Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Calbi è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Calbi è un nome che, pur non essendo ampiamente conosciuto in tutte le zone, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 460 persone con questo cognome in Italia, 422 nelle Filippine, 196 negli Stati Uniti e, in misura minore, in paesi come Brasile, Repubblica Dominicana, Argentina, Iran, Belgio, Regno Unito, Svezia e Uganda. L'incidenza globale del cognome Calbi è stimata in circa diverse centinaia di individui, il che indica che, sebbene non sia uno dei cognomi più comuni, ha una presenza notevole in alcuni paesi e comunità specifiche.
La distribuzione geografica del cognome Calbi rivela una presenza predominante in Italia e nelle Filippine, con un'incidenza che supera le 400 persone in ciascuno di questi paesi. Anche gli Stati Uniti ospitano un numero considerevole, con circa 200 persone, forse riflettendo modelli di migrazione e diaspora. I paesi dell'America Latina come Argentina e Brasile mostrano una presenza minore, ma significativa in rapporto alla loro popolazione. La dispersione del cognome nei diversi continenti suggerisce una storia di migrazioni e insediamenti che può essere collegata a movimenti storici, economici o culturali.
In termini culturali e storici, il cognome Calbi potrebbe avere radici in regioni mediterranee o in comunità che hanno vissuto migrazioni verso l'America e altre parti del mondo. L'etimologia e l'origine del cognome, di cui parleremo in dettaglio più avanti, possono offrire indizi sul suo significato e sulla sua provenienza, arricchendo così la comprensione della sua presenza globale.
Distribuzione geografica del cognome Calbi
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Calbi rivela che la sua presenza è concentrata soprattutto in Italia e nelle Filippine, con incidenze rispettivamente di 460 e 422 persone. L'Italia, come probabile paese d'origine, mostra l'incidenza più alta, suggerendo che il cognome abbia radici profonde nella cultura italiana. La vicinanza culturale e geografica dell'Italia ad altri paesi mediterranei ed europei potrebbe spiegare la dispersione del cognome nelle regioni vicine.
Le Filippine, con un'incidenza di 422 persone, rappresentano un caso interessante, dato che la presenza del cognome in questo paese potrebbe essere messa in relazione alla storia coloniale e migratoria. L'influenza spagnola nelle Filippine, durata diversi secoli, potrebbe aver facilitato l'introduzione e l'adozione di cognomi di origine europea, forse incluso Calbi. La presenza nelle Filippine potrebbe anche riflettere i movimenti migratori post-indipendenza, dove famiglie con radici italiane o europee si stabilirono nel Paese.
Gli Stati Uniti, con 196 persone, mostrano una presenza più piccola ma significativa, collegabile alla diaspora italiana ed europea in generale. La migrazione verso gli Stati Uniti nel XIX e XX secolo portò all'incorporazione di numerosi cognomi europei nella popolazione americana, e Calbi non avrebbe fatto eccezione. L'incidenza in Brasile (25 persone), Argentina (15) e in altri paesi dell'America Latina, sebbene inferiore, indica che alcune famiglie con questo cognome sono emigrate in queste regioni, probabilmente in cerca di migliori opportunità economiche o per motivi politici.
In Europa, oltre all'Italia, la presenza in paesi come Belgio, Regno Unito, Svezia e Germania (con incidenze molto basse) può riflettere movimenti migratori o legami familiari più recenti. La dispersione in Africa, in Uganda, con un'incidenza pari a 1, suggerisce anche migrazioni o presenza di comunità italiane o europee in quella regione.
In sintesi, la distribuzione del cognome Calbi mostra uno schema che unisce le radici italiane con un'espansione verso i paesi dell'America Latina, gli Stati Uniti e alcune regioni dell'Asia e dell'Africa. Questo modello può essere collegato ai processi storici di migrazione, colonizzazione e diaspora europea, che hanno portato alla dispersione dei cognomi nei diversi continenti.
