Passerotti

429 persone
8 paesi
Italia paese principale

Top 3 paesi

I 3 paesi dove il cognome Passerotti è più comune

#2
Stati Uniti d'America Stati Uniti d'America
68
persone
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Italia Italia
264
persone
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Brasile Brasile
67
persone

Distribuzione mondiale

Percentuale per paese

Top 10 paesi

Confronto incidenza

Indice di concentrazione

Distribuito Concentrato
61.5% Concentrato

Il 61.5% delle persone con questo cognome vive in Italia

Diversità geografica

8
paesi
Locale

Presente nel 4.1% dei paesi del mondo

Popolarità globale

429
PERSONE NEL MONDO

Circa 1 persona su 18,648,019 nel mondo ha questo cognome

Distribuzione geografica

Paesi dove il cognome Passerotti è più comune

Italia
Paese principale

Italia

264
61.5%
1
Italia
264
61.5%
3
Brasile
67
15.6%
4
Francia
21
4.9%
5
Argentina
5
1.2%
6
Repubblica Ceca
2
0.5%
7
Inghilterra
1
0.2%
8
Russia
1
0.2%

Introduzione

Il cognome Passerotti è un cognome di origine europea che, pur non essendo estremamente diffuso in tutto il mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia e nelle comunità di lingua spagnola e anglosassone. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 264 le persone che portano questo cognome, il che indica un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più diffusi. La distribuzione geografica rivela che la maggior parte delle persone con il cognome Passerotti si trova in Italia, probabile paese d'origine, seguita da paesi come Stati Uniti, Brasile, Francia, Argentina, Repubblica Ceca, Regno Unito e Russia. La presenza in questi paesi riflette modelli migratori storici e rapporti culturali che hanno contribuito nel tempo alla dispersione del cognome. In questo articolo verranno approfondite la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia del cognome Passerotti, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, con l'obiettivo di offrire una visione completa e fondata di questo interessante cognome.

Distribuzione geografica del cognome Passerotti

Il cognome Passerotti ha una distribuzione geografica che riflette la sua probabile origine europea, con una notevole presenza in Italia, dove l'incidenza raggiunge cifre significative. Con circa 264 persone con questo cognome nel mondo, l'Italia rappresenta la percentuale maggiore, suggerendo che il cognome ha radici profonde in quella regione. L'incidenza in Italia è la più alta e questo perché, relativamente parlando, il cognome è più diffuso in questo Paese, dove probabilmente ha avuto origine e si è consolidato nel corso dei secoli.

Fuori dall'Italia, il cognome Passerotti è presente anche in paesi con una forte storia di migrazione europea, soprattutto negli Stati Uniti, con un'incidenza di 68 persone, e in Brasile, con 67 persone. Questi paesi mostrano come le migrazioni europee, in particolare nei secoli XIX e XX, abbiano portato alla dispersione dei cognomi italiani in America. La presenza negli Stati Uniti, sebbene minore rispetto all'Italia, riflette la storia dell'immigrazione italiana nel Paese, che si è intensificata nei secoli XIX e XX e che ha contribuito alla diversità culturale e linguistica del Paese.

Anche il Brasile, con un'incidenza di 67 persone, mostra l'influenza della migrazione italiana, soprattutto in regioni come il sud del paese, dove le comunità italiane sono state storicamente rilevanti. L'incidenza in Brasile, sebbene inferiore in termini assoluti, rappresenta una percentuale importante rispetto alla popolazione totale di quel paese, data la dimensione della sua popolazione e la storia migratoria.

Altri paesi in cui è stata rilevata la presenza del cognome Passerotti includono la Francia, con 21 persone, e l'Argentina, con 5. La presenza in Francia potrebbe essere correlata alle migrazioni europee, mentre in Argentina, paese con una significativa comunità italiana, la presenza del cognome riflette l'influenza dell'immigrazione italiana nella formazione dell'identità culturale del paese.

In paesi come la Repubblica Ceca, con 2 persone, e nel Regno Unito e in Russia, con 1 persona ciascuno, la presenza è molto limitata, ma comunque significativa dal punto di vista della dispersione globale. Questi dati mostrano come, nelle diverse regioni, il cognome sia arrivato a disperdersi, anche se su scala minore, in continenti e culture diverse.

In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Passerotti mostra le sue forti radici italiane, con una significativa espansione verso l'America e l'Europa occidentale, frutto di migrazioni storiche e rapporti culturali. La presenza nei paesi del Nord e del Sud America riflette i movimenti migratori degli ultimi decenni, consolidando la presenza di questo cognome in diverse comunità nel mondo.

Origine ed etimologia di Passerotti

Il cognome Passerotti affonda le sue radici in Europa, più precisamente in Italia, dove probabilmente ha avuto origine in qualche regione del nord o del centro del Paese. La struttura del cognome, che termina in "-tti", è tipica dei cognomi italiani, soprattutto in regioni come l'Emilia-Romagna, la Toscana o la Lombardia, dove sono comuni i suffissi diminutivi e patronimici. La radice "Passer" deriva dall'italiano "pettirosso", un piccolo uccello noto per il suo canto e la sua colorazione vibrante. L'aggiunta del suffisso "-otti" potrebbe indicare un diminutivo o un patronimico, suggerendo che il cognome possa aver avuto un significato legato a "piccolo pettirosso" o "persona che si associava ai pettirossi", forse in sensosenso simbolico o descrittivo.

