Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Ibraham è più comune
Nigeria
Introduzione
Il cognome Ibraham è un nome che, sebbene non sia uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in alcune comunità di origine araba. Secondo i dati disponibili, nel mondo ci sono circa 1.360 persone con questo cognome, distribuite in diversi paesi e continenti. L'incidenza varia notevolmente, essendo maggiore in paesi come Nigeria, Egitto e Arabia Saudita, dove la presenza di questo cognome riflette radici sia culturali che migratorie. La distribuzione geografica e la storia del cognome Ibraham offrono un interessante spaccato di migrazioni, influenze culturali e possibili connessioni con altri cognomi simili. In questo articolo esploreremo in dettaglio la distribuzione, l'origine e la storia del cognome Ibraham, fornendo un'analisi completa basata sui dati disponibili.
Distribuzione geografica del cognome Ibraham
Il cognome Ibraham ha una distribuzione globale che riflette specifici modelli migratori e culturali. L'incidenza più alta si riscontra in Nigeria, con circa 1.360 persone che portano questo cognome, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. La Nigeria, essendo uno dei paesi con la più alta incidenza, suggerisce che il cognome potrebbe avere radici in comunità africane o essere correlato a migrazioni interne o esterne verso altri continenti.
In Egitto, la presenza di Ibraham raggiunge 1.335 persone, indicando una forte presenza nel Nord Africa. La vicinanza culturale e geografica ai paesi arabi può spiegare questa prevalenza, oltre a possibili collegamenti con le comunità musulmane dove varianti del nome, legate ad Abramo, sono comuni in contesti religiosi e culturali.
Anche l'Arabia Saudita, con 355 incidenze, mostra una presenza notevole, rafforzando l'ipotesi che il cognome abbia radici in regioni di influenza araba o in comunità con tradizioni religiose giudaico-cristiane, dato che il nome Abraham ha un significato importante in queste religioni.
Negli Stati Uniti, l'incidenza di Ibraham è di 252 persone, riflettendo la migrazione e la diaspora delle comunità africane, arabe e latinoamericane. Anche la presenza in paesi come l'India, con 203 casi, e in altri paesi come il Sud Africa, con 196, indica una dispersione globale, probabilmente il risultato di movimenti migratori e di diaspore in diverse regioni.
Nei paesi occidentali come il Canada, con 63 incidenti, e nel Regno Unito, con 60, si osserva una presenza più piccola ma significativa, che può essere correlata a comunità di immigrati o discendenti di migranti africani, arabi o latinoamericani. La presenza in Australia, con 47 incidenti, riflette anche l'espansione delle comunità di migranti in Oceania.
Nei paesi asiatici come l'India, con 203 casi, e le Filippine, con 18, la presenza del cognome Ibraham può essere collegata a migrazioni recenti o storiche, nonché a comunità di origine araba o africana in queste regioni. La dispersione in paesi come il Sudan, con 16 casi, e in altri paesi dell'Africa e del Medio Oriente, rafforza anche l'ipotesi di un'origine in regioni con tradizioni religiose e culturali legate ad Abramo.
In sintesi, la distribuzione del cognome Ibraham rivela un modello che combina radici in Africa, Medio Oriente e comunità migranti in Occidente e in Asia, riflettendo sia le influenze culturali che i movimenti migratori storici e contemporanei.
Origine ed etimologia del cognome Ibraham
Il cognome Ibraham sembra avere una radice strettamente correlata al nome biblico Abramo, figura centrale nelle tradizioni giudeo-cristiana e musulmana. La variante "Ibraham" può essere considerata un adattamento fonetico o ortografico in diverse regioni, soprattutto nelle comunità dove la traslitterazione di nomi arabi o ebraici ha dato origine a varianti locali.
Il nome Abramo, nella sua forma originaria, deriva dall'ebraico "Avraham", che significa "padre di molte nazioni" o "padre di moltitudini". L'adattamento "Ibraham" potrebbe essere una variazione che si presenta in regioni in cui la pronuncia o la scrittura differiscono leggermente, come nei paesi arabi o nelle comunità africane e latinoamericane influenzate da queste culture.
Dal punto di vista etimologico, il cognome può essere patronimico, derivato dal nome proprio Abramo, indicante "figlio di Abramo" o "appartenente alla famiglia di Abramo". Può avere anche origine toponomastica se è legato a luoghi che portano ilnome di Abramo o varianti simili. La presenza in paesi come Egitto, Nigeria e Arabia Saudita suggerisce che il cognome possa essere collegato a comunità che portano il nome Abraham nelle loro tradizioni religiose o culturali.
Le varianti ortografiche, come Ibraham, Abraham, Ibrahim, tra le altre, riflettono adattamenti fonetici in diverse lingue e regioni. L'influenza dell'arabo, in particolare, è evidente nella forma "Ibrahim", che è una variante comune nei paesi arabi e nelle comunità musulmane di tutto il mondo.
Il cognome, quindi, ha una forte componente religiosa e culturale, legata alla figura di Abramo, venerato nell'ebraismo, nel cristianesimo e nell'islam. La storia del suo utilizzo come cognome può essere fatta risalire alle comunità che adottarono il nome della propria figura religiosa come simbolo di identità e patrimonio culturale.
Presenza per continenti e regioni
La distribuzione continentale del cognome Ibraham rivela modelli interessanti. In Africa, soprattutto in Nigeria ed Egitto, la presenza è notevole, con incidenze che superano 1,3mila persone in Nigeria e 1,3mila in Egitto. Ciò indica che in queste regioni il cognome può essere collegato a comunità tradizionali o migranti che mantengono vivo il patrimonio culturale legato ad Abramo.
In Medio Oriente, paesi come l'Arabia Saudita e l'Egitto mostrano una presenza significativa, rafforzando l'ipotesi di un'origine in comunità arabe o musulmane. L'influenza religiosa e culturale di queste regioni fa sì che il cognome abbia un peso importante nell'identità locale.
In America, soprattutto negli Stati Uniti, Messico, Argentina e altri paesi dell'America Latina, la presenza del cognome riflette processi migratori e diaspore. Negli Stati Uniti, con 252 incidenti, e in Messico, con cifre simili, il cognome è stato adottato da comunità emigrate dall'Africa, dal Medio Oriente o direttamente da regioni in cui il cognome ha profonde radici culturali.
In Europa, paesi come Regno Unito, Canada e Australia mostrano incidenze minori, ma rilevanti, che indicano la presenza di comunità di migranti o discendenti di immigrati africani, arabi o latinoamericani. La presenza in paesi asiatici come India e Filippine mostra anche l'espansione del cognome in contesti di migrazione moderna.
In Asia, l'incidenza in India con 203 persone potrebbe essere correlata a comunità di origine araba o africana emigrate nella regione o a comunità locali che hanno adottato il cognome a causa di influenze culturali o religiose. Anche la presenza in paesi come lo Sri Lanka, con 18 incidenti, riflette questa dispersione globale.
In sintesi, il cognome Ibraham ha una distribuzione che abbraccia tutti i continenti, con concentrazioni in Africa, Medio Oriente e comunità migranti in Occidente e in Asia. Questa dispersione riflette sia le radici storiche che i processi migratori contemporanei, che hanno portato il cognome in diversi angoli del mondo.
Domande frequenti sul cognome Ibraham
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