Origine ed etimologia del cognome Calbi
Il cognome Calbi, data la sua forte presenza in Italia e la sua distribuzione in paesi con una storia di colonizzazione europea, ha probabilmente radici nella regione del Mediterraneo. Sebbene non esistano documenti esaustivi che confermino un'etimologia definitiva, è possibile che Calbi sia un cognome di origine toponomastica o patronimica.
Un'ipotesi suggerisce che Calbi potrebbe derivare da un toponimo o da una caratteristica geografica, come una località o una zona specifica dell'Italia. La struttura del cognome, con la desinenza "-bi", non è comune in tutti i dialetti italiani, ma potrebbeessere legati a varianti dialettali o ad antiche forme di cognomi.
Un'altra possibilità è che Calbi abbia un'origine patronimica, derivata da un nome proprio o soprannome di un antenato. In alcuni casi i cognomi italiani erano formati dal nome del padre, con suffissi o modifiche evolutesi nel tempo. Tuttavia, nel caso di Calbi, non esiste una chiara corrispondenza con i nomi comuni italiani, rendendo la sua esatta origine ancora oggetto di ricerca.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile che esistano forme simili o correlate, come Calbo, Calbiello o Calbino, che potrebbero essere state utilizzate in regioni o tempi diversi. Anche l'influenza di altre lingue e culture nelle regioni in cui si trova il cognome potrebbe aver contribuito a variazioni nella sua scrittura e pronuncia.
Il significato del cognome, se ricercato in un contesto storico, potrebbe essere legato a qualche caratteristica fisica, occupazione o tratto distintivo degli antenati. Tuttavia, senza documenti specifici, l'etimologia esatta rimane nell'ambito delle ipotesi basate su modelli e distribuzione geografica simili.
In definitiva, Calbi sembra avere radici nella tradizione italiana, con possibili collegamenti a luoghi o nomi antichi, e la sua presenza in altri paesi riflette i movimenti migratori e gli adattamenti culturali nel corso dei secoli.
Presenza regionale e analisi per continenti
Il cognome Calbi ha una distribuzione che copre diversi continenti, con una notevole concentrazione in Europa, America e Asia. In Europa l'Italia è chiaramente il Paese con la più alta incidenza, consolidando l'ipotesi che il cognome abbia profonde radici italiane. La presenza in paesi come Belgio, Regno Unito e Svezia, seppur su scala minore, indica che famiglie con questo cognome sono emigrate o si sono stabilite in diverse regioni europee, probabilmente in cerca di opportunità lavorative o per motivi familiari.
In America, la presenza nei paesi dell'America Latina come Argentina, Brasile e Repubblica Dominicana riflette le ondate migratorie europee, soprattutto nei secoli XIX e XX. L'incidenza in Argentina, con 15 persone, e in Brasile, con 25, seppure piccola rispetto all'Italia, dimostra che alcune famiglie con il cognome Calbi riuscirono a stabilirsi in queste nazioni, contribuendo alla diversità culturale e genealogica della regione.
In Asia, le Filippine si distinguono come il Paese con la più alta incidenza dopo l'Italia, con 422 persone. La storia coloniale spagnola nelle Filippine, durata più di tre secoli, ha facilitato l'introduzione di cognomi europei, forse incluso Calbi. La presenza nelle Filippine può anche riflettere movimenti migratori dopo l'indipendenza, alla ricerca di opportunità economiche o di relazioni familiari.
In Africa, la presenza in Uganda, con un'incidenza pari a 1, indica che, seppur minima, esiste una comunità con radici legate a questo cognome. Ciò potrebbe essere dovuto a migrazioni recenti o a connessioni storiche meno documentate.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Calbi evidenzia un modello di dispersione che unisce radici italiane con migrazioni verso America, Asia e Africa. La storia di questi movimenti riflette i processi globali di migrazione, colonizzazione e diaspora che hanno modellato la distribuzione dei cognomi nel mondo odierno.
Domande frequenti sul cognome Calbi
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