Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Astbury è più comune
Inghilterra
Introduzione
Il cognome Astbury è un nome che, sebbene non sia estremamente comune rispetto ad altri cognomi, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, sono circa 2.840 le persone nel mondo che portano questo cognome, distribuite principalmente nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia e in Canada. L’incidenza globale riflette una presenza notevole in questi paesi, con una presenza minore in altre regioni. La distribuzione geografica e l'origine del cognome suggeriscono radici nella cultura anglosassone, in particolare in Inghilterra, dove probabilmente ebbe origine come cognome toponomastico. Nel corso dei secoli, le migrazioni e gli spostamenti delle popolazioni hanno portato il cognome Astbury in diversi continenti, consolidando la sua presenza in paesi con una storia di colonizzazione britannica e migrazioni europee. In questo articolo verranno analizzate in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia del cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Astbury
Il cognome Astbury ha una distribuzione geografica che riflette la sua origine in Inghilterra e la sua espansione attraverso i paesi di lingua inglese e altre regioni del mondo. L'incidenza mondiale di questo cognome raggiunge circa 2.840 persone, essendo più diffusa nei paesi in cui l'influenza britannica era significativa. Il Regno Unito, nelle sue diverse regioni, concentra la maggioranza dei portatori del cognome, con un'incidenza di 2.840 in Inghilterra, che rappresenta la quota maggiore sul totale mondiale. In particolare, in Inghilterra, l'incidenza è di 2.840 persone, indicando che il cognome è relativamente comune in quella regione, soprattutto nelle zone rurali e in località con una storia di antichi insediamenti.
Al di fuori del Regno Unito, gli Stati Uniti hanno circa 347 persone con il cognome Astbury, che riflette la migrazione britannica e la diaspora nel Nord America. Anche l’Australia ha una presenza significativa, con 458 persone, consolidando la sua storia di colonizzazione britannica. Il Canada, un altro paese con forte influenza inglese, conta circa 114 persone con questo cognome. La distribuzione in questi paesi mostra modelli migratori storici, in cui coloni ed emigranti portarono i loro cognomi in nuovi territori, creando comunità che mantengono viva la tradizione familiare.
In misura minore, anche altri paesi come Argentina, Brasile, Irlanda del Nord, Sud Africa, Nuova Zelanda e Francia ospitano piccole comunità con il cognome Astbury. Ad esempio, in Argentina ci sono circa 35 persone, e in Brasile anche 35, indicando una certa presenza in regioni di lingua spagnola e portoghese, forse il risultato di migrazioni recenti o antiche. Nei paesi europei come Francia, Svezia, Spagna, e nei paesi asiatici e africani, la presenza è minima, con numeri compresi tra 1 e 14 persone, riflettendo una dispersione limitata e probabilmente legata ai movimenti migratori moderni.
La distribuzione geografica del cognome Astbury rivela uno schema tipico dei cognomi di origine inglese, con una concentrazione in paesi con una storia di colonizzazione e migrazione britannica. Significativa la presenza in paesi come Australia, Stati Uniti e Canada, mentre in altri paesi l'incidenza è residua, ma comunque rilevante per comprendere l'espansione del cognome a livello mondiale.
Origine ed etimologia del cognome Astbury
Il cognome Astbury ha un'origine chiaramente toponomastica, derivato da una località dell'Inghilterra. Nello specifico deriva dal nome di una cittadina chiamata Astbury, situata nel Cheshire, nel nord-ovest dell'Inghilterra. L'etimologia del nome suggerisce che sia composto da elementi della lingua anglosassone o celtica antica, dove "Asta" potrebbe essere correlato a un nome proprio o a un termine descrittivo, e "bury" significa "fortezza" o "città fortificata". Pertanto, Astbury potrebbe essere interpretato come "la fortezza di Asta" o "la città di Asta", riferendosi a un antico insediamento che fungeva da punto strategico o residenziale nella regione.
Il cognome si è formato probabilmente nel Medioevo, quando le comunità cominciarono ad adottare toponimi come cognomi per distinguere le persone in base alla provenienza geografica. La variante ortografica più comune è "Astbury", sebbene forme alternative o abbreviate possano essere trovate nei primi documenti storici. La tradizione dell'uso di cognomi toponomastici era molto diffusa in Inghilterra, soprattutto nelle regioni rurali doveL'identificazione in base al luogo di residenza era essenziale.
Il significato del cognome, legato ad un luogo specifico, riflette l'importanza della geografia nella formazione dei cognomi nella cultura inglese. La città di Astbury, nel Cheshire, esiste ancora e mantiene la sua storia, essendo un esempio vivente di come il nome di un luogo può diventare un cognome che viaggia e si diffonde attraverso generazioni e migrazioni.
In sintesi, il cognome Astbury ha un'origine toponomastica, associata ad un luogo dell'Inghilterra, e il suo significato è legato ad un'antica fortezza o insediamento. La dispersione del cognome nei diversi paesi riflette la storia delle migrazioni e delle colonizzazioni, mantenendo viva l'eredità della sua origine geografica e culturale.
Presenza regionale e dati specifici
L'analisi della presenza del cognome Astbury in diverse regioni del mondo rivela chiari modelli di distribuzione. In Europa, la sua presenza è prevalentemente in Inghilterra, dove ha avuto origine, e in misura minore in paesi come Francia e Svezia, con numeri molto bassi. L'incidenza in questi paesi riflette i movimenti migratori e i contatti storici, sebbene non indichi una presenza significativa oggi.
In Nord America, Stati Uniti e Canada mostrano una presenza notevole, rispettivamente con 347 e 114 persone. La migrazione britannica in queste regioni durante i secoli XVIII e XIX facilitò la diffusione del cognome. La comunità negli Stati Uniti, sebbene piccola in numero, mantiene viva la tradizione familiare e, in alcuni casi, può essere collegata ai discendenti di coloni inglesi.
In Oceania, Australia e Nuova Zelanda concentrano una parte importante dei portatori del cognome, con rispettivamente 458 e 30 persone. La colonizzazione britannica in questi paesi spiega la significativa presenza del cognome Astbury. La comunità australiana, in particolare, riflette una storia di insediamenti e migrazioni dall'Inghilterra, che ha mantenuto vivo il cognome per diverse generazioni.
Nei paesi di lingua spagnola e portoghese, come Argentina e Brasile, la presenza è residuale, con 35 persone ciascuno. Ciò potrebbe essere dovuto a migrazioni recenti o alla diffusione del cognome attraverso movimenti migratori più recenti. La presenza nei paesi africani e asiatici, seppure minima, indica che in alcuni casi il cognome ha raggiunto questi continenti per motivi di migrazione di manodopera, studi o relazioni internazionali.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Astbury riflette principalmente la sua origine in Inghilterra e la sua espansione attraverso paesi con una storia di colonizzazione e migrazione britannica. La distribuzione attuale mostra un modello di concentrazione nei paesi di lingua inglese e in quelli con una forte influenza europea, con una dispersione residua in altre regioni del mondo.
Domande frequenti sul cognome Astbury
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