Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Ruggerio è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Ruggerio è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso in tutto il mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni di lingua spagnola e in alcune zone dell'Europa. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 692 le persone che portano questo cognome, il che indica un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più diffusi. La distribuzione geografica rivela che la maggior parte dei portatori di Ruggerio si trova negli Stati Uniti, con un'incidenza di 692 persone, seguiti da paesi dell'America Latina come Argentina, con 27 persone, e Brasile, con 4. In altri paesi, la presenza è molto più bassa, con record in Australia, Svizzera, Italia, Canada, Scozia, Lussemburgo e Messico, tra gli altri. Questo schema suggerisce che il cognome abbia radici nelle regioni europee, in particolare in Italia, e che la sua dispersione sia stata influenzata dai processi migratori e dagli spostamenti delle popolazioni nel corso dei secoli. In questo articolo verranno approfondite la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Ruggerio, offrendo una visione completa della sua storia e dell'attuale presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Ruggerio
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Ruggerio rivela una presenza predominante negli Stati Uniti, dove sono registrate circa 692 persone con questo cognome, che rappresenta la più alta incidenza a livello mondiale. Ciò può essere spiegato dai movimenti migratori degli europei, soprattutto italiani, verso il Nord America nei secoli XIX e XX, alla ricerca di migliori opportunità economiche e sociali. La comunità italiana negli Stati Uniti è stata una delle principali responsabili della diffusione dei cognomi di origine italiana in quel Paese, e Ruggerio non fa eccezione.
Al secondo posto troviamo l'Argentina, con 27 persone che portano questo cognome. La presenza in Argentina è legata anche all'immigrazione italiana, che fu una delle più significative nel Paese durante il XIX e l'inizio del XX secolo. L'influenza italiana sulla cultura, la gastronomia e i cognomi in Argentina è notevole e Ruggerio fa parte di quell'eredità migratoria.
Anche il Brasile, con 4 segnalazioni, evidenzia una piccola presenza del cognome, probabilmente frutto di movimenti migratori simili o di legami familiari con l'Italia e altri paesi europei. In altri Paesi l’incidenza è molto più bassa: Australia, con 2 persone; Svizzera, con 2; Italia, con 2; Canada, con 1; Scozia, con 1; Lussemburgo, con 1; e Messico, con 1. La presenza in questi paesi può essere dovuta a specifiche migrazioni o a comunità italiane stabilite in quelle regioni.
Lo schema generale indica che il cognome Ruggerio ha radici europee, in particolare in Italia, e che la sua dispersione globale è stata influenzata dai movimenti migratori verso l'America e altri continenti. La prevalenza negli Stati Uniti e in Argentina riflette le ondate migratorie degli italiani nei secoli XIX e XX, mentre le incidenze negli altri paesi sono testimonianze di migrazioni più specifiche o di legami familiari dispersi in diverse regioni.
Rispetto ad altri cognomi di origine italiana, Ruggerio presenta una distribuzione che, seppur non massiccia, mostra una presenza significativa nelle comunità di immigrati e nei paesi a forte eredità europea. La dispersione geografica può essere legata anche alla storia della colonizzazione, dei rapporti commerciali e culturali che hanno favorito la diffusione di alcuni cognomi in diverse regioni del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Ruggerio
Il cognome Ruggerio ha chiare radici italiane, e la sua origine è legata alla storia e alla cultura di quella regione. Si tratta probabilmente di una variante di cognomi simili come Ruggiero, che a sua volta deriva dal nome proprio Ruggiero, di origine germanica. Il nome germanico Ruggiero deriva dalle parole "hrod" (fama, gloria) e "ger" (lancia), suggerendo un significato legato a "famoso per la sua lancia" o "glorioso guerriero".
In Italia, soprattutto in regioni come la Sicilia, la Calabria e il sud del Paese, il nome Ruggiero è stato tradizionalmente utilizzato come nome proprio e, successivamente, come cognome. La forma Ruggerio, con la desinenza "-o", è una variante che potrebbe essere emersa in diverse regioni o attraverso processi di adattamento linguistico nelle comunità italiane all'estero.
Le varianti ortografiche più comuni includono Ruggiero, Ruggero e Ruggerio, quest'ultima essendo una forma meno frequente ma ugualmente riconoscibile. La presenza di diversiLe varianti possono essere legate all'evoluzione fonetica e ortografica in diverse regioni o nelle comunità di migranti che hanno adattato il cognome alle loro lingue locali.
Il cognome Ruggerio, quindi, ha un'origine patronimica, derivata dal nome proprio Ruggiero, che era molto diffuso nel Medioevo in Italia. La tradizione di convertire i nomi in cognomi era comune nella cultura italiana e in questo caso Ruggerio si affermò come cognome che identifica famiglie con radici in quella storia germanica e medievale.
Inoltre, l'attuale distribuzione del cognome nei diversi paesi riflette la storia delle migrazioni italiane, soprattutto nel XIX e all'inizio del XX secolo, quando molte famiglie italiane emigrarono in America e in altri continenti, portando con sé i propri nomi e le proprie tradizioni. La presenza in paesi come Stati Uniti e Argentina è testimonianza di quella storia migratoria, che ha contribuito alla diffusione e alla conservazione del cognome Ruggerio in diverse comunità nel mondo.
Presenza regionale
Il cognome Ruggerio mostra una distribuzione che, sebbene concentrata principalmente negli Stati Uniti e in Argentina, è presente anche in diverse regioni dell'Europa e di altri continenti. Nel Nord America, gli Stati Uniti si distinguono come il paese con la più alta incidenza, con circa 692 persone, che rappresentano una parte significativa della presenza globale del cognome. L'immigrazione italiana negli Stati Uniti nel XIX e XX secolo fu un fattore chiave in questa distribuzione e molte famiglie italiane portarono il cognome Ruggerio in quel paese, dove è stato mantenuto nelle comunità di discendenti italiani e nei registri civili.
In Sud America, l'Argentina ha un'incidenza di 27 persone con il cognome, riflettendo la forte influenza italiana nella popolazione del paese. L'immigrazione italiana è stata una delle più importanti in Argentina e molti cognomi italiani, tra cui Ruggerio, sono stati integrati nella cultura locale. Anche il Brasile, con 4 segnalazioni, mostra la presenza del cognome, anche se in misura minore, probabilmente a causa di migrazioni simili o legami familiari con l'Italia.
In Europa, la presenza in Italia, con 2 segnalazioni, conferma l'origine del cognome. La presenza in Svizzera, con 2, può essere collegata alla vicinanza geografica e alle migrazioni interne alla regione alpina. La piccola presenza in Lussemburgo, con 1, e in Scozia, con 1, indica che il cognome ha raggiunto anche paesi con comunità di migranti o legami storici con l'Italia.
In Oceania, l'Australia conta 2 record, probabilmente frutto di recenti migrazioni o di comunità italiane stabilitesi in quel paese. In Canada, con 1 record, e in Messico, con 1, la presenza è scarsa, ma significativa nel contesto delle migrazioni internazionali e della diaspora italiana.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Ruggerio riflette una storia di migrazioni europee, soprattutto italiane, verso l'America e altri continenti. Particolarmente notevole è la presenza negli Stati Uniti e in Argentina, paesi che fungono da centri principali in cui il cognome ha resistito e si è affermato nelle comunità locali. La dispersione in altri paesi, seppur minore, mostra l'espansione globale delle famiglie con radici in Italia e la loro integrazione in culture e società diverse.
Domande frequenti sul cognome Ruggerio
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