Il cognome Passerotti, quindi, può avere un'origine toponomastica o descrittiva, associata a caratteristiche fisiche, comportamentali o ad un luogo in cui erano abbondanti questi uccelli. Nella tradizione italiana molti cognomi derivano da nomi di animali, caratteristiche fisiche o luoghi specifici e Passerotti sembra rientrare in questa categoria, riflettendo un possibile legame con la natura o con un soprannome divenuto cognome.

Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme simili come Passerotto, Passerotti, o anche adattamenti in altre lingue, anche se la forma più comune e registrata è Passerotti. La presenza di questo cognome nei diversi paesi ha portato anche a piccole variazioni nella scrittura, adattandosi alle regole ortografiche locali.

Storicamente, i cognomi italiani con radici nella natura o caratteristiche fisiche erano comuni nel Medioevo, quando le comunità iniziarono a utilizzare questi termini per distinguere le persone in atti e documenti. La diffusione del cognome Passerotti in Italia e successivamente in altri paesi riflette questa tradizione, oltre alle migrazioni che hanno portato all'espansione delle famiglie con questo cognome nel corso dei secoli.

In sintesi, il cognome Passerotti ha probabilmente un'origine toponomastica o descrittiva, correlata alla parola italiana pettirosso, e riflette una tradizione di cognomi che evocano elementi della natura. La sua struttura e distribuzione geografica supportano l'ipotesi di un'origine italiana, con radici in regioni dove la fauna locale e le tradizioni culturali favorivano l'adozione di nomi legati ad animali e caratteristiche naturali.

Presenza regionale e dati per continenti

L'analisi della presenza del cognome Passerotti nelle diverse regioni del mondo rivela una distribuzione che, pur concentrandosi principalmente in Italia, si è diffusa in varie parti del globo. In Europa l'Italia continua ad essere l'epicentro della presenza del cognome, con un'incidenza che ne riflette la probabile origine. La dispersione in paesi come Francia, Repubblica Ceca, Regno Unito e Russia, anche se su scala minore, indica movimenti migratori e relazioni culturali che hanno portato all'adozione o alla conservazione del cognome in quelle regioni.

In America, significativa è la presenza negli Stati Uniti e in Brasile, dato che questi paesi sono stati le principali destinazioni dei migranti italiani fin dal XIX secolo. L'incidenza negli Stati Uniti, con 68 persone, riflette la storia dell'immigrazione italiana in città come New York, Chicago e altri centri urbani dove si erano consolidate comunità italiane. La presenza in Brasile, con 67 persone, mostra anche l'influenza dell'emigrazione italiana, soprattutto nel sud del Paese, dove le comunità italiane hanno mantenuto vive le proprie tradizioni e cognomi.

In Argentina, con 5 persone, la presenza del cognome Passerotti riflette l'importante comunità italiana presente in quel Paese, che ha contribuito alla cultura, alla gastronomia e alla storia nazionale. L'incidenza in paesi come la Repubblica Ceca, con 2 persone, e nel Regno Unito e in Russia, con 1 ciascuno, seppur piccola, indica che il cognome ha raggiunto continenti diversi, probabilmente attraverso migrazioni e relazioni commerciali o culturali.

In termini di distribuzione per continente, l'Europa continua ad essere il continente con la più alta concentrazione del cognome, soprattutto in Italia. L'America, nelle sue diverse regioni, mostra una presenza significativa dovuta alle migrazioni, mentre in Asia e Oceania l'incidenza è praticamente inesistente o molto limitata, riflettendo modelli migratori storici e le connessioni culturali tra l'Italia e questi paesi.

Questo modello di distribuzione può essere influenzato anche dalla storia delle diaspore italiane, che hanno portato famiglie con il cognome Passerotti in diverse parti del mondo, mantenendo la propria identità culturale e, in alcuni casi, adattandosi a nuove lingue e tradizioni locali.

Domande frequenti sul cognome Passerotti

Scopri fatti interessanti sulla distribuzione globale del cognome Passerotti

Attualmente ci sono circa 429 persone con il cognome Passerotti in tutto il mondo. Ciò significa che circa 1 persona su 18,648,019 nel mondo porta questo cognome. È presente in 8 paesi, il che riflette la sua distribuzione globale.
Il cognome Passerotti è presente in 8 paesi in tutto il mondo. Questo lo classifica come un cognome con portata locale. La sua presenza in più paesi indica schemi storici di migrazione e dispersione familiare nel corso dei secoli.
Il cognome Passerotti è più comune in Italia, dove circa 264 persone lo portano. Questo rappresenta il 61.5% del totale mondiale di persone con questo cognome. L'alta concentrazione in questo paese può essere dovuta alla sua origine geografica o a importanti flussi migratori storici.
I 5 paesi con il maggior numero di persone con il cognome Passerotti sono: 1. Italia (264 persone), 2. Stati Uniti d'America (68 persone), 3. Brasile (67 persone), 4. Francia (21 persone), e 5. Argentina (5 persone). Questi cinque paesi concentrano il 99.1% del totale mondiale.
Il cognome Passerotti ha un livello di concentrazione concentrato. Il 61.5% di tutte le persone con questo cognome si trova in Italia, il suo paese principale. I cognomi più comuni sono condivisi da una grande proporzione della popolazione. Questa distribuzione ci aiuta a comprendere le origini e la storia migratoria delle famiglie con questo cognome.