Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Buoncompagni è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Buoncompagni è un nome di origine italiana che, pur non essendo uno dei cognomi più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia e nelle comunità di lingua spagnola e anglosassone. Secondo i dati disponibili, sono circa 357 le persone che portano questo cognome nel mondo, il che indica un'incidenza relativamente bassa rispetto ad altri cognomi più diffusi. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che riflettono sia la sua origine storica che i movimenti migratori delle famiglie che portano questo nome.
Il cognome Buoncompagni ha una presenza notevole in Italia, dove la sua incidenza è più alta, e compare anche nei paesi dell'America Latina, negli Stati Uniti e in misura minore in altri paesi. La storia e la cultura italiana forniscono un contesto importante per comprenderne il significato e la sua evoluzione nel tempo. In questo articolo verrà analizzata in modo approfondito la distribuzione geografica del cognome, la sua possibile origine ed etimologia, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, con l'obiettivo di offrire una visione completa di questo singolare cognome.
Distribuzione geografica del cognome Buoncompagni
Il cognome Buoncompagni ha una distribuzione geografica che riflette sia la sua origine italiana sia i movimenti migratori che hanno portato alla sua presenza in altri continenti. L'incidenza mondiale di questo cognome è stimata in circa 357 persone, distribuite principalmente in Italia, Repubblica Dominicana, Brasile, Stati Uniti, Argentina, Svizzera e alcuni paesi asiatici, come il Togo.
In Italia, probabile paese d'origine del cognome, l'incidenza è la più alta, con una presenza significativa nelle regioni dove famiglie con radici aristocratiche o storiche hanno mantenuto il loro patrimonio. L'incidenza in Italia raggiunge cifre che ne riflettono la rilevanza culturale e storica, anche se al momento non sono disponibili dati precisi. La presenza nella Repubblica Dominicana (31 persone), Brasile (9), Stati Uniti (4), Argentina (3), Svizzera (2) e Togo (1) indica un modello di migrazione e dispersione che può essere correlato a movimenti storici, economici e sociali.
In America Latina, paesi come la Repubblica Dominicana, l'Argentina e il Brasile mostrano una presenza notevole, probabilmente dovuta all'emigrazione italiana nei secoli XIX e XX. La diaspora italiana è stata significativa in questi paesi e molti discendenti hanno mantenuto il cognome, mantenendo viva la storia familiare. La presenza negli Stati Uniti, sebbene più piccola, riflette anche le migrazioni di italiani e altri europei in cerca di migliori opportunità.
Confrontando le regioni, si osserva che l'Europa, soprattutto l'Italia, continua ad essere il nucleo principale del cognome, mentre in America e nel Nord la presenza è frutto di migrazioni e colonizzazioni. La dispersione nei paesi di lingua spagnola e negli Stati Uniti mostra l'influenza delle migrazioni italiane in questi territori, che hanno contribuito alla diffusione del cognome nelle diverse comunità.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Buoncompagni riflette sia le sue radici italiane sia i movimenti migratori che hanno portato alla sua presenza in varie parti del mondo, con una maggiore concentrazione in Italia e una presenza significativa nei paesi dell'America Latina e nelle comunità di immigrati negli Stati Uniti.
Origine ed etimologia di Buoncompagni
Il cognome Buoncompagni ha una chiara origine italiana ed è associato alla storia aristocratica e nobiliare dell'Italia. La struttura del nome fa pensare che si tratti di un cognome toponomastico o onorifico, composto da parole che in italiano significano "buono" e "compagno" o "compagnia". La parola buon significa "buono", mentre compagni può essere tradotto come "compagni" o "partner".
Questo cognome ha probabilmente radici in una famiglia nobile o aristocratica che si distingueva per il suo carattere onorevole, la sua lealtà o il suo ruolo nella storia locale o regionale. La presenza di cognomi composti in Italia, soprattutto nella nobiltà, è comune e spesso riflette titoli, casati o caratteristiche particolari della famiglia.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile che forme simili o adattate siano state registrate in diversi documenti storici o in altri paesi, sebbene Buoncompagni mantenga una struttura abbastanza stabile. L'etimologia del cognome suggerisce che potrebbe essere correlato ad un titolo o una designazione cheIdentificava una famiglia che si distingueva per la buona compagnia, la lealtà o la partecipazione ad attività sociali o militari.
Il cognome ha un forte legame con la storia italiana, soprattutto nelle regioni dove le famiglie nobili giocavano un ruolo importante nella politica, nella cultura e nella società. La tradizione di mantenere questi cognomi nelle generazioni successive riflette l'importanza dell'identità e della storia familiare nella cultura italiana.
In sintesi, Buoncompagni è un cognome di origine italiana probabilmente legato alla nobiltà o all'aristocrazia, con un significato che evoca qualità positive e una storia legata alla comunità e alla lealtà. La sua struttura e il suo significato riflettono la storia sociale e culturale dell'Italia, e la sua dispersione in altri paesi è il risultato di migrazioni e diaspore che hanno portato questo cognome oltre i suoi confini originari.
Presenza regionale e dati per continenti
La presenza del cognome Buoncompagni in diverse regioni del mondo rivela modelli storici e culturali che ne hanno influenzato la distribuzione. In Europa, soprattutto in Italia, l'incidenza è la più alta, consolidando il suo carattere di cognome dalle radici nobili e aristocratiche. La presenza nei paesi dell'America Latina, come la Repubblica Dominicana, l'Argentina e il Brasile, riflette la migrazione italiana, che ha avuto un profondo impatto sulla demografia e sulla cultura di questi paesi a partire dal XIX secolo.
In Nord America, gli Stati Uniti ospitano una piccola comunità di persone con questo cognome, risultato delle migrazioni italiane in cerca di opportunità economiche nel XX secolo. La presenza in Togo, seppure minima, indica possibili movimenti migratori o collegamenti storici meno documentati.
In termini di dati specifici, l'incidenza in Italia è la più alta, anche se al momento non sono disponibili dati esatti. La presenza nella Repubblica Dominicana raggiunge circa 31 persone, che rappresentano una quota significativa rispetto al totale mondiale. Il Brasile conta circa 9 persone con questo cognome, riflettendo la migrazione italiana nel sud del continente. Gli Stati Uniti, con 4 abitanti, mostrano una presenza residua ma importante nelle comunità di immigrati italiani.
In Sud America, l'Argentina ha 3 persone con il cognome, in linea con la storia dell'immigrazione italiana in quel paese. La presenza in Svizzera, con 2 persone, può essere legata alla vicinanza geografica e ai collegamenti culturali con l'Europa centrale. In Togo, con un solo caso, la presenza è quasi aneddotica, ma indica la dispersione globale del cognome.
In conclusione, la distribuzione regionale del cognome Buoncompagni riflette sia la sua origine italiana sia le migrazioni che hanno portato alla sua presenza nei diversi continenti. La maggiore concentrazione in Italia e nei paesi dell'America Latina dove l'immigrazione italiana è stata significativa, come Repubblica Dominicana, Brasile e Argentina, conferma l'influenza delle diaspore italiane nella diffusione di questo cognome nel mondo.
Domande frequenti sul cognome Buoncompagni
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