Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Bluth è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Bluth è uno dei cognomi che, sebbene non sia estremamente diffuso a livello mondiale, ha una presenza significativa in alcuni paesi e regioni. Secondo i dati disponibili, sono circa 1.018 le persone nel mondo che portano questo cognome, il che riflette un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica del cognome Bluth rivela una notevole concentrazione nei paesi anglofoni e in alcune nazioni dell'Europa e dell'America. I paesi in cui è più diffuso includono, tra gli altri, Stati Uniti, Germania, Uruguay, Messico e Regno Unito. La presenza del cognome in diversi continenti suggerisce un'origine che potrebbe essere collegata alle migrazioni europee, soprattutto germaniche, e agli spostamenti di popolazioni verso l'America nei secoli XIX e XX. Nel corso della storia, cognomi come Bluth possono avere radici in contesti culturali specifici e studiarli ci consente di comprendere meglio le dinamiche migratorie e culturali che hanno modellato la loro distribuzione attuale.
Distribuzione geografica del cognome Bluth
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Bluth rivela che la sua presenza è concentrata principalmente nei paesi anglofoni, nei paesi europei e in alcune nazioni dell'America. Negli Stati Uniti l’incidenza raggiunge circa 1.018 persone, che rappresenta la più alta concentrazione globale del cognome, essendo il Paese con il maggior numero di portatori. Ciò potrebbe essere correlato all'immigrazione europea, soprattutto germanica, avvenuta nel XIX e XX secolo, che portò cognomi come Bluth nel Nord America.
In Germania l'incidenza è di circa 107 persone, segno che il cognome ha radici in questa regione, probabilmente di origine germanica. Significativa è anche la presenza nei paesi dell’America Latina come l’Uruguay (21 persone) e il Messico (10 persone), che riflette le migrazioni europee verso queste nazioni. In Europa, oltre alla Germania, si registrano record nel Regno Unito (9 persone in Inghilterra e 1 in Scozia), Austria e Belgio, anche se in misura minore.
In altri continenti, l'incidenza è molto più bassa, con record in Canada, Australia, Tailandia, Israele, Cile, Croazia, Bosnia, Brasile, Camerun, India, Malesia, Nicaragua, Russia, Arabia Saudita e Venezuela, tutti con cifre comprese tra 1 e 7 persone. Ciò indica che, sebbene la presenza del cognome in queste regioni sia scarsa, la sua distribuzione globale riflette i modelli migratori e la diaspora europea.
La prevalenza negli Stati Uniti e in Germania suggerisce un'origine europea del cognome, con successive migrazioni verso l'America e altre regioni. La dispersione nei paesi dell'America Latina e in alcuni paesi dell'Asia e dell'Africa può essere spiegata dai movimenti migratori degli ultimi secoli, nonché dalla diaspora europea che ha portato il cognome in diverse parti del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Bluth
Il cognome Bluth ha radici che sembrano legate alla lingua tedesca, visto il suo maggior numero di segnalazioni in Germania e nei paesi a forte influenza germanica. La parola "Bluth" in tedesco significa "sangue", il che può indicare che il cognome ha un'origine descrittiva o simbolica, associato a caratteristiche fisiche, caratteristiche personali o anche un significato simbolico in contesti storici o culturali.
È possibile che il cognome sia di origine toponomastica, derivato da un luogo o regione della Germania dove veniva utilizzato per identificare persone o famiglie. Potrebbe avere anche un'origine patronimica, anche se non vi sono prove certe che derivi da un nome proprio specifico. La variante ortografica più comune è "Bluth", anche se in alcuni documenti storici o in diverse regioni si può trovare con lievi variazioni nella scrittura.
Il significato di "sangue" in tedesco potrebbe aver avuto connotazioni legate a lignaggi, nobiltà o caratteristiche fisiche in tempi passati. Tuttavia, in termini di storia familiare, il cognome potrebbe essere stato adottato per diversi motivi, comprese associazioni con luoghi, occupazioni o caratteristiche fisiche che hanno portato all'adozione del nome.
In sintesi, il cognome Bluth ha probabilmente origine germanica, con radici nella lingua tedesca, e il suo significato legato al "sangue" potrebbe aver avuto connotazioni simboliche o descrittive nella sua storia. La dispersione del cognome nei diversi paesi riflette le migrazioni europee, soprattutto dalla Germania, verso altri continenti.
Presenza regionale
La presenza del cognome Bluth in diverse regioni del mondo mostra chiari schemi di distribuzioneche riflettono i movimenti migratori storici. In Europa, la sua incidenza più alta si registra in Germania, dove probabilmente ha avuto origine, e nei paesi di lingua inglese come il Regno Unito e, in misura minore, in Austria e Belgio. La forte presenza in Germania indica un'origine autoctona, mentre nei paesi anglosassoni, soprattutto negli Stati Uniti, la presenza è dovuta alla migrazione europea.
In America, l'incidenza in Uruguay e Messico indica che il cognome è arrivato in queste nazioni principalmente attraverso le migrazioni europee, in particolare durante i secoli XIX e XX, quando molte famiglie germaniche e dell'Europa centrale emigrarono in America in cerca di migliori opportunità. La presenza nei paesi dell'America Latina, sebbene in numero minore, è significativa in termini storici, poiché riflette la diaspora europea nella regione.
In Oceania, l'incidenza in Australia, con 6 persone, potrebbe essere correlata anche alle migrazioni europee, dato che l'Australia era un'importante destinazione per gli immigrati nel XIX e XX secolo. La presenza in Asia, come la Thailandia, e in Africa, in paesi come la Nigeria, seppure minima, indica che il cognome ha raggiunto diversi continenti, probabilmente attraverso movimenti migratori e relazioni internazionali.
In Sud America, la presenza in paesi come il Cile, con 3 persone, e in Venezuela, con 1, riflette la dispersione del cognome nella regione, anche se su scala minore. La distribuzione globale del cognome Bluth, quindi, può essere intesa come risultato di migrazioni storiche, colonizzazioni e diaspore europee, che hanno portato questo cognome in diverse parti del mondo, adattandosi a vari contesti culturali e linguistici.
Domande frequenti sul cognome Bluth
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