Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Redmore è più comune
Inghilterra
Introduzione
Il cognome Redmore è un nome che, sebbene non sia uno dei più comuni al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 260 persone con questo cognome nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, e si trova anche in altri paesi anglofoni, come Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada e, in misura minore, in alcuni paesi africani e dell'America Latina. La distribuzione di Redmore rivela un modello interessante che riflette i movimenti migratori storici e le connessioni culturali tra queste regioni. Anche se l'origine esatta può variare, il cognome sembra avere radici nella tradizione anglosassone, forse legate a posizioni geografiche o caratteristiche particolari delle zone in cui è sorto. In questo articolo verranno esplorate in modo approfondito la distribuzione, l'origine e la presenza di Redmore in diverse regioni del mondo, offrendo una visione completa della sua storia e del suo significato.
Distribuzione geografica del cognome Redmore
Il cognome Redmore ha una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua origine nel Regno Unito, con una notevole incidenza in Inghilterra, dove sono registrati circa 260 individui, che rappresenta la più alta concentrazione a livello mondiale. In questa regione la presenza del cognome può essere messa in relazione ad antichi insediamenti o paesi che portano un nome simile, oppure a famiglie che adottarono questo cognome in epoca medievale.
Al secondo posto troviamo il Galles, con un'incidenza di circa 101 persone. La presenza in Galles, seppure minore rispetto all'Inghilterra, indica che il cognome potrebbe essersi diffuso in zone vicine o attraverso movimenti migratori interni. La distribuzione nel Regno Unito in generale suggerisce che Redmore sia un cognome con radici britanniche, con una forte presenza nelle isole.
Fuori dal Regno Unito, il cognome ha una presenza significativa negli Stati Uniti, con circa 86 persone. Le migrazioni dall'Europa al Nord America, soprattutto durante i secoli XVIII e XIX, potrebbero aver portato alla dispersione del cognome nei territori americani. L'incidenza negli Stati Uniti riflette modelli migratori storici, in cui famiglie di origine britannica o europea portavano i propri cognomi in nuove terre in cerca di opportunità.
In Oceania, l'Australia conta circa 54 persone con il cognome Redmore. La colonizzazione britannica in Australia spiega in parte questa presenza, poiché molti cognomi britannici si stabilirono nel continente durante il XIX e il XX secolo. Anche la Nuova Zelanda ha un'incidenza inferiore, con circa 13 persone, il che rafforza l'idea che Redmore sia un cognome diffusosi con movimenti coloniali e migratori nel mondo anglofono.
In America Latina, Canada e alcuni paesi africani la presenza del cognome è molto scarsa, con incidenze rispettivamente di 11, 1 e 1 persona. La distribuzione in questi paesi riflette generalmente le rotte migratorie e coloniali, dove le famiglie con radici in Europa portavano i loro cognomi in queste regioni. La presenza in paesi come Kenya e Venezuela, seppure minima, indica che alcuni individui con questo cognome potrebbero essere arrivati in tempi recenti o attraverso specifici legami familiari.
In sintesi, la distribuzione geografica di Redmore mostra una forte concentrazione nel Regno Unito, soprattutto in Inghilterra e Galles, con dispersione negli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, seguendo modelli tipici di migrazione e colonizzazione delle comunità di lingua inglese. La presenza in altri continenti è residua, ma significativa nel contesto della storia delle migrazioni globali.
Origine ed etimologia di Redmore
Il cognome Redmore ha radici che sembrano essere legate alla toponomastica inglese, in particolare ai nomi di luoghi o alle caratteristiche geografiche. La struttura del cognome suggerisce un'origine nella combinazione di termini dell'inglese antico o medio, dove "Rosso" può riferirsi a un colore, eventualmente associato a un luogo con caratteristiche rosse, come terra, rocce o vegetazione, e "more" che nell'inglese antico e medio può significare "grande" o "grande distesa". In alternativa, "more" può anche derivare da "moor", che in inglese antico si riferisce a terreni paludosi o pianure aperte.
È probabile che Redmore sia un cognome toponomastico,Deriva cioè dal nome di un luogo specifico dove risiedevano le famiglie che adottarono questo cognome. In Inghilterra ci sono documenti storici di luoghi con nomi simili, come "Redmore" o "Redmore Green", che potrebbero essere stati la fonte originale del cognome. L'adozione di cognomi basati sui luoghi era comune nel Medioevo, quando le comunità iniziarono a distinguersi per il territorio o per particolari caratteristiche dell'ambiente.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme come "Redmore", "Redmoree" o "Redmure", sebbene la forma più stabile e riconosciuta attualmente sia Redmore. L'etimologia suggerisce che il cognome possa essere correlato ad un luogo caratterizzato da terre rosse o estese, oppure ad una zona nota per la sua particolare colorazione o paesaggio caratteristico.
L'origine del cognome nel contesto storico inglese risale probabilmente al Medioevo, quando l'identificazione tramite luoghi specifici era una pratica comune per distinguere le famiglie. La presenza del cognome in testimonianze storiche e documenti antichi rafforza questa ipotesi. Inoltre, l'attuale distribuzione nei paesi anglofoni conferma le sue radici nella tradizione anglosassone, con una possibile origine in regioni rurali o in zone con particolari caratteristiche geografiche che hanno dato il nome alla famiglia.
Presenza regionale e analisi per continenti
L'analisi della presenza del cognome Redmore nei diversi continenti rivela interessanti modelli legati alla storia delle migrazioni e della colonizzazione. In Europa, soprattutto nel Regno Unito, l’incidenza è più alta, con una forte concentrazione in Inghilterra e Galles. Ciò riflette la sua probabile origine in queste regioni, dove i cognomi toponomastici erano comuni e legati a luoghi specifici.
In Nord America, la presenza negli Stati Uniti e in Canada indica una significativa espansione nel corso dei secoli XIX e XX, in linea con le ondate migratorie dall'Europa. L'incidenza negli Stati Uniti, con circa 86 persone, suggerisce che alcune famiglie con questo cognome potrebbero essere arrivate in tempi diversi, stabilendosi in diverse regioni del Paese. La dispersione in Canada, sebbene minore, riflette anche la migrazione delle famiglie britanniche ed europee verso il nord del continente.
In Oceania, l'Australia ha un'incidenza di 54 persone, risultato della colonizzazione e della migrazione britannica nel corso dei secoli XIX e XX. La presenza in Nuova Zelanda, con 13 persone, anche se più piccola, si spiega anche con migrazioni di origine britannica contemporanee. La distribuzione in queste regioni mostra come i cognomi britannici si espansero con i movimenti coloniali e la colonizzazione di nuovi territori.
In Africa e America Latina la presenza del cognome è molto scarsa, con incidenze pari a 1 rispettivamente in Kenya e Venezuela. Ciò potrebbe essere dovuto a recenti migrazioni, specifici rapporti familiari o movimenti di persone con radici in Europa. La dispersione in questi continenti, sebbene limitata, riflette la globalizzazione e le moderne connessioni migratorie.
In conclusione, la presenza regionale di Redmore evidenzia un tipico modello di espansione dei cognomi di origine britannica, con una forte concentrazione in Europa e dispersione nelle regioni colonizzate dagli inglesi. La distribuzione attuale è un riflesso della storia migratoria e coloniale, che ha portato alla presenza di questo cognome in diverse parti del mondo, in periodi e contesti storici diversi.
Domande frequenti sul cognome Redmore
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