Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Crucis è più comune
Filippine
Introduzione
Il cognome Crucis è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in alcune nazioni europee. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 254 persone con questo cognome nelle Filippine, che rappresentano l’incidenza più alta a livello mondiale, seguite da paesi come Francia, Spagna e Stati Uniti. La distribuzione geografica rivela un modello interessante, con notevoli concentrazioni in alcuni paesi che riflettono sia migrazioni storiche che influenze culturali. Il cognome Crucis, che in latino significa "croci", può avere radici legate ad aspetti religiosi, geografici o familiari, a seconda della sua specifica origine. Nel corso di questa analisi verranno esplorate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Crucis, fornendo una visione completa della sua presenza nel mondo e della sua possibile storia.
Distribuzione geografica del cognome Crucis
Il cognome Crucis ha una distribuzione geografica che riflette sia la sua probabile origine sia i movimenti migratori delle comunità che lo portano. L'incidenza mondiale, sulla base dei dati disponibili, indica che circa 254 persone con questo cognome risiedono nelle Filippine, rappresentando la maggiore concentrazione globale. Ciò potrebbe essere correlato all'influenza coloniale spagnola nelle Filippine, dove molti cognomi di origine europea furono integrati nella popolazione locale durante l'era coloniale.
In secondo luogo, la Francia ha un'incidenza di 45 persone, suggerendo che il cognome abbia radici anche nell'Europa occidentale. La presenza in paesi come la Spagna, con 43 persone, e gli Stati Uniti, con 22, riflette modelli di migrazione e diaspora. L'incidenza in paesi europei come Belgio (5 persone), Germania, Italia e Monaco, sebbene inferiore, indica che il cognome è presente anche in regioni con una storia di migrazione o influenza culturale europea.
In America Latina, paesi come il Venezuela, con 2 abitanti, e l'Uruguay, con 1, mostrano una presenza residua, probabilmente il risultato di migrazioni recenti o storiche. La distribuzione in paesi come Russia e Messico, con 1 persona ciascuno, seppure minima, mostra che il cognome ha raggiunto varie regioni del mondo, forse attraverso movimenti migratori o matrimoni internazionali.
Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome Crucis abbia una radice europea, probabilmente legata alla cultura cattolica e all'influenza della religione nella storia europea, diffusasi successivamente attraverso la colonizzazione e la migrazione. L'elevata incidenza nelle Filippine rafforza l'ipotesi di un'influenza spagnola, dato che le Filippine sono state una colonia spagnola per più di tre secoli. La presenza in paesi come Francia e Belgio fa pensare anche ad una possibile origine o diffusione nell'Europa occidentale.
In sintesi, la distribuzione del cognome Crucis mostra una presenza significativa nelle Filippine, con una dispersione in Europa e America, riflettendo sia la sua possibile origine europea sia i movimenti migratori che hanno portato questo cognome nei diversi continenti.
Origine ed etimologia del cognome Crucis
Il cognome Crucis ha una radice chiaramente legata al latino, precisamente con la parola "crux", che significa "croce". La forma "Crucis" è il genitivo di "crux", quindi può essere interpretata come "della croce" o "relativa alla croce". Questa etimologia suggerisce che il cognome possa avere un'origine religiosa, geografica o simbolica, associato a luoghi o istituzioni legate alla croce, oppure a famiglie che hanno adottato questo simbolo come parte della loro identità.
In termini di origine, il cognome Crucis affonda probabilmente le sue radici in paesi di tradizione cattolica, dove la croce è un simbolo centrale nella religione e nella cultura. La presenza in paesi come Francia, Spagna e nelle regioni d'Europa dove il cristianesimo è stato predominante, supporta questa ipotesi. Inoltre, in contesti storici, cognomi legati a simboli religiosi o luoghi sacri erano comuni nell'Europa medievale e della prima età moderna.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme come "Crucis" o "Crux", anche se la forma specifica "Crucis" può essere meno frequente e più legata a testimonianze storiche o documenti specifici. L'adozione del cognome in diverse regioni può aver portato a piccole variazioni, ma la radice comune rimane la stessa.
Il cognome può essere legato anche a luoghi geografici che portano il nome "Crucis" o "Croce", come chiese, cappelle o località dove la croce erasimbolo importante. In alcuni casi, i cognomi legati a simboli religiosi sono emersi come un modo per identificare le famiglie che avevano un legame speciale con determinati luoghi sacri o eventi religiosi.
In sintesi, il cognome Crucis ha un'origine etimologica legata alla parola "croce" in latino, con probabile radice nella tradizione cristiana europea. Il suo significato e utilizzo riflettono una storia di simbolismo religioso, influenza culturale e possibile associazione con luoghi o istituzioni legate alla croce.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Crucis in diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In Europa, soprattutto in paesi come Francia e Belgio, l'incidenza, anche se inferiore in numero assoluto, indica una presenza storica che potrebbe risalire al Medioevo o ad epoche successive, quando erano comuni cognomi legati a simboli religiosi. All'adozione di questo cognome potrebbe aver contribuito l'influenza della religione cattolica in queste regioni.
In Asia, le Filippine si distinguono come il paese con la più alta incidenza, con 254 persone, che equivalgono a una parte significativa del totale mondiale. La storia coloniale spagnola nelle Filippine, durata più di 300 anni, spiega in gran parte questa presenza. In quel periodo molti spagnoli e i loro discendenti portarono con sé cognomi di origine europea, che si integrarono nella popolazione locale. L'adozione di cognomi legati a simboli religiosi, come Crucis, potrebbe essere stata influenzata anche dalla religione cattolica diffusasi nella regione.
In America, paesi come gli Stati Uniti e il Venezuela mostrano una presenza residua, frutto di migrazioni e diaspore. L’incidenza negli Stati Uniti, con 22 persone, riflette la diversità degli immigrati arrivati in quel paese, comprese le comunità europee e latinoamericane. La presenza in paesi dell'America Latina come Venezuela e Uruguay, sebbene piccola, indica che il cognome è stato mantenuto anche in queste regioni, forse attraverso famiglie emigrate dall'Europa o dalle Filippine.
In Africa e Oceania la presenza del cognome Crucis non è registrata nei dati disponibili, suggerendo che la sua distribuzione in questi continenti è minima o inesistente. Tuttavia, nei paesi con una storia di colonizzazione europea o di migrazioni specifiche, potrebbe esserci una presenza su scala minore.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Crucis riflette una storia di espansione legata alla colonizzazione europea, soprattutto spagnola e francese, e alle successive migrazioni. La forte incidenza nelle Filippine è un chiaro esempio di come la storia coloniale possa influenzare la distribuzione dei cognomi nei diversi continenti.
Domande frequenti sul cognome Crucis
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