Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Wilbur è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Wilbur è un nome che, nonostante non sia uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, circa 13.001 persone nel mondo portano questo cognome, indicando un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più diffusi. La distribuzione geografica rivela che la sua presenza è particolarmente rilevante negli Stati Uniti, con un'incidenza di 13.001 persone, che rappresentano una parte importante del totale mondiale. Inoltre, una presenza significativa si osserva in Canada, con 744 persone, e in altri paesi come Vanuatu, Regno Unito, Nigeria e Australia, tra gli altri. La storia e l'origine del cognome Wilbur sono in gran parte legate alle radici anglosassoni, con possibili collegamenti a toponimi o caratteristiche descrittive. In questo articolo verranno analizzate in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'evoluzione di questo cognome, fornendo una visione completa della sua rilevanza culturale e storica.
Distribuzione geografica del cognome Wilbur
Il cognome Wilbur mostra una distribuzione predominante nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti che sono il paese con la più alta incidenza, con circa 13.001 persone che portano questo cognome. Si tratta di una quota non trascurabile rispetto al totale mondiale, dato che negli Stati Uniti si concentra la maggior parte dei portatori del cognome Wilbur, forse riflettendo la migrazione e l'insediamento di famiglie di origine anglosassone nel continente americano. Anche il Canada ha una presenza notevole, con 744 persone, il che indica che il cognome ha radici nelle regioni di lingua inglese del Nord America.
Al di fuori del Nord America, il cognome Wilbur è presente in paesi come Vanuatu, con 237 abitanti, e in diverse nazioni europee, tra cui il Regno Unito, con 137 in Inghilterra e 14 in Scozia, nonché in Germania, con 24. L'incidenza in questi paesi, sebbene inferiore rispetto a Stati Uniti e Canada, suggerisce che il cognome potrebbe essere arrivato attraverso migrazioni o colonizzazioni storiche. In Africa, anche paesi come la Nigeria e il Sud Africa mostrano una presenza, anche se in numero minore, rispettivamente con 65 e 18 persone, il che potrebbe essere correlato a movimenti migratori o coloniali.
In Asia la presenza è minima, con paesi come Cina, India, Filippine e altri che mostrano incidenze molto basse, a testimonianza del fatto che il cognome Wilbur non è tradizionalmente originario di queste regioni, ma probabilmente è arrivato attraverso recenti migrazioni o espatriati. La distribuzione in Oceania, in particolare in Australia, con 26 persone, mostra anche l'espansione del cognome nei paesi a forte influenza anglosassone.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Wilbur rivela un modello chiaramente concentrato nei paesi e nelle regioni di lingua inglese con una storia di colonizzazione britannica o americana. La presenza nei paesi africani e asiatici, seppure più ridotta, indica la dispersione globale del cognome, in linea con le migrazioni e gli spostamenti delle popolazioni degli ultimi secoli.
Origine ed etimologia del cognome Wilbur
Il cognome Wilbur ha radici che probabilmente risalgono alla tradizione anglosassone, essendo un cognome di origine toponomastica o patronimica. La struttura del nome suggerisce una possibile derivazione da un nome personale composto, dove "Wil" potrebbe essere correlato a "William", nome molto comune nella cultura anglosassone, e "bur" che in inglese antico significa "fortezza" o "città fortificata". In questo modo Wilbur potrebbe essere interpretato come "fortezza di Guglielmo" o "città di Guglielmo", indicando un'origine geografica o familiare legata a un luogo o a un antenato con quel nome.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è comune trovare forme come Wilber, Wilburt o anche varianti in altre lingue che mantengono la radice, sebbene Wilbur nella sua forma attuale sia quella più riconosciuta nei paesi di lingua inglese. L'etimologia del cognome fa supporre che fosse inizialmente utilizzato come toponimo o soprannome divenuto poi cognome di famiglia, seguendo la tradizione di molti cognomi inglesi che derivano da caratteristiche geografiche o da nomi di personaggi di spicco.
Il cognome Wilbur acquistò maggiore risalto nel Medioevo, in Inghilterra, dove i cognomi iniziarono a consolidarsi come modo di distinguere le famiglie e le loro proprietà. La presenza in testimonianze storiche e documenti antichi indica che il cognome potrebbe essere stato associato a famiglie nobili o di certa rilevanza regionale.specifico, anche se nel tempo si è diffuso a diverse classi sociali. La migrazione verso il Nord America nel XVIII e XIX secolo portò all'espansione del cognome, soprattutto negli Stati Uniti, dove si affermò come cognome di famiglia con radici nella cultura anglosassone.
Presenza per continenti e regioni
L'analisi della presenza del cognome Wilbur a livello continentale rivela una netta predominanza in America, soprattutto nel Nord America. Negli Stati Uniti l'incidenza di 13.001 persone rappresenta una parte significativa del totale mondiale, consolidando questo Paese come principale centro di distribuzione del cognome. Le migrazioni e la colonizzazione dei secoli XVIII e XIX spiegano in gran parte questa concentrazione, poiché molte famiglie di origine inglese e anglosassone si stabilirono nel continente, portando con sé i loro cognomi tradizionali.
In Canada, con 744 abitanti, la presenza del cognome Wilbur riflette anche l'influenza della colonizzazione britannica e della migrazione dall'Europa. La vicinanza geografica e i legami storici tra i due paesi hanno facilitato la diffusione del cognome nel Nord America. In Oceania, l'Australia ha un'incidenza di 26 persone, il che indica che il cognome si è diffuso anche attraverso le migrazioni verso paesi a forte influenza anglosassone.
In Europa, anche se in misura minore, il cognome Wilbur compare nel Regno Unito, con 137 in Inghilterra e 14 in Scozia, suggerendo che l'origine del cognome sia strettamente legata a queste regioni. La presenza in Germania, con 24 persone, potrebbe essere dovuta a migrazioni o scambi culturali, sebbene non sia un paese di origine tradizionale del cognome.
In Africa, l'incidenza in Nigeria (65) e Sud Africa (18) può essere correlata a movimenti migratori o coloniali, dove portavano il cognome famiglie o individui con radici nei paesi anglosassoni. La presenza in Asia, con numeri molto bassi, indica che Wilbur non è un cognome tradizionale in queste regioni, ma piuttosto che la sua presenza è il risultato di recenti migrazioni o espatriati.
In conclusione, la distribuzione per continenti riflette uno schema chiaramente anglosassone, con maggiore concentrazione in Nord America ed Europa, e presenza residua in Oceania e Africa, in linea con i movimenti migratori e le colonizzazioni storiche.
Domande frequenti sul cognome Wilbur
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