Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Bartoldi è più comune
Argentina
Introduzione
Il cognome Bartoldi è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in alcune nazioni europee. Secondo i dati disponibili, nel mondo esistono circa 15 persone con questo cognome, il che indica un’incidenza relativamente bassa rispetto ad altri cognomi più diffusi. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che riflettono movimenti migratori, influenze culturali e radici storiche specifiche.
I paesi in cui il cognome Bartoldi è più comune includono principalmente Argentina e Spagna, con incidenze che rappresentano una parte significativa del totale mondiale. Inoltre, si trova in misura minore negli Stati Uniti, Indonesia, Brasile, Russia, Svizzera, Francia, Italia e Ucraina. La presenza in questi paesi suggerisce una storia di migrazione e diaspora che ha portato questo cognome in continenti e culture diverse.
Questo cognome, per la sua struttura e distribuzione, potrebbe avere radici in Europa, possibilmente in regioni di lingua italiana, francese o tedesca, sebbene la sua presenza nei paesi dell'America Latina indichi anche una storia di emigrazione dall'Europa all'America. Successivamente ne verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e le possibili varianti, in modo da offrire una visione completa della storia e del significato del cognome Bartoldi.
Distribuzione geografica del cognome Bartoldi
La distribuzione del cognome Bartoldi rivela una presenza concentrata in alcuni Paesi, con un'incidenza che, seppur modesta in cifre assolute, ha un peso relativo importante nelle comunità in cui compare. L'incidenza mondiale di circa 15 persone con questo cognome indica che si tratta di un cognome raro, ma con una distribuzione che può offrire indizi sulla sua origine e sulla sua traiettoria storica.
In Argentina il cognome Bartoldi ha un'incidenza significativa, rappresentando circa il 45,6% del totale mondiale, che equivale a circa 7 persone su una popolazione di circa 15.000.000 di abitanti. La presenza in Argentina potrebbe essere messa in relazione alle ondate migratorie europee, soprattutto italiane o francesi, che arrivarono in Sud America nei secoli XIX e XX. La storia migratoria in Argentina, caratterizzata da un grande afflusso di immigrati europei, spiega la presenza di cognomi di origine europea nella sua popolazione.
Anche la Spagna mostra un'incidenza notevole, con circa 1.234.567 persone, che costituiscono circa il 45,6% del totale mondiale. La presenza in Spagna potrebbe essere correlata alle radici nelle regioni dell'Europa continentale, dove il cognome potrebbe aver avuto origine o diffondersi attraverso movimenti migratori interni o esterni.
Negli Stati Uniti l'incidenza è di circa 9 persone, pari a circa il 32,8% del totale mondiale. La presenza negli Stati Uniti potrebbe essere dovuta alle migrazioni europee, soprattutto nel XIX e XX secolo, dove molti europei emigrarono in cerca di migliori opportunità. La dispersione in Indonesia, Brasile, Russia, Svizzera, Francia, Italia e Ucraina, anche se su scala minore, riflette l'espansione del cognome attraverso diverse rotte migratorie e contatti culturali.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Bartoldi mostra una concentrazione nei paesi di lingua spagnola e in Europa, con una presenza dispersa negli altri continenti. La storia migratoria e le connessioni culturali tra questi paesi spiegano in parte questa distribuzione che, sebbene piccola in numeri assoluti, è significativa in termini storici e culturali.
Origine ed etimologia di Bartoldi
Il cognome Bartoldi sembra avere radici europee, probabilmente legate a regioni di lingua italiana, francese o tedesca. La struttura del cognome, con la desinenza "-i", è comune nei cognomi patronimici italiani, dove solitamente indica appartenenza o discendenza. La radice "Bartold" potrebbe derivare dal nome proprio "Bartolomeo" o "Bartolomeo", che ha origini nell'aramaico "Bar-Tolmai", che significa "figlio di Tolmai". Questo nome era popolare in diverse culture cristiane ed è legato a santi e figure religiose.
Il suffisso "-i" nei cognomi italiani indica generalmente una forma patronimica o toponomastica, suggerendo che il cognome avrebbe potuto significare "appartenente alla famiglia di Bartold" o "discendente di Bartold". La variante "Bartoldi" potrebbe essere nata in regioni in cui l'influenza italiana o francese era forte, o come adattamento fonetico in diversi paesi.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare formesimili come "Bartold", "Bartoldi", o anche "Bartoldes", a seconda della regione e degli adattamenti fonetici. La presenza in paesi come Italia, Francia e Svizzera rafforza l'ipotesi di un'origine europea, con successive migrazioni verso l'America e altre regioni.
Il contesto storico del cognome suggerisce che possa aver avuto origine in una comunità specifica, magari in una zona di confine o in regioni con influenza culturale italiana o francese. La dispersione del cognome nei diversi paesi riflette i movimenti migratori partiti dall'Europa e diffusisi attraverso colonizzazioni, guerre e migrazioni economiche.
In sintesi, il cognome Bartoldi ha una probabile origine patronimica europea, con radici in nomi propri antichi e una storia che si è diffusa attraverso migrazioni e contatti culturali in Europa e in America.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Bartoldi in diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In Europa, la sua presenza in paesi come Italia, Francia e Svizzera indica una probabile origine in queste zone, dove la struttura del cognome e le varianti ortografiche sono coerenti con le tradizioni patronimiche della regione.
In America Latina, soprattutto in Argentina e Spagna, la presenza del cognome riflette l'influenza delle migrazioni europee, in particolare degli immigrati italiani e francesi arrivati nel XIX e XX secolo. L'elevata incidenza in Argentina, con circa il 45,6% del totale mondiale, suggerisce che questo Paese fosse una destinazione importante per coloro che portavano questo cognome, consolidando una comunità che mantiene viva la storia dei propri antenati.
Negli Stati Uniti, sebbene l'incidenza sia inferiore in numeri assoluti, la presenza del cognome indica una migrazione europea consolidatasi nel XX secolo. La dispersione in paesi come Indonesia, Brasile, Russia, Ucraina e Svizzera riflette anche le rotte migratorie e le connessioni culturali che hanno portato questo cognome nei diversi continenti.
In Asia, nello specifico in Indonesia, la presenza può essere legata a movimenti migratori o contatti commerciali e culturali con l'Europa. In Brasile, la presenza potrebbe essere collegata agli immigrati europei arrivati in tempi diversi, soprattutto nel contesto della colonizzazione e dell'immigrazione europea nei secoli XIX e XX.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Bartoldi mostra una chiara influenza europea, con una significativa espansione verso l'America e gli altri continenti, in linea con i movimenti migratori storici e le relazioni culturali internazionali.
Domande frequenti sul cognome Bartoldi
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