Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Slaughter è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Slaughter è uno dei cognomi di origine anglosassone che, sebbene non sia così comune in tutti i paesi, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Con un'incidenza mondiale di circa 35.427 persone, questo cognome ha una distribuzione che riflette sia migrazioni storiche che modelli culturali specifici. La più alta concentrazione di individui con il cognome Slaughter si riscontra negli Stati Uniti, dove la sua incidenza raggiunge 35.427 persone, che rappresentano una parte importante del totale mondiale. Inoltre, nel Regno Unito, in particolare in Inghilterra, è relativamente comune, con un'incidenza di 2.226 persone. Altri paesi in cui si registra una presenza notevole includono, tra gli altri, Australia, Canada e Sud Africa. La storia e il significato del cognome sono legati a radici culturali e linguistiche che risalgono a tempi antichissimi, riflettendo nella sua struttura e distribuzione un'eredità di migrazioni e tradizioni familiari tramandate di generazione in generazione.
Distribuzione geografica della strage del cognome
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Slaughter rivela che la sua maggiore presenza è concentrata nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti che sono il paese con la più alta incidenza, con circa 35.427 persone che portano questo cognome. Si tratta di una percentuale significativa rispetto al resto del mondo, dato che l'incidenza totale a livello mondiale è di circa 35.427 individui, indicando che quasi tutte le persone con questo cognome risiedono negli Stati Uniti. La seconda regione con maggiore presenza è il Regno Unito, precisamente in Inghilterra, dove si contano circa 2.226 persone con quel cognome, e in misura minore in Galles e Scozia, con incidenze rispettivamente di 65 e 58. Notevole anche la presenza in altri paesi anglofoni come Australia, Canada, Sud Africa e Nuova Zelanda, con incidenze rispettivamente di 499, 420, 321 e 160.
In Australia, ad esempio, l'incidenza della macellazione è di 499 persone, riflettendo la migrazione e l'insediamento di famiglie provenienti dal Regno Unito e da altri paesi anglosassoni. Il Canada ha un’incidenza di 420 persone, mentre il Sud Africa ne ha 321. La distribuzione in questi paesi suggerisce modelli migratori storici, dove famiglie di origine europea, soprattutto britannica, portarono con sé il proprio cognome durante i processi di colonizzazione ed espansione nell’emisfero sud e nel Nord America. Nei paesi di lingua spagnola come Messico, Argentina e Cile, la presenza del cognome è molto più bassa, con incidenze rispettivamente di 8, 20 e 16, indicando che il cognome non è comune in queste regioni, ma è ancora presente a causa di recenti migrazioni o legami familiari internazionali.
In Europa, oltre al Regno Unito, il cognome ha una presenza residua in paesi come Germania, Francia e Italia, anche se con incidenze molto basse, a testimonianza che la sua origine principale è nelle comunità anglosassoni. La distribuzione globale del cognome Slaughter, quindi, è nettamente dominata dai paesi anglofoni, con una dispersione che risponde ai movimenti migratori delle famiglie che portano questo cognome nel corso dei secoli.
Origine ed etimologia del massacro del cognome
Il cognome Slaughter ha radici nella lingua inglese e la sua origine risale al medioevo in Inghilterra. È considerato un cognome toponomastico e descrittivo, probabilmente derivato da una caratteristica o attività legata alla storia familiare o locale. La parola "slaughter" in inglese significa "macellazione" o "sacrificio" e nella sua origine il cognome potrebbe essere stato utilizzato per descrivere una famiglia legata ad attività legate alla caccia, alla macellazione di animali o anche a contesti più oscuri, come la partecipazione a eventi violenti o guerre.
Un'altra teoria suggerisce che il cognome potrebbe essere stato un soprannome o un descrittore di una caratteristica fisica o caratteriale di un antenato, divenuto poi cognome ereditario. La presenza di varianti ortografiche come "Slaughter" è la forma più comune, sebbene varianti come "Slawter" o "Slawter" siano state trovate in alcuni documenti antichi, riflettendo variazioni nella scrittura nel tempo e in diverse regioni.
Il cognome è associato principalmente all'Inghilterra, dove si consolidò nel Medioevo, per poi essere portato in altri paesi attraverso le migrazioni. La storia del cognome può essere legata anche a famiglie che hanno svolto ruoli in attività militari onell'amministrazione della giustizia, visto il significato della parola in inglese. Slaughter, insomma, è un cognome che porta con sé un'eredità storica legata alla cultura anglosassone, con un significato che riflette aspetti della vita quotidiana e delle attività delle comunità in cui è emerso.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Slaughter ha una presenza predominante in Nord America, soprattutto negli Stati Uniti, dove l'incidenza è di circa 35.427 persone, costituendo la maggiore concentrazione a livello mondiale. Ciò è in gran parte dovuto alla migrazione delle famiglie anglosassoni durante i secoli XVIII e XIX, quando molti coloni britannici si stabilirono nel continente, portando con sé cognomi e tradizioni. L'espansione del cognome negli Stati Uniti riflette anche la mobilità interna e l'integrazione nelle diverse comunità nel corso del tempo.
In Europa, nello specifico nel Regno Unito, l'incidenza della macellazione è di 2.226 persone, concentrate principalmente in Inghilterra. Più bassa la presenza in Galles e Scozia, con incidenze rispettivamente di 65 e 58, ma comunque significative in termini storici. La diffusione in Europa dimostra che il cognome ha profonde radici nelle tradizioni anglosassoni, anche se la sua presenza nel continente è attualmente limitata rispetto al Nord America e all'Oceania.
In Oceania, paesi come Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa mostrano un'incidenza rispettivamente di 499, 160 e 321. La presenza in questi paesi riflette le migrazioni dei coloni britannici ed europei durante i secoli XIX e XX, che portarono con sé cognomi e tradizioni. In Australia, ad esempio, l'incidenza di 499 persone con il cognome Slaughter indica una presenza consolidata nelle comunità urbane e rurali, risultato della colonizzazione e dell'insediamento di famiglie provenienti dal Regno Unito.
In America Latina la presenza del cognome è molto più bassa, con incidenze comprese tra 6 e 20 persone in paesi come Cile, Argentina e Messico. Ciò riflette il fatto che, sebbene non sia un cognome comune in queste regioni, è arrivato attraverso recenti migrazioni o legami familiari internazionali. La dispersione globale del cognome Slaughter, quindi, è chiaramente segnata dai movimenti migratori delle comunità anglosassoni, che hanno portato la loro eredità in diversi continenti e regioni del mondo.
Domande frequenti sul cognome Slaughter
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