Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Arato è più comune
Giappone
Introduzione
Il cognome Arato è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola, nonché in alcune nazioni asiatiche ed europee. Secondo i dati disponibili, le persone che portano questo cognome nel mondo sono circa 4.703, distribuite in diversi continenti e paesi. L'incidenza più alta si riscontra in Giappone, con 3.703 persone, seguito dall'Italia con 810 e dagli Stati Uniti con 350. Notevole è anche la presenza del cognome nei paesi dell'America Latina, come Messico, Argentina e Colombia, a testimonianza di possibili migrazioni e connessioni culturali. Anche se la sua esatta origine può variare, il cognome Arato sembra avere radici che potrebbero essere legate alla toponomastica o a specifiche tradizioni familiari. In questo articolo esploreremo in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e la storia del cognome Arato, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Arato
L'analisi della distribuzione del cognome Arato rivela una presenza predominante in Asia, soprattutto in Giappone, dove l'incidenza raggiunge le 3.703 persone, rappresentando una parte significativa del totale mondiale. Il Giappone, con la sua vasta popolazione e tradizione culturale, sembra essere l'epicentro principale di questo cognome, suggerendo che potrebbe avere radici profonde nella storia e nella cultura giapponese. L'incidenza in Italia, con 810 persone, indica una possibile connessione con le regioni mediterranee o europee, dove si osserva una presenza anche in paesi come Svizzera, Austria e Germania, anche se in misura minore.
In Nord America, gli Stati Uniti contano circa 350 persone con il cognome Arato, riflettendo le migrazioni e le diaspore che hanno portato il cognome in diverse parti del continente. La presenza nei paesi dell'America Latina, come il Messico con 46 persone, la Colombia con 30 e il Venezuela con 28, mostra come le migrazioni e le relazioni culturali abbiano contribuito alla dispersione del cognome in queste regioni. Inoltre, nelle Filippine, con 269 persone, si osserva una presenza significativa, forse legata a influenze storiche e culturali provenienti dall'Asia e dall'Europa.
In Europa, paesi come Italia, Austria, Svizzera e Germania hanno documenti minori ma rilevanti, il che indica che il cognome potrebbe avere radici nella tradizione europea o che è arrivato in queste regioni attraverso le migrazioni. L'incidenza in paesi come l'Ungheria, con 60 persone, e nel Regno Unito, con 28, rafforza l'idea di una dispersione che potrebbe essere collegata a movimenti migratori storici o ad antiche relazioni culturali.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Arato mostra una notevole concentrazione in Giappone e in Europa, con una presenza significativa in America e in Asia. La dispersione del cognome riflette modelli migratori storici, scambi culturali e l'influenza di diverse tradizioni nella formazione di famiglie con questo cognome in varie regioni del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Arato
Il cognome Arato ha un'origine collegabile sia alla tradizione toponomastica che a specifiche radici culturali. In Giappone, dove l'incidenza è più alta, è probabile che abbia origine nella lingua giapponese, forse derivata da un nome di luogo, da una caratteristica geografica o da una tradizione familiare. La struttura del cognome, in alcuni casi, può essere correlata a caratteri kanji che rappresentano concetti o luoghi specifici, anche se senza un'esatta trascrizione in caratteri è difficile determinarne il significato preciso.
D'altro canto in Europa, soprattutto in Italia, il cognome Arato potrebbe avere origine patronimica o toponomastica. In italiano, "Arato" potrebbe essere correlato alla parola "arare", che in spagnolo significa "aratro", riferendosi ad attività agricole o rurali. Ciò suggerisce che il cognome potrebbe essere stato originariamente descrittore di una professione o di una caratteristica familiare, come agricoltori o persone che lavoravano nella terra.
Le varianti ortografiche del cognome, pur non essendo abbondanti nei dati disponibili, potrebbero comprendere forme come Arato, Aratta o simili, a seconda della regione e della tradizione scritta. La presenza in paesi diversi può anche riflettere adattamenti fonetici o ortografici a seconda delle lingue locali.
Per quanto riguarda la sua storia, il cognome Arato potrebbe avere radici antiche, legate a comunità rurali o regioni specifiche dove l'agricoltura o la toponomastica giocavano un ruolo importante nella formazione dei cognomi. L'influenzaLa migrazione e la diaspora hanno anche contribuito alla dispersione e all'adattamento del cognome in diverse culture e lingue.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Arato ha una distribuzione che abbraccia diversi continenti, con una presenza particolarmente significativa in Asia, Europa e America. In Asia, il Giappone si distingue di gran lunga come il paese principale, concentrando la maggior parte dei portatori del cognome. L'incidenza in Giappone, con 3.703 persone, rappresenta circa il 78,7% del totale mondiale, indicando che il cognome ha radici profonde nella cultura giapponese e forse nella storia familiare di molte generazioni in quel paese.
In Europa, l'Italia è il secondo paese con l'incidenza più alta, con 810 persone, seguita da altri paesi come Austria, Svizzera e Germania, anche se su scala minore. La presenza in questi paesi può essere legata a migrazioni interne o spostamenti storici delle famiglie che portavano il cognome. L'incidenza in Europa, seppure inferiore rispetto al Giappone, riflette la possibile espansione del cognome in regioni con tradizioni agricole e rurali.
In America, negli Stati Uniti contano 350 persone con il cognome Arato, risultato di migrazioni e diaspore che hanno portato il cognome dalle regioni di origine al continente. La presenza nei paesi dell'America Latina, come il Messico, con 46 persone, e in Colombia e Venezuela, rispettivamente con 30 e 28, indica che il cognome si è stabilito anche in queste regioni, probabilmente attraverso migrazioni nei secoli XIX e XX.
In Asia, oltre al Giappone, la presenza nelle Filippine con 269 persone può essere collegata a influenze culturali e migratorie provenienti dall'Asia e dall'Europa. La dispersione in diverse regioni riflette un modello di migrazione e insediamento che ha contribuito alla diversità delle comunità con il cognome Arato in tutto il mondo.
In sintesi, la presenza del cognome nei diversi continenti mostra un modello di concentrazione in Giappone e in Europa, con un'espansione significativa in America e Asia. La distribuzione geografica mostra come le migrazioni, i rapporti culturali e le tradizioni familiari abbiano plasmato la presenza del cognome nelle diverse regioni del pianeta.
Domande frequenti sul cognome Arato
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