Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Tarulli è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Tarulli è un nome che, nonostante non sia diffusissimo in tutte le zone, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, nel mondo esistono circa 979 persone con questo cognome, il che indica un’incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che il cognome Tarulli ha una presenza notevole in paesi come Italia, Stati Uniti e Argentina, tra gli altri. La prevalenza in questi paesi suggerisce un possibile radicamento in Europa, in particolare in Italia, e una successiva espansione attraverso processi migratori verso l’America e altre regioni. La storia e l'origine del cognome Tarulli sembrano essere legate a specifici contesti culturali e geografici, il che lo rende un esempio interessante per comprendere le dinamiche di formazione e dispersione dei cognomi nelle diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Tarulli
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Tarulli rivela che la sua presenza è più significativa in alcuni paesi, con l'Italia chiaramente in testa per incidenza. In Italia l'incidenza raggiunge i 979 individui, che rappresentano una quota considerevole del totale mondiale, suggerendo che il cognome abbia radici profonde in questo Paese. L'incidenza negli Stati Uniti è pari a 632 persone, il che indica una migrazione significativa dall'Europa al Nord America, probabilmente durante i processi migratori dei secoli XIX e XX. Anche l'Argentina presenta una presenza notevole con 292 persone, riflettendo la tendenza della migrazione europea verso il Sud America, soprattutto nei paesi con forte influenza italiana e spagnola.
Altri paesi con un'incidenza inferiore includono Canada (68), Australia (38), Germania (20), Regno Unito (11), Repubblica Ceca (3), Emirati Arabi Uniti (1), Brasile (1) e Francia (1). La dispersione in questi paesi, seppur minore, mostra l'espansione del cognome nei diversi continenti, in particolare nelle regioni con comunità di immigrati europei. La distribuzione mostra un modello tipico della migrazione europea verso l'America e l'Oceania, con una presenza residua in altri paesi europei e nel Medio Oriente.
Questo modello di distribuzione riflette i movimenti migratori storici, dove le comunità italiane, in particolare, portarono con sé i propri cognomi in nuovi territori, stabilendosi in paesi con opportunità economiche e sociali. L’incidenza negli Stati Uniti e in Argentina, in particolare, è indicativa di queste migrazioni di massa, avvenute soprattutto nei secoli XIX e XX. Anche la presenza in Canada e Australia supporta questa tendenza, poiché questi paesi erano destinazioni importanti per gli immigrati europei in cerca di nuove opportunità.
In confronto, l'incidenza in paesi come Germania, Regno Unito e Repubblica Ceca è molto più bassa, forse perché il cognome non ha radici profonde in quelle regioni, ma è piuttosto arrivato attraverso migrazioni secondarie o contatti culturali. La presenza nei paesi del Medio Oriente e del Sud America, seppure minima, indica che il cognome ha raggiunto varie parti del mondo, consolidandosi in comunità specifiche.
Origine ed etimologia del cognome Tarulli
Il cognome Tarulli sembra avere radici nella regione del Mediterraneo, più precisamente in Italia, data la sua alta percentuale di incidenza in quel paese. La struttura del cognome, con desinenze in "-ulli", è tipicamente italiana, e può essere correlata a cognomi patronimici o toponomastici. L'etimologia esatta del cognome non è pienamente documentata nelle fonti comuni, ma si può dedurre che potrebbe derivare da un nome proprio, da un luogo geografico, oppure da una caratteristica particolare della famiglia o della regione di origine.
Un'ipotesi plausibile è che Tarulli sia un cognome patronimico, formato da un nome personale o diminutivo, divenuto poi cognome di famiglia. Un'altra possibilità è che abbia un'origine toponomastica, legata a una specifica località o regione d'Italia, dove le famiglie adottarono il nome del luogo come proprio identificatore. La desinenza "-ulli" può anche indicare una relazione con diminutivi o forme affettive nei dialetti italiani, che ne rafforzerebbero il carattere regionale e culturale.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile che esistano forme o adattamenti simili in diverse regioni, sebbene i dati disponibili non specifichino varianti specifiche. La storia del cognome Tarulli, quindi, è probabilmente legata alle comunità tradizionali italiane, con apossibile evoluzione attraverso migrazioni verso altri paesi, dove è rimasto nella sua forma originaria o con lievi modifiche.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe essere associato a famiglie che risiedevano in zone rurali o in comunità specifiche, dove i cognomi avevano un carattere distintivo ed erano legati all'identità locale. La dispersione del cognome in paesi a forte presenza italiana, come Argentina e Stati Uniti, rafforza questa ipotesi, indicando che il cognome era portato da immigrati che conservarono la propria identità familiare in nuovi territori.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Tarulli a livello regionale rivela che il suo impatto è maggiore in Europa, soprattutto in Italia, dove l'incidenza è di 979 persone. Ciò conferma che l'origine del cognome è probabilmente localizzata in questa regione, con una storia che risale a diverse generazioni nel paese. La forte presenza in Italia suggerisce inoltre che il cognome possa essere associato a comunità specifiche o particolari regioni all'interno del Paese, sebbene i dati disponibili non specifichino queste aree particolari.
In Nord America, gli Stati Uniti hanno un'incidenza di 632 persone con il cognome Tarulli, riflettendo la migrazione europea, in particolare italiana, in questo paese. La presenza negli Stati Uniti è significativa e potrebbe essere collegata alle ondate migratorie iniziate nel XIX secolo, quando molti italiani emigrarono in cerca di migliori opportunità economiche. La comunità italiana negli Stati Uniti ha in molti casi mantenuto la propria identità culturale e i propri cognomi, il che spiega la presenza del cognome Tarulli in questo Paese.
In Sud America, spicca l'Argentina con 292 abitanti, il che dimostra la forte influenza italiana nella regione. L'immigrazione italiana in Argentina fu massiccia nel XIX e all'inizio del XX secolo e molti cognomi italiani, tra cui Tarulli, si radicarono nella cultura locale. Anche la presenza in altri paesi dell'America Latina, sebbene più piccola, riflette queste migrazioni e l'espansione delle comunità italiane nella regione.
In Oceania, l'Australia conta 38 persone con questo cognome, risultato della migrazione europea in questo continente in cerca di lavoro e opportunità di vita. Significativa è anche la presenza in Canada (68), dato che fu una delle principali destinazioni degli immigrati europei nel XIX e XX secolo.
In Europa, oltre che in Italia, l'incidenza in paesi come Germania (20), Regno Unito (11) e Repubblica Ceca (3) indica che il cognome ha raggiunto anche queste regioni, anche se in misura minore. La presenza in questi paesi potrebbe essere dovuta a migrazioni secondarie o contatti culturali, ma non sembra avere un'origine profonda in quelle aree.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Tarulli riflette un modello tipico dell'emigrazione europea, con un forte nucleo in Italia e una significativa espansione verso l'America e l'Oceania. La conservazione del cognome in queste regioni dimostra l'importanza delle comunità di immigrati italiani nella formazione delle identità familiari e culturali nei loro nuovi paesi.
Domande frequenti sul cognome Tarulli
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