Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Blackmore è più comune
Inghilterra
Introduzione
Il cognome Blackmore è uno di quei cognomi che, pur non essendo estremamente diffusi in tutti gli angoli del mondo, hanno una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Con un'incidenza mondiale che supera le 20.000 persone, questo cognome ha radici che affondano nella storia e nella cultura dell'Europa, in particolare del Regno Unito, e si è diffuso in diversi continenti attraverso migrazioni e movimenti storici. L'incidenza più alta si registra in Inghilterra, dove circa 7.658 persone portano questo cognome, seguita dagli Stati Uniti con circa 4.991 individui e dal Canada con 2.634. Inoltre, in paesi come Australia, Nuova Zelanda, Galles, Irlanda e Scozia, anche la presenza di Blackmore è notevole, riflettendo i modelli migratori e l'influenza della cultura anglosassone. Questo articolo esplorerà in modo approfondito la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia di questo cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, offrendo una visione completa della sua storia e del suo significato.
Distribuzione geografica del cognome Blackmore
Il cognome Blackmore ha una distribuzione predominante nei paesi di lingua inglese, con un'incidenza significativa nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza raggiunge 7.658 persone, che rappresentano una percentuale significativa del totale mondiale. Anche la presenza in Galles, con 685 persone, e in Scozia, con 169, riflette le sue radici nelle regioni celtiche e anglosassoni. Anche l'Irlanda, pur con un'incidenza minore (212), mostra la presenza del cognome, che ne indica l'espansione nelle isole britanniche.
In Nord America, gli Stati Uniti sono al primo posto con circa 4.991 persone, seguiti dal Canada con 2.634. La dispersione in questi paesi è in gran parte dovuta alle migrazioni europee, soprattutto durante i secoli XVIII e XIX, quando molti britannici emigrarono in queste terre in cerca di nuove opportunità. L'incidenza in Messico, con 49 persone, e in altri paesi dell'America Latina, sebbene inferiore, riflette l'espansione del cognome in diversi contesti culturali e migratori.
Anche Australia e Nuova Zelanda mostrano una presenza rilevante, rispettivamente con 2.572 e 789 persone, risultato della colonizzazione britannica in questi territori. In Africa, il Ghana si distingue con 475 persone, probabilmente a causa della diaspora e dei movimenti migratori legati alla storia coloniale e alle relazioni internazionali.
In Europa, oltre al Regno Unito, paesi come Paesi Bassi, Russia, Germania e Francia hanno un numero minore, ma significativo, di persone con il cognome Blackmore. L'incidenza in questi paesi, seppure inferiore rispetto ai paesi anglosassoni, indica una presenza diffusa e la possibile influenza di migrazioni e relazioni storiche.
In sintesi, la distribuzione del cognome Blackmore riflette modelli storici di migrazione, colonizzazione e relazioni culturali, con una concentrazione nei paesi di lingua inglese e una presenza dispersa in altri continenti. La forte presenza nel Regno Unito e nelle sue ex colonie dimostra la sua origine europea e la sua espansione nel corso dei secoli.
Origine ed etimologia del cognome Blackmore
Il cognome Blackmore ha radici che risalgono alla tradizione toponomastica e descrittiva della cultura anglosassone. L’etimologia più accettata suggerisce che derivi da un luogo chiamato Blackmore, che significa “grande palude nera” o “grande zona oscura”, derivato dall’inglese antico “blæc” (nero) e “mōr” (palude o zona umida). Questi tipi di cognomi toponomastici erano comuni nell'Inghilterra medievale, dove le persone adottavano il nome del luogo di origine o di residenza per distinguersi nelle piccole comunità.
Esistono diverse varianti ortografiche del cognome, tra cui Blackmore, Blackmoure e Blackmorr, che riflettono le diverse trascrizioni e adattamenti nel corso dei secoli. La presenza della parola “Nero” nel cognome può anche essere collegata a caratteristiche fisiche o simboliche, come capelli scuri o un'associazione con l'oscurità, in un contesto descrittivo o simbolico.
Il cognome Blackmore è associato a famiglie che vivevano in zone rurali o in regioni con torbiere e zone umide dell'Inghilterra, soprattutto nel sud-ovest e nelle zone vicine al confine con il Galles. La storia del cognome è legata in alcuni casi a famiglie nobili e aristocratiche, sebbene fosse diffuso anche tra le classi medie e contadine.
In termini storici, il cognomeCominciò ad essere menzionato nei documenti ufficiali nel Medioevo e la sua diffusione fu favorita dalle migrazioni e dall'espansione coloniale inglese. La presenza in paesi come Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda riflette questa espansione, avvenuta principalmente a partire dal XVII secolo.
In sintesi, il cognome Blackmore ha un'origine toponomastica, legata a luoghi caratterizzati dal loro paesaggio scuro o paludoso, e la sua storia è profondamente legata alla cultura e alla geografia dell'Inghilterra. L'evoluzione della sua forma e la sua dispersione geografica riflettono i movimenti migratori e le influenze culturali di epoche diverse.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Blackmore ha una presenza notevole in diversi continenti, principalmente in Europa, Nord America e Oceania. In Europa la sua origine è chiaramente inglese, con una forte concentrazione in Inghilterra, Galles e Scozia. L'incidenza in questi paesi riflette la storia degli insediamenti e la tradizione toponomastica che caratterizza molte famiglie della regione. La presenza in paesi come Paesi Bassi, Germania e Russia, sebbene più piccola, indica migrazione e interazione culturale nel continente europeo.
In America, la presenza maggiore è negli Stati Uniti, dove circa 4.991 persone portano questo cognome, risultato della migrazione britannica nel corso dei secoli XVIII e XIX. Anche il Canada, con 2.634 abitanti, mostra una forte presenza, in linea con la sua storia coloniale e migratoria. Il Messico, con 49 documenti, riflette una dispersione più piccola, ma significativa, della comunità con questo cognome in America Latina.
In Oceania, Australia e Nuova Zelanda si distinguono rispettivamente con 2.572 e 789 persone. La colonizzazione britannica in questi territori spiega in gran parte la presenza del cognome, che si consolidò nelle comunità locali nel corso dei secoli XIX e XX. L'incidenza in questi paesi riflette anche le politiche di immigrazione e l'influenza culturale del Regno Unito nella regione.
In Africa, il Ghana ha un'incidenza di 475 persone con il cognome Blackmore, probabilmente legato ai movimenti migratori e alle relazioni coloniali. Seppur meno frequente, questa presenza indica l'espansione del cognome oltre le regioni anglosassoni, in un contesto di diaspora e relazioni internazionali.
In Asia e in altre regioni, la presenza del cognome è minima, con registrazioni in paesi come India, Cina, Giappone e altri, generalmente associati a recenti migrazioni o relazioni diplomatiche. La dispersione globale del cognome Blackmore riflette la storia di migrazione, colonizzazione e globalizzazione che caratterizza molte famiglie di origine europea.
Domande frequenti sul cognome Blackmore
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