Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Bormioli è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Bormioli è un nome di origine italiana che, sebbene non sia estremamente diffuso a livello mondiale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia e nelle comunità dell'America Latina. Secondo i dati disponibili, nel mondo ci sono circa 269 persone con questo cognome, il che riflette un'incidenza relativamente bassa rispetto ad altri cognomi più diffusi. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che ci permettono di comprenderne la storia e la dispersione.
I paesi dove il cognome Bormioli è più diffuso sono l'Italia, con un'incidenza notevole, seguita da Argentina e Brasile, dove si registrano anche numeri significativi. La presenza in altri paesi, come Uruguay, Francia, Messico, Perù, Canada, Stati Uniti e Sud Africa, anche se in misura minore, indica movimenti migratori e l'espansione di famiglie con questo cognome attraverso diverse regioni del mondo.
Questo cognome, nel suo contesto culturale e storico, è in gran parte legato alla tradizione italiana, e la sua presenza in America Latina potrebbe essere messa in relazione a processi migratori avvenuti principalmente nei secoli XIX e XX. La storia dei cognomi italiani all'estero riflette in molti casi la ricerca di nuove opportunità e l'integrazione in società diverse, pur mantenendo la propria identità culturale e familiare.
Distribuzione geografica del cognome Bormioli
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Bormioli rivela che la sua maggiore incidenza è in Italia, con un totale di 269 persone, che rappresenta la più alta concentrazione e, quindi, il suo probabile paese di origine. L'incidenza in Italia è significativa, dato che questo cognome ha radici chiaramente italiane, e la sua presenza in altre nazioni riflette movimenti migratori e diaspore.
In Argentina, circa 48 persone sono registrate con il cognome, il che indica una presenza importante nel contesto latinoamericano. La storia migratoria tra Italia e Argentina, soprattutto nel XIX e all'inizio del XX secolo, spiega in parte questa distribuzione. La comunità italiana in Argentina è stata una delle più grandi dell'America Latina e molti cognomi italiani, tra cui Bormioli, si sono stabiliti nel paese.
Anche il Brasile presenta un'incidenza di 14 persone, riflettendo la migrazione italiana nel sud del Brasile, in particolare in stati come San Paolo e Rio Grande do Sul, dove le comunità italiane hanno avuto un notevole impatto culturale e demografico. La presenza in Brasile, seppur minore rispetto all'Argentina, è comunque significativa in termini storici.
Altri paesi in cui è registrato il cognome Bormioli includono l'Uruguay con 6 persone, la Francia con 4 persone, il Messico e il Perù con 2 persone ciascuno e, in misura minore, il Canada, gli Stati Uniti e il Sud Africa, con una sola persona in ciascun caso. La dispersione in questi paesi potrebbe essere legata a migrazioni più recenti o alla presenza di discendenti di italiani che si stabilirono in diverse regioni del mondo.
La distribuzione globale del cognome riflette i modelli migratori tipici della diaspora italiana, che si diffuse in Europa, America e altre regioni nel corso dei secoli XIX e XX. La presenza in paesi come Stati Uniti e Canada, seppure piccola, indica l'arrivo di famiglie italiane in cerca di migliori opportunità, integrandosi in società diverse e in alcuni casi mantenendo la propria identità culturale.
In confronto, l'incidenza in Europa al di fuori dell'Italia è molto bassa, con piccole comunità in Francia e Sud Africa, suggerendo che la maggior parte della dispersione è avvenuta attraverso le migrazioni verso l'America e altri continenti.
Origine ed etimologia del cognome Bormioli
Il cognome Bormioli ha radici chiaramente italiane, e la sua origine può essere legata ad un toponimo o ad un patronimico. La struttura del cognome, che termina in "-i", è tipica dei cognomi italiani che indicano un'origine o un'appartenenza, e solitamente è patronimico o deriva da un nome proprio o da un luogo.
Un'ipotesi sulla sua origine suggerisce che Bormioli potrebbe derivare da un toponimo o da una famiglia originaria di una specifica regione d'Italia. La presenza del suffisso "-i" nei cognomi italiani indica spesso una forma plurale, che può riferirsi ad una famiglia o ad un lignaggio. In questo caso potrebbe essere interpretato come “quelli di Bormioli” oppure “famiglia diBormioli."
Per quanto riguarda il significato, non esistono documenti chiari che spieghino un significato specifico del cognome, ma alcuni esperti suggeriscono che potrebbe essere correlato a un'occupazione o a una caratteristica della famiglia d'origine. La radice "Borm-" non è comune nelle parole italiane moderne, quindi potrebbe avere un'origine arcaica o dialettale.
Le varianti ortografiche del cognome sono scarse, anche se in alcuni documenti storici o in diverse regioni si potrebbero riscontrare piccole variazioni di scrittura, come Bormioli o Bormioli con accenti diversi o adattamenti fonetici. La coerenza nell'ortografia, tuttavia, indica una linea familiare consolidata in Italia.
Il contesto storico del cognome, in relazione all'emigrazione italiana, suggerisce che la sua origine potrebbe essere in una regione dell'Italia settentrionale, dove molte famiglie emigrarono in cerca di nuove opportunità nei secoli XIX e XX. La dispersione del cognome nei paesi dell'America Latina coincide con i movimenti migratori degli italiani verso queste regioni, soprattutto in Argentina e Brasile.
Presenza regionale
La presenza del cognome Bormioli è distribuita principalmente in Europa, America Latina e in misura minore in altre regioni del mondo. In Europa l'Italia è chiaramente il centro dell'incidenza, con una comunità che probabilmente mantiene viva la tradizione familiare e culturale legata a questo cognome.
In America Latina, paesi come Argentina e Brasile concentrano il maggior numero di persone con questo cognome. La storia migratoria di questi paesi, segnata dalle ondate di immigrazione italiana nei secoli XIX e XX, spiega la presenza significativa in queste nazioni. La comunità italiana in Argentina, in particolare, è stata una delle più influenti nel plasmare l'identità culturale del paese e molti cognomi italiani, tra cui Bormioli, fanno parte di questa eredità.
In Uruguay l'incidenza è più bassa, con solo 6 persone registrate, ma riflette anche l'immigrazione italiana nella regione. In Brasile, la presenza di 14 persone indica anche l'influenza delle comunità italiane nel sud del Paese, dove molte famiglie italiane si stabilirono e contribuirono allo sviluppo locale.
In Nord America, la presenza negli Stati Uniti e in Canada, sebbene minima, testimonia l'arrivo di immigrati italiani in tempi recenti o nelle generazioni successive. La dispersione in paesi come la Francia e il Sud Africa, dove vivono solo poche persone, riflette anche specifici movimenti migratori o legami familiari dispersi nei diversi continenti.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Bormioli mostra un modello tipico della diaspora italiana, con una concentrazione in Italia e nei paesi dell'America Latina dove le comunità italiane hanno avuto un importante impatto culturale e demografico. La dispersione in altri continenti, seppur minore, indica l'espansione globale delle famiglie con questo cognome attraverso migrazioni e processi di integrazione in varie società.
Domande frequenti sul cognome Bormioli
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