Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Mambelli è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Mambelli è un nome che, nonostante non sia molto conosciuto in tutte le zone, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in Italia. Secondo i dati disponibili, sono circa 2.297 le persone nel mondo che portano questo cognome, indicando un'incidenza moderata ma notevole rispetto ad altri cognomi meno diffusi. La distribuzione geografica rivela che la concentrazione più elevata si riscontra in Italia, probabile paese di origine, e nei paesi dell'America Latina come Argentina e Brasile, dove l'immigrazione europea ha avuto un impatto significativo sulla composizione dei cognomi della popolazione. La storia e la cultura che circondano questo cognome riflettono le migrazioni, le influenze culturali e le tradizioni familiari che hanno contribuito alla sua presenza in diverse regioni. Successivamente verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e la storia del cognome Mambelli, in modo da offrire una visione completa e fondata del suo significato e del suo viaggio nel tempo e nello spazio.
Distribuzione geografica del cognome Mambelli
Il cognome Mambelli ha una distribuzione geografica che ne rivela l'origine europea, con una notevole presenza in Italia, dove l'incidenza raggiunge un valore di 2.297 persone, rappresentando la più alta concentrazione del cognome nel mondo. L'Italia, quindi, può essere considerata il paese d'origine o, almeno, il principale centro di distribuzione di questa famiglia o stirpe. L'incidenza in Italia è significativa, e ciò si riflette nella storia migratoria e nella tradizione familiare che ha mantenuto viva la presenza del cognome in quel territorio.
Fuori dall'Italia, il cognome Mambelli è presente anche nei paesi dell'America Latina, come Argentina (31 persone), Brasile (155 persone), e in altri paesi come Cile, Uruguay, Venezuela e Messico, anche se in misura minore. In questi paesi la presenza del cognome è solitamente legata ai processi migratori europei, soprattutto italiani e portoghesi, che nel corso dei secoli XIX e XX portarono molte famiglie a stabilirsi in queste regioni. L'incidenza in Brasile, con 155 persone, rappresenta circa il 6,7% del totale mondiale, indicando una presenza significativa rispetto ad altri paesi dell'America Latina.
Nei paesi di lingua inglese, come gli Stati Uniti, si registrano 27 persone con il cognome Mambelli, forse riflettendo una migrazione più recente o una presenza residua. In Europa, oltre all'Italia, si registrano segnalazioni minime in paesi come Germania, Regno Unito e Repubblica Ceca, con incidenze molto basse, il che suggerisce che la dispersione fuori dall'Italia e dall'America Latina è limitata.
La distribuzione geografica del cognome Mambelli, quindi, mostra uno schema tipico dei cognomi di origine europea che si sono diffusi attraverso le migrazioni verso l'America, soprattutto nei paesi con una forte storia di immigrazione italiana. L'incidenza in paesi come Argentina, Brasile e Uruguay riflette l'influenza delle ondate migratorie che durante il XIX e l'inizio del XX secolo portarono molte famiglie italiane a stabilirsi in queste nazioni, contribuendo alla diffusione e alla conservazione del cognome in quelle regioni.
In sintesi, la distribuzione del cognome Mambelli rivela un'origine chiaramente europea, con l'Italia come epicentro, e una significativa espansione verso l'America Latina, dove la storia migratoria ha permesso a questo cognome di rimanere vivo in diverse comunità. La presenza in altri continenti, seppure più ridotta, mostra anche la dispersione globale di questa famiglia, in linea con i movimenti migratori storici.
Origine ed etimologia del cognome Mambelli
Il cognome Mambelli ha un'origine che, pur non essendo pienamente documentata nei documenti storici pubblici, può essere collocata nell'ambito dei cognomi tradizionali italiani. La struttura e la fonetica del cognome suggeriscono che potrebbe trattarsi di un cognome toponomastico o patronimico, diffuso nella tradizione italiana, dove i cognomi spesso derivano da toponimi o nomi propri di antenati.
Il suffisso "-elli" in italiano è comune nei cognomi che indicano discendenza o appartenenza e può essere correlato a diminutivi o forme patronimiche. La radice "Mamb-" non è comune nell'italiano moderno, ma potrebbe avere radici in dialetti regionali o forme antiche della lingua. Alcune ipotesi suggeriscono che il cognome potrebbe derivare da un toponimo, da una caratteristica geografica o addirittura da un soprannome tramandato di generazione in generazione.
Per quanto riguarda il significato, non ci sono registrazionidefinizioni che spiegano esattamente cosa significa "Mambelli". Tuttavia, alcuni esperti di etimologia dei cognomi italiani suggeriscono che potrebbe essere correlato a termini descrittivi o a toponimi specifici in Italia. La presenza del cognome in specifiche regioni d'Italia, come l'Italia settentrionale o centrale, potrebbe offrire ulteriori indizi sulla sua origine geografica.
Le varianti ortografiche del cognome Mambelli non sono abbondanti, ma in alcuni documenti storici o in vecchi documenti di famiglia si possono trovare piccole variazioni nella scrittura, come Mambelli, Mambeli, o Mambelli. Queste varianti riflettono l'evoluzione fonetica e ortografica che può verificarsi nel tempo e in diverse regioni.
Storicamente il cognome Mambelli nasce probabilmente in un contesto rurale o in piccole comunità, dove i cognomi avevano un carattere identificativo legato alla terra, ad un mestiere o ad una caratteristica personale. La migrazione e l'espansione delle famiglie italiane verso altri paesi hanno contribuito alla diffusione del cognome, che oggi mantiene la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Insomma, sebbene non esista una spiegazione definitiva e ampiamente accettata per l'esatto significato di Mambelli, la sua struttura e distribuzione suggeriscono un'origine italiana, forse legata a un luogo o a un antenato con un nome o soprannome simile. La storia del cognome riflette le tradizioni e la cultura delle comunità in cui è nato, e la sua persistenza nei diversi paesi dimostra l'importanza delle radici familiari nell'identità di coloro che portano questo cognome.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Mambelli per continenti rivela un modello di distribuzione che si adatta alle migrazioni europee, soprattutto italiane, verso altre regioni del mondo. In Europa, l'Italia è chiaramente l'epicentro, con la più alta incidenza di 2.297 persone, che rappresenta la base della presenza globale del cognome. La dispersione in paesi come Germania, Regno Unito e Repubblica Ceca è minima, con incidenze di 1 a ciascuno, il che indica che al di fuori dell'Italia, la presenza è molto limitata nel continente europeo.
In America l'influenza italiana e portoghese è stata determinante nella presenza del cognome Mambelli. L'Argentina, con 31 persone, e il Brasile, con 155, sono i paesi in cui l'incidenza è più notevole. In Argentina, la comunità italiana è stata una delle più grandi del Sud America e molti cognomi italiani sono stati mantenuti attraverso generazioni. La presenza in Brasile, con un'incidenza del 6,7% sul totale mondiale, riflette anche la forte migrazione italiana verso quel Paese, soprattutto in stati come San Paolo e Rio de Janeiro.
In Uruguay, con 5 persone, e in Cile, con 40, la presenza è minore, ma comunque significativa in termini storici. La migrazione europea, in particolare italiana, è stata un fattore chiave nella formazione delle comunità in questi paesi e il cognome Mambelli fa parte di quell'eredità culturale.
In Nord America, la presenza del cognome è scarsa, con 27 persone negli Stati Uniti, il che potrebbe riflettere migrazioni più recenti o la conservazione dei cognomi in comunità specifiche. La presenza in Messico, con un solo record, indica una dispersione limitata in quella regione.
In Asia, Africa e Oceania, i dati mostrano una presenza praticamente nulla o molto residua, il che è coerente con i modelli migratori storici e con le concentrazioni delle comunità italiane in quelle aree.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Mambelli riflette un modello tipico dei cognomi di origine europea che si sono diffusi principalmente attraverso le migrazioni verso l'America, con l'Italia come centro di origine. La conservazione del cognome nei paesi dell'America Latina mostra l'influenza delle ondate migratorie italiane, che nel corso dei secoli XIX e XX stabilirono comunità durature in queste regioni. La dispersione negli altri continenti è minima, ma dimostra come i movimenti migratori abbiano portato questo cognome a essere presente in diverse parti del mondo, mantenendo viva la sua eredità culturale e familiare.
Domande frequenti sul cognome Mambelli
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