Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Ragolta è più comune
Spagna
Introduzione
Il cognome Ragolta è un cognome relativamente poco comune rispetto ad altri cognomi di origine europea, ma ha una presenza significativa in alcuni paesi e regioni. Secondo i dati disponibili, si stima che esistano circa 26 persone con questo cognome nel mondo, indicando un’incidenza moderata in termini globali. La distribuzione geografica rivela che il cognome Ragolta è più diffuso nei paesi di lingua spagnola e in alcune nazioni europee, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti, dove è anche notevole la sua presenza. La presenza in Brasile, Cile e Danimarca, anche se in misura minore, fornisce anche informazioni su possibili movimenti migratori e collegamenti culturali che hanno contribuito alla dispersione di questo cognome. Sebbene non esista una storia ampiamente documentata delle sue origini, l'analisi della sua distribuzione ed etimologia permette di comprenderne meglio il contesto culturale e la sua possibile evoluzione nel tempo.
Distribuzione geografica del cognome Ragolta
Il cognome Ragolta presenta una distribuzione geografica che riflette specifici modelli migratori e culturali. L’incidenza globale, stimata in circa 26 persone, mostra che la sua presenza è concentrata principalmente in pochi paesi chiave. La maggior parte dei portatori del cognome Ragolta si trovano in Spagna, con un'incidenza che rappresenta circa il 45,6% del totale mondiale. Ciò indica che il cognome ha radici profonde nella penisola iberica, probabilmente legate a comunità specifiche o regioni particolari del Paese.
Segue per incidenza il Messico, con circa il 32,8% del totale, il che riflette la forte presenza di cognomi di origine europea nel contesto latinoamericano, risultato dei processi migratori e coloniali avvenuti dall'epoca coloniale ad oggi. Significativa è anche la presenza in Argentina, con circa il 12,7%, dato che l'Argentina è stata un'importante destinazione per gli immigrati europei, soprattutto spagnoli e italiani, il che potrebbe spiegare la presenza di cognomi come Ragolta nella sua popolazione.
In Europa spicca la Francia con un'incidenza del 24%, suggerendo che il cognome abbia radici o legami storici in quella regione. La presenza negli Stati Uniti, con il 24%, riflette la migrazione e la diaspora europea che ha portato alla dispersione dei cognomi nel continente americano. Il Brasile, con un'incidenza del 2%, e il Cile, con il 2%, dimostrano che il cognome è arrivato anche ad altri paesi dell'America Latina, probabilmente attraverso migrazioni e spostamenti familiari nei secoli passati. La Danimarca, infine, con un'incidenza minima dell'1%, indica che il cognome è arrivato in misura minore nei paesi del nord Europa, forse a causa di movimenti migratori più recenti o di specifici legami familiari.
Questi modelli di distribuzione suggeriscono che il cognome Ragolta abbia un'origine europea, con una forte presenza nei paesi di lingua spagnola e in Francia, e che la sua dispersione in altri paesi risponda a processi migratori e di colonizzazione. La differenza di incidenza tra le regioni riflette anche la storia delle migrazioni, della colonizzazione e dei movimenti di popolazione che hanno modellato l'attuale distribuzione del cognome nel mondo.
Origine ed etimologia di Ragolta
Il cognome Ragolta sembra avere un'origine che potrebbe essere collegata alla regione del Mediterraneo o alla penisola iberica, data la sua distribuzione e la presenza in paesi come Spagna e Francia. Sebbene non esistano documenti storici esaustivi che confermino un'etimologia definitiva, alcune ipotesi suggeriscono che Ragolta potrebbe essere un cognome toponomastico, derivato da una posizione geografica o da una specifica località dell'Europa. La struttura del cognome, con desinenze in "-olta", può essere correlata a forme dialettali o varianti regionali nelle lingue romanze, come lo spagnolo, il francese o l'italiano.
Un'altra possibilità è che Ragolta abbia un'origine patronimica, derivata da un nome o da un soprannome divenuto, nel tempo, cognome di famiglia. Tuttavia non esistono prove certe che colleghino Ragolta ad un nome personale specifico. Per quanto riguarda il suo significato, non esistono dati conclusivi che indichino un significato letterale o descrittivo, anche se alcune interpretazioni suggeriscono che potrebbe essere correlato a termini antichi che si riferiscono a caratteristiche fisiche, occupazioni o luoghi.
Anche le varianti ortografiche del cognome sono scarse, ma potrebbero includere forme come Ragolte o Ragoltae, a seconda degli adattamenti fonetici eortografica in diverse regioni. La scarsa presenza in paesi come Brasile e Danimarca potrebbe indicare che il cognome è stato adattato o modificato in alcuni casi, o che è arrivato in forme leggermente diverse attraverso migrazioni specifiche.
In sintesi Ragolta risulta essere un cognome di origine europea, forse toponomastico o patronimico, con radici in regioni in cui si parlano lingue romanze. L'attuale dispersione geografica riflette i movimenti migratori storici, che hanno portato alla presenza del cognome nei paesi dell'America Latina e in alcune nazioni europee, mantenendone il carattere distintivo e culturale.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Ragolta in diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In Europa, soprattutto in Francia e Spagna, il cognome ha una presenza notevole, suggerendo una probabile origine in queste zone. L'incidenza in Francia, pari al 24%, indica che potrebbe avere radici in regioni specifiche del paese, possibilmente in aree vicine al confine con la Spagna o in aree con influenza culturale comune.
In America, la presenza in paesi come il Messico e l'Argentina riflette la migrazione europea verso il continente americano, in particolare durante il XIX e il XX secolo, quando molte famiglie europee emigrarono in cerca di nuove opportunità. L'elevata incidenza in Messico (32,8%) e Argentina (12,7%) può anche essere correlata a comunità specifiche che hanno conservato il cognome nel corso delle generazioni.
Negli Stati Uniti, l'incidenza del 24% mostra che il cognome Ragolta è arrivato attraverso migrazioni europee, in linea con la storia dell'immigrazione di massa dall'Europa al Nord America. La presenza in Brasile, sebbene più piccola, indica che ci sono stati anche movimenti migratori verso il Sud America, forse nel contesto della colonizzazione o delle migrazioni interne.
Nelle regioni più piccole, come la Danimarca, la presenza del cognome su scala minore (1%) potrebbe essere dovuta a recenti movimenti migratori o a specifici legami familiari che hanno portato all'introduzione del cognome in quella regione. La dispersione in diversi continenti e paesi riflette la storia di migrazioni, colonizzazioni e relazioni culturali che hanno contribuito all'attuale distribuzione del cognome Ragolta.
In conclusione, la presenza regionale del cognome Ragolta mostra un modello di dispersione che unisce le radici europee con un'espansione verso l'America, in linea con i movimenti migratori storici. La conservazione del cognome in specifiche comunità indica anche l'importanza delle tradizioni familiari e culturali nel suo mantenimento nel tempo.
Domande frequenti sul cognome Ragolta
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