Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Pasolini è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Pasolini è uno di quei cognomi che, sebbene non così diffuso in tutti gli angoli del mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia e nelle comunità di lingua spagnola e portoghese. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 2.246 persone nel mondo che portano questo cognome, indicando un’incidenza moderata a livello globale. La distribuzione geografica rivela che il cognome è particolarmente diffuso in Italia, con un'incidenza di 2.246 persone, seguito in misura minore da paesi come Brasile, Argentina e altri. La presenza di Pasolini in diverse regioni del mondo riflette sia la sua origine europea sia i movimenti migratori che hanno portato alla sua dispersione in America e in altre aree. Storicamente il cognome è associato ad una tradizione culturale italiana e la sua notorietà è stata accresciuta da personaggi pubblici e culturali che hanno portato questo nome nelle arene internazionali.
Distribuzione geografica del cognome Pasolini
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Pasolini rivela che la sua massima concentrazione si trova in Italia, dove l'incidenza raggiunge le 2.246 persone. Ciò rappresenta la quota maggiore del totale mondiale, suggerendo che l'origine del cognome sia chiaramente italiana. La presenza in Italia è significativa, dato che il cognome ha radici nella cultura e nella lingua italiana, e risale probabilmente ai tempi in cui i cognomi cominciavano a consolidarsi nella penisola italiana, forse in relazione a posizioni geografiche o caratteristiche familiari.
Fuori dall'Italia, il cognome ha una presenza notevole in Brasile, con un'incidenza di 630 persone, che equivale a circa il 28% del totale mondiale. La presenza in Brasile può essere spiegata dai movimenti migratori italiani nel XIX e XX secolo, quando molti italiani emigrarono in Brasile in cerca di migliori opportunità, portando con sé cognomi e tradizioni culturali. In Argentina, l'incidenza è di 59 persone, riflettendo anche l'influenza dell'immigrazione italiana nel paese, che è stata significativa nel corso della sua storia.
Altri paesi con il cognome Pasolini includono gli Stati Uniti, con 21 persone, e la Francia, con 19. L'incidenza in questi paesi è inferiore, ma indica che il cognome ha raggiunto diverse regioni del mondo attraverso migrazioni e diaspore. Nei paesi di lingua spagnola come l'Uruguay, con 11 persone, e in paesi europei come Svizzera e Regno Unito, con numeri più piccoli, si registra anche la presenza del cognome, anche se su scala minore.
In paesi come Ucraina, Australia, Spagna, Austria, Colombia, Isola di Man e Russia, l'incidenza è molto bassa, con cifre comprese tra 1 e 4 persone. Ciò riflette una dispersione limitata, ma significativa in termini di presenza globale. La distribuzione mostra uno schema tipico dei cognomi con radici europee che si espansero attraverso le migrazioni internazionali, soprattutto nei secoli XIX e XX, in risposta ai movimenti economici, politici e sociali.
Origine ed etimologia del cognome Pasolini
Il cognome Pasolini ha radici chiaramente italiane, e la sua origine può essere legata ad un toponimo, a un patronimico o ad una combinazione di entrambi. La struttura del cognome, con la desinenza "-ini", è tipica dei cognomi italiani, soprattutto delle regioni settentrionali e centrali dell'Italia. Questa desinenza indica solitamente una forma diminutiva o patronimica, che può derivare dal nome di un antenato o da un luogo geografico.
Un'ipotesi comune è che Pasolini derivi dal nome proprio "Pasolino", che a sua volta potrebbe essere correlato al nome "Pasquale" o "Pasquino", nomi che hanno radici nella cultura italiana e che significano "Pasqua" o sono legati a festività religiose. In alternativa il cognome potrebbe essere legato ad un luogo chiamato Pasolini o simili, nel qual caso si tratterebbe di un cognome toponomastico. La presenza nelle regioni italiane in cui i cognomi terminano in "-ini" rafforza questa ipotesi.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme simili come Pasolini, Pasoloni o Pasolín, anche se la forma più comune e registrata è Pasolini. L'etimologia del cognome riflette quindi una tradizione familiare che può essere legata ad un antenato con un nome legato alla Pasqua o ad un luogo specifico dell'Italia.
Storicamente, i cognomi italiani cominciarono a consolidarsi nel Medioevo, e molti di essi erano legati a caratteristiche fisiche, professioni, luoghi di origine o nomi di antenati. Pasolini, in questo contesto, potrebbe esserlo statoin origine cognome patronimico o toponomastico che successivamente è stato trasmesso di generazione in generazione, mantenendo il suo legame con la cultura e la storia italiana.
Presenza per continenti e regioni
L'analisi della presenza del cognome Pasolini nei diversi continenti rivela una distribuzione che riflette sia la sua origine europea che i successivi movimenti migratori. In Europa l'Italia è nettamente il centro di prevalenza, con un'incidenza di 2.246 persone, che rappresenta la più alta concentrazione del cognome nel mondo. La presenza in paesi come Svizzera, Francia e Regno Unito, seppure su scala minore, indica la dispersione del cognome in regioni vicine all'Italia, probabilmente dovuta a migrazioni e rapporti storico culturali.
In America, la presenza di Pasolini è notevole in paesi con una forte influenza italiana, come Brasile e Argentina. Il Brasile, con 630 abitanti, rappresenta circa il 28% del totale mondiale, riflettendo la significativa migrazione italiana in quel paese nei secoli XIX e XX. Anche l'Argentina, con 59 abitanti, mostra l'influenza italiana nella sua popolazione, anche se in misura minore. La presenza in Uruguay, con 11 persone, e in altri paesi dell'America Latina, anche se piccola, mostra l'espansione del cognome nella regione.
In Nord America, l'incidenza negli Stati Uniti è di 21 persone, il che indica una presenza residua, possibilmente legata a migrazioni recenti o a membri familiari stabiliti da diverse generazioni. In Oceania, l'Australia registra 3 persone con il cognome, riflettendo anche i movimenti migratori verso quella regione.
In Asia e in altre regioni la presenza del cognome Pasolini è praticamente inesistente, con cifre di 1 o 2 persone in paesi come Russia e Spagna, il che indica una dispersione limitata ma significativa in termini di presenza globale. La distribuzione globale del cognome mostra un modello tipico dei cognomi europei che si espansero attraverso le migrazioni internazionali, soprattutto nei secoli XIX e XX, in risposta ai movimenti economici, politici e sociali.
Domande frequenti sul cognome Pasolini
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