Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Carlotti è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Carlotti è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso in tutto il mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola, europei e latinoamericani. Secondo i dati disponibili, le persone con questo cognome sono circa 2.245 in Italia, che rappresenta la più alta incidenza nel mondo, seguita dalla Francia con 1.109 persone e dal Brasile con 526. Notevole anche la presenza negli Stati Uniti, in Argentina e in altri paesi, anche se in misura minore. La distribuzione geografica del cognome Carlotti rivela modelli storici e migratori che riflettono movimenti di popolazioni dall'Europa verso l'America e altre regioni. La storia e l'origine di questo cognome sono in gran parte legate alle radici italiane, anche se la sua espansione lo ha portato a trovarlo in diversi paesi con diverse varianti e adattamenti. Successivamente verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e la presenza regionale del cognome Carlotti, offrendo una visione completa della sua rilevanza ed evoluzione nel tempo.
Distribuzione geografica del cognome Carlotti
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Carlotti rivela che la sua maggiore incidenza è concentrata in Europa, più precisamente in Italia, dove si contano circa 2.245 persone con questo cognome, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri Paesi. L'Italia, quindi, è il Paese con la più alta prevalenza del cognome, suggerendo un'origine italiana forte e radicata. Segue la Francia, con 1.109 persone, il che indica una presenza notevole nel paese vicino, probabilmente il risultato dei movimenti migratori e delle relazioni storiche tra i due paesi. Anche il Brasile ha un'incidenza considerevole, con 526 persone, riflettendo la migrazione italiana in Sud America nei secoli XIX e XX, che portò all'espansione dei cognomi italiani nella regione.
In Nord America, negli Stati Uniti ci sono 230 persone con il cognome Carlotti, mentre in Argentina ce ne sono 71, a testimonianza della diaspora italiana in questi paesi. Altri paesi con una presenza minore includono, tra gli altri, Paraguay, Repubblica Dominicana, Cile e Canada. L'incidenza in paesi come Svizzera, Germania e Regno Unito, sebbene inferiore, mostra anche la dispersione del cognome nell'Europa centrale e occidentale.
Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome Carlotti abbia profonde radici italiane, con un'espansione favorita dalle migrazioni europee verso l'America e altre regioni negli ultimi secoli. La presenza nei paesi dell'America Latina, soprattutto in Argentina e Brasile, si spiega con le ondate migratorie che portarono gli italiani in queste terre in cerca di migliori opportunità. La dispersione nei paesi anglosassoni ed europei riflette anche movimenti storici e rapporti culturali che hanno facilitato la diffusione del cognome nel tempo.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Carlotti mostra una concentrazione in Italia e Francia, con una significativa espansione nel Sud e nel Nord America, evidenziando un modello migratorio che ha contribuito alla sua presenza in diversi continenti e regioni.
Origine ed etimologia del cognome Carlotti
Il cognome Carlotti ha radici chiaramente italiane, e la sua origine può essere associata a diverse fonti etimologiche. Una delle ipotesi più accreditate è che si tratti di un cognome patronimico, derivato dal nome proprio "Carlo", che in italiano significa "Carlo". La desinenza "-tti" in italiano indica solitamente una forma diminutiva o patronimica, suggerendo che Carlotti potrebbe significare "figlio di Carlo" o "appartenente a Carlo". Questo modello è comune nei cognomi italiani, dove l'aggiunta di suffissi modifica o indica lignaggi familiari legati a un antenato di nome Carlo.
Un'altra possibile interpretazione è che il cognome abbia un'origine toponomastica, legata ad un luogo chiamato Carlotti o simile in Italia. Tuttavia non esistono testimonianze certe di un luogo specifico con quel nome, rendendo più plausibile l'ipotesi patronimica. Inoltre, la presenza del cognome in regioni del nord Italia, come Liguria e Lombardia, rafforza l'idea di un'origine in aree in cui erano comuni patronimici e cognomi familiari.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare piccole variazioni come Carlotti, Carlotti, o anche forme adattate in altre lingue, ma la forma più frequente e riconosciuta è proprio "Carlotti". L'etimologia e la struttura del cognome rispecchiano una tradizione familiare che risale al Medioevo, quando in Italia cominciarono a consolidarsi i cognomi comeforme di identificazione di lignaggi e discendenti.
Il significato associato a "Carlo" - che in latino significa "uomo libero" o "forte" - fornisce anche una sfumatura culturale e simbolica al cognome, collegandolo a valori di forza e libertà che avrebbero potuto essere importanti nella storia familiare di coloro che lo portarono. Carlotti, insomma, è un cognome con radici italiane, patronimici e con un significato legato a un nome proprio che ha resistito nei secoli, espandendosi in diverse regioni del mondo a causa di migrazioni e rapporti culturali.
Presenza regionale e analisi per continenti
La presenza del cognome Carlotti in diverse regioni del mondo riflette modelli storici di migrazione e insediamento. In Europa, Italia e Francia guidano l'incidenza, con l'Italia che concentra la maggior parte dei portatori del cognome, il che conferma la sua origine nella penisola italiana. La vicinanza culturale e geografica tra Italia e Francia ha facilitato l'espansione del cognome in questi paesi, oltre alle migrazioni interne e ai movimenti storici che hanno contribuito alla sua dispersione.
In America, la presenza in paesi come Brasile e Argentina è particolarmente significativa. In Brasile ci sono 526 persone con questo cognome, risultato della migrazione italiana avvenuta principalmente nei secoli XIX e XX. L'immigrazione italiana in Brasile fu una delle più grandi del Sud America e molti cognomi italiani, tra cui Carlotti, si integrarono nella cultura locale. Anche l'Argentina, con 71 abitanti, riflette questo trend, essendo una delle destinazioni preferite dagli italiani in cerca di nuove opportunità.
In Nord America, gli Stati Uniti hanno un'incidenza inferiore, con 230 persone, ma la loro presenza è rilevante considerando la storia della migrazione europea nel paese. La dispersione del cognome in Canada e in altri paesi anglosassoni testimonia anche l'espansione del cognome nei contesti della diaspora europea.
In Asia, Africa e Oceania la presenza del cognome Carlotti è praticamente inesistente o molto limitata, con segnalazioni minime in paesi come Cina, India e Australia. Ciò riflette che l'espansione del cognome è stata principalmente legata alle migrazioni dall'Europa all'America e ad altre regioni occidentali.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Carlotti mostra una forte concentrazione in Italia e Francia, con una notevole espansione in Sud America, soprattutto in Brasile e Argentina, e una presenza minore negli Stati Uniti e in Canada. Questi modelli riflettono le migrazioni storiche e le relazioni culturali che hanno permesso al cognome di mantenersi ed evolversi in diversi contesti geografici.
Domande frequenti sul cognome Carlotti
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