Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Calabre è più comune
Francia
Introduzione
Il cognome Calabre è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni dove le comunità di origine italiana hanno avuto una notevole influenza. Secondo i dati disponibili, nel mondo ci sono circa 232 persone con il cognome Calabre, il che indica un'incidenza relativamente bassa rispetto ad altri cognomi più diffusi. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che riflettono movimenti migratori e connessioni culturali specifiche.
I paesi in cui il cognome Calabre è più diffuso includono principalmente Francia e Brasile, con un'incidenza rispettivamente di 232 e 42 persone. In misura minore, i documenti si trovano anche in paesi di lingua spagnola come Spagna, Argentina e in comunità negli Stati Uniti, nelle Filippine e in altri paesi. La presenza in questi luoghi potrebbe essere messa in relazione alle migrazioni europee, soprattutto italiane, che hanno lasciato il segno sulla toponomastica e sulle famiglie che portano questo cognome.
Storicamente il cognome Calabre potrebbe essere collegato alla regione italiana della Calabria, una zona conosciuta per la sua particolare storia, cultura e tradizioni. L'influenza italiana nei paesi dell'America Latina e in altri territori ha contribuito alla diffusione dei cognomi di origine calabrese, che in alcuni casi si sono evoluti o adattati alle particolarità linguistiche e culturali di ciascuna regione.
Distribuzione geografica del cognome calabro
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Calabre rivela che la sua massima concentrazione è in Francia, con un'incidenza di 232 persone, che rappresenta una parte significativa del totale mondiale. La presenza in Francia può essere spiegata dalla migrazione italiana nel paese durante i secoli XIX e XX, quando molti italiani, compresi i calabresi, cercarono migliori opportunità nell'Europa occidentale. La comunità italiana in Francia, soprattutto in regioni come la Provenza e Parigi, ha mantenuto viva la tradizione dei cognomi legati alla propria terra d'origine.
Il Brasile è al secondo posto per incidenza, con 42 persone che portano il cognome Calabre. L'immigrazione italiana in Brasile, soprattutto in stati come San Paolo e Rio de Janeiro, è stata massiccia nel corso del XX secolo. Molti italiani, compresi i calabresi, giunsero in Brasile in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita, stabilendosi in comunità che conservano ancora le loro radici culturali e familiari.
Nei paesi di lingua spagnola, la presenza del cognome è molto più bassa, con registrazioni in Spagna, Argentina e altri paesi dell'America Latina. In Spagna, ad esempio, ci sono circa 5 persone con questo cognome, il che indica una presenza molto limitata. Tuttavia in Argentina, sebbene vi sia una sola testimonianza, l'influenza dell'immigrazione italiana sulla formazione della popolazione locale potrebbe aver contribuito alla presenza di cognomi simili o derivati.
Anche negli Stati Uniti, nelle Filippine e in Venezuela si registrano record, anche se in numeri molto bassi (1 o 2 persone). La dispersione in questi paesi potrebbe essere dovuta a migrazioni più recenti o alla diaspora italiana in generale, che ha portato cognomi di origine calabrese in diversi continenti.
Il modello di distribuzione mostra chiaramente una maggiore concentrazione in Europa occidentale e Sud America, soprattutto nei paesi con una storia di immigrazione italiana. L'incidenza in questi luoