Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Roversi è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Roversi è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso a livello mondiale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia, dove la sua incidenza raggiunge i 3.541 individui. La distribuzione globale del cognome rivela una notevole concentrazione in Europa e America, con una presenza anche in altri continenti in misura minore. L'incidenza totale conosciuta di persone con il cognome Roversi nel mondo è di circa 4.000-4.500 persone, sulla base dei dati disponibili. La maggior parte di questa popolazione si trova in Italia, probabile paese d'origine del cognome, ma sono presenti comunità rilevanti anche in paesi come Brasile, Stati Uniti, Venezuela e Francia. La storia e l'origine del cognome Roversi sono legate alle radici italiane, con possibili collegamenti a specifiche regioni del nord del Paese, e la sua presenza in altri paesi potrebbe essere messa in relazione a processi migratori che risalgono a diversi secoli fa. Successivamente verranno analizzate in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia di questo cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Roversi
Il cognome Roversi mostra una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua origine italiana, con una notevole incidenza in Italia, dove si stima che siano circa 3.541 le persone con questo cognome, che rappresenta la più alta concentrazione a livello mondiale. L'Italia, quindi, è il paese dove Roversi è più diffuso, soprattutto nelle regioni settentrionali, come Emilia-Romagna e Lombardia, dove sono comuni cognomi con radici toponomastiche o patronimiche. La presenza in Italia costituisce circa il 78% del totale mondiale di persone con questo cognome, il che ne conferma il carattere di cognome di origine italiana e le sue radici in quella regione.
Fuori dall'Italia, il cognome Roversi ha un'incidenza significativa in Brasile, con 637 abitanti, che equivalgono a circa il 14% del totale mondiale. La presenza in Brasile potrebbe essere collegata alle migrazioni italiane durante i secoli XIX e XX, quando molti italiani emigrarono in Sud America in cerca di migliori opportunità. Negli Stati Uniti sono circa 68 le persone che portano questo cognome, pari a circa l'1,5% del totale, a testimonianza di una presenza minore ma significativa nelle comunità di immigrati italiani in quel Paese.
In Venezuela l'incidenza raggiunge 59 persone, e in Francia 53, il che indica che il cognome si è affermato anche in questi paesi, probabilmente a causa delle migrazioni e dei rapporti storici con l'Italia. Altri paesi con una presenza minore includono Regno Unito (21 persone in Inghilterra), Spagna (13), Svizzera (11), Canada (10), Costa Rica, Tailandia, Repubblica Ceca, Russia, Argentina, Austria, Repubblica Dominicana e altri, con incidenze variabili tra 1 e 4 persone. La dispersione in questi paesi riflette i modelli migratori e le relazioni culturali con l'Italia nel corso dei secoli.
Rispetto ad altri cognomi italiani, Roversi ha una distribuzione che, pur essendo concentrata in Italia, è riuscita a diffondersi in diversi continenti, principalmente in America e in Europa, a causa delle migrazioni e delle diaspore italiane. L’incidenza nei paesi dell’America Latina come Venezuela, Argentina e Costa Rica mostra l’influenza dell’emigrazione italiana nella formazione delle comunità in queste regioni. La presenza in paesi come il Brasile e gli Stati Uniti riflette anche l'importanza delle migrazioni nell'espansione del cognome a livello globale.
Origine ed etimologia del cognome Roversi
Il cognome Roversi ha un'origine chiaramente italiana, e la sua struttura fa pensare che possa trattarsi di un cognome toponomastico o patronimico. La desinenza "-i" nei cognomi italiani indica solitamente un'origine patronimica o un riferimento ad una famiglia originaria di un luogo specifico. La radice "Rover-" potrebbe essere correlata alla parola italiana "rovere", che significa "quercia", albero emblematico in molte regioni d'Italia. Pertanto, una possibile interpretazione del cognome Roversi sarebbe "delle querce" o "appartenente alle querce", il che indicherebbe un'origine toponomastica legata ad aree o regioni boschive dove questi alberi erano abbondanti.
Un'altra ipotesi suggerisce che Roversi potrebbe derivare da un nome proprio o da un soprannome legato a caratteristiche fisiche o caratteriali, anche se le prove più solide ne indicano la natura toponomastica. La variante ortografica più comune è Roversi, anche se in alcuni documenti storici o in diverse regioni si può trovare con piccole variazioni, come Roversi o Roversi, anche se questi sonomeno frequente.
Il cognome ha probabilmente origine nelle regioni dell'Italia settentrionale, dove era significativa la presenza di boschi e di zone rurali ricche di querce. La storia del cognome può risalire al Medioevo, quando le famiglie adottarono nomi legati al loro ambiente naturale o alle caratteristiche geografiche del luogo di residenza. La diffusione del cognome nelle diverse regioni italiane e successivamente nei paesi di emigrazione riflette le sue radici nella cultura e nella storia italiana.
Presenza regionale nei continenti e nelle regioni
In Europa l'Italia è chiaramente il centro della presenza del cognome Roversi, con un'incidenza che supera i 3.500 individui. Particolarmente significativa è la distribuzione nelle regioni settentrionali del Paese, come l'Emilia-Romagna e la Lombardia, in linea con la storia dei cognomi toponomastici legati alle aree rurali e boschive. La presenza in Francia, con 53 persone, indica anche una migrazione storica verso i paesi vicini, dove le comunità italiane hanno mantenuto cognomi e tradizioni.
In America, la presenza del Brasile, con 637 persone, è la più consistente dopo quella italiana. L'immigrazione italiana in Brasile nel XIX e all'inizio del XX secolo fu massiccia e molti cognomi italiani, tra cui Roversi, si stabilirono in regioni come San Paolo e Rio de Janeiro. L'incidenza in Venezuela, con 59 persone, e in Argentina, con 1, riflette anche l'influenza delle migrazioni italiane in questi paesi, dove le comunità italiane sono state fondamentali nello sviluppo sociale e culturale.
In Nord America la presenza negli Stati Uniti, seppur minore, indica l'esistenza di immigrati italiani che portavano con sé il cognome Roversi. Anche l’incidenza in Canada, con 10 persone, riflette questa tendenza. In Asia, la presenza in Thailandia, con 4 persone, seppur minima, potrebbe essere legata a recenti migrazioni o a specifici collegamenti di famiglie italiane in quella regione.
In sintesi, il cognome Roversi presenta una distribuzione che riflette la sua origine italiana, con una forte presenza in Europa e America, ed una minore dispersione negli altri continenti. La storia migratoria e le relazioni culturali hanno permesso a questo cognome di rimanere vivo in diverse comunità nel mondo, preservandone l'identità e le radici italiane.
Domande frequenti sul cognome Roversi
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