Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Ramilli è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Ramilli è un nome che, sebbene non ampiamente conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni dove le comunità italiane hanno avuto un'influenza storica. Secondo i dati disponibili, sono circa 405 le persone nel mondo che portano questo cognome, indicando un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che la sua presenza è concentrata soprattutto nei paesi con legami storici o migratori con l'Italia, sebbene sia riscontrabile anche in altre regioni del mondo. La storia e l'origine del cognome Ramilli sembrano legate a radici italiane, forse di origine toponomastica o patronimica, anche se non esistono ancora documenti definitivi che ne confermino l'esatta etimologia. In questo articolo verranno analizzate in modo approfondito la distribuzione geografica, l'origine e le possibili varianti del cognome Ramilli, con l'obiettivo di offrire una visione completa della sua presenza nelle diverse regioni e della sua storia culturale.
Distribuzione geografica del cognome Ramilli
Il cognome Ramilli ha una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua origine europea, con una notevole incidenza in Italia e nei paesi a forte presenza di comunità italiane. Secondo i dati, l’incidenza globale delle persone con questo cognome arriva a 405, distribuite in vari Paesi, con l’Italia il Paese con la più alta concentrazione. In Italia la presenza del cognome Ramilli è significativa, con un'incidenza che riflette la sua origine in specifiche regioni del Paese, anche se nei dati disponibili non è specificato il dato esatto di incidenza in Italia. Inoltre, si osserva una presenza in paesi come Algeria, Germania, Brasile e Stati Uniti, anche se in misura minore. L’incidenza in Algeria, ad esempio, è di 103 persone, che rappresentano circa il 25% del totale mondiale, il che potrebbe indicare migrazioni o legami storici con le comunità italiane in quella regione. In Germania l'incidenza è di 1 persona, suggerendo che nell'Europa continentale il cognome è meno frequente, ma ancora presente in alcuni circoli migratori. Il Brasile, con 23 persone, mostra una presenza significativa in Sud America, probabilmente legata all'immigrazione italiana nel Paese. La distribuzione in Nord America, più precisamente negli Stati Uniti, è minima, con soli 14 individui, ma ciò potrebbe essere correlato a migrazioni più recenti o alla dispersione della comunità italiana in quel Paese. La presenza in altri paesi come Albania, Repubblica Dominicana, Azerbaigian e Germania, seppur piccola, indica che il cognome è arrivato in varie regioni attraverso migrazioni e spostamenti di popolazioni nel corso dei secoli.
Il modello di distribuzione suggerisce che il cognome Ramilli abbia radici italiane, diffondendosi principalmente in paesi con legami storici con l'Italia. La presenza in paesi come l'Algeria e il Brasile può essere spiegata dalle ondate migratorie italiane nei secoli XIX e XX, che portarono alla dispersione delle famiglie con questo cognome nei diversi continenti. L'incidenza nei paesi europei come la Germania riflette anche movimenti migratori interni ed esterni, consolidando la presenza del cognome in diverse comunità europee. In America la dispersione potrebbe essere collegata alla diaspora italiana, che si espanse in tutto il continente alla ricerca di migliori opportunità economiche e sociali. La distribuzione geografica, sebbene limitata in alcuni paesi, mostra un modello di dispersione che segue le tradizionali rotte migratorie della diaspora italiana, con concentrazioni in regioni in cui le comunità italiane sono state storicamente rilevanti.
Origine ed etimologia del cognome Ramilli
Il cognome Ramilli, per la sua distribuzione e presenza nei paesi con radici italiane, ha probabilmente origine toponomastica o patronimica. La struttura del cognome suggerisce una possibile derivazione da un nome proprio o da un luogo geografico dell'Italia. Nella tradizione italiana molti cognomi hanno radici che riflettono l'ubicazione delle famiglie, le loro occupazioni o caratteristiche personali. La desinenza "-illi" in italiano può indicare una forma diminutivo o patronimico, suggerendo che Ramilli potrebbe derivare da un nome proprio o da un termine che descriveva una specifica famiglia o lignaggio. Sebbene non esistano documenti definitivi che confermino l'esatta etimologia del cognome, alcuni studiosi suggeriscono che potrebbe essere correlato ad un diminutivo di nome come "Ramiro" o "Ramillo", oppure ad una località chiamata "Ramillo" o simile inItalia. La presenza del cognome in diverse regioni italiane avvalora anche l'ipotesi di un'origine toponomastica, legata a qualche località o caratteristica geografica specifica. Le varianti ortografiche del cognome, sebbene non ampiamente documentate, potrebbero includere forme come Ramillo, Ramilli o varianti regionali che riflettono la pronuncia locale o gli adattamenti migratori.
Il contesto storico del cognome può essere legato a famiglie che vivevano in zone rurali o piccoli centri, dove i cognomi spesso derivavano da toponimi o caratteristiche dell'ambiente. La dispersione del cognome in paesi come Algeria, Brasile e Germania potrebbe anche indicare che le famiglie che portavano il cognome Ramilli siano emigrate in tempi diversi, portando con sé la propria identità e il proprio patrimonio culturale. L'etimologia del cognome, quindi, riflette una storia di migrazione, adattamento e conservazione dell'identità familiare attraverso le generazioni.
Presenza regionale
La presenza del cognome Ramilli in diverse regioni del mondo rivela modelli di migrazione e insediamento che risalgono a epoche diverse. In Europa, soprattutto in Italia, il cognome ha radici profonde, probabilmente legate a comunità rurali o località specifiche. L’incidenza in paesi come Germania e Albania, anche se piccola, indica che alcune famiglie sono emigrate o si sono stabilite in questi paesi in cerca di opportunità o per ragioni politiche ed economiche. La presenza in Sud America, in particolare in Brasile, riflette l'influenza dell'immigrazione italiana nel XIX e all'inizio del XX secolo, quando molte famiglie italiane emigrarono nei paesi dell'America Latina in cerca di migliori condizioni di vita. In Brasile, l'incidenza di 23 persone con il cognome Ramilli suggerisce che alcune famiglie siano riuscite a stabilirsi in regioni in cui erano consolidate le comunità italiane, contribuendo alla diversità culturale del Paese. In Algeria, con 103 persone, la presenza potrebbe essere legata ai movimenti migratori durante l'epoca coloniale o alle comunità italiane insediate nel Nord Africa. La distribuzione negli Stati Uniti, seppur scarsa, riflette anche le migrazioni più recenti e la dispersione delle famiglie italiane nel continente nordamericano.
In termini continentali, il cognome Ramilli mostra una presenza significativa in Europa e in America, con una dispersione che segue le tradizionali rotte migratorie. L'influenza italiana in Sud America, soprattutto in Brasile e Argentina, è stata fondamentale nel mantenere viva la presenza del cognome in queste regioni. La presenza in paesi come l'Azerbaigian e la Repubblica Dominicana, sebbene minima, indica che il cognome ha raggiunto varie regioni del mondo, forse attraverso la migrazione lavorativa, accademica o familiare. La distribuzione regionale riflette anche la storia delle diaspore italiane, che si sono diffuse nei diversi continenti alla ricerca di nuove opportunità, lasciando il segno sulla toponomastica, sulle comunità e sui cognomi che portano fino ai giorni nostri.
Domande frequenti sul cognome Ramilli
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