emigranti conferma che Pimley affonda le sue radici nella cultura anglosassone, con un'origine probabilmente nel Medioevo o anche prima, nel momento in cui i cognomi cominciarono a consolidarsi in Europa.
Presenza regionale
Il cognome Pimley ha una presenza marcata in Europa, soprattutto nel Regno Unito, dove la sua incidenza è più alta. La distribuzione in Inghilterra, Irlanda del Nord, Galles e Scozia riflette la sua origine nelle isole britanniche e il suo sviluppo in diverse regioni di queste isole. La concentrazione in Inghilterra, con 119 casi, indica che gran parte della storia del cognome si è sviluppata in questa regione, forse in aree rurali o in comunità specifiche legate alla città di Pimley nello Shropshire.
In Oceania, la presenza in Australia (8 casi) e Nuova Zelanda (6 casi) testimonia la migrazione di famiglie con questo cognome dal Regno Unito durante i processi di colonizzazione ed emigrazione nei secoli XIX e XX. La dispersione in questi paesi riflette i modelli storici della migrazione britannica, alla ricerca di nuove terre e opportunità, portando con sé i cognomi tradizionali.
In Nord America, l'incidenza negli Stati Uniti, con 368 persone, è significativa rispetto ad altri paesi al di fuori del Regno Unito. La presenza negli Stati Uniti potrebbe essere messa in relazione alla migrazione delle famiglie britanniche durante i secoli XVIII e XIX, così come ai movimenti successivi alla ricerca di nuove opportunità economiche e sociali. La dispersione in questo continente potrebbe anche essere collegata a comunità specifiche che hanno mantenuto il cognome per generazioni.
In America Latina, Asia, Africa e in altre regioni, la presenza del cognome Pimley è praticamente inesistente o molto limitata, il che conferma che la sua origine e il suo sviluppo sono strettamente legati alle comunità anglofone e alla storia migratoria delle Isole britanniche.
In conclusione, la presenza regionale del cognome Pimley riflette una storia di radici in Inghilterra e una successiva dispersione nei paesi di emigranti anglofoni, con modelli che rispondono a movimenti storici di colonizzazione, migrazione e insediamento in nuove terre. La distribuzione attuale è un riflesso di questi processi storici e culturali che hanno modellato la presenza del cognome nei diversi continenti.
Domande frequenti sul cognome Pimley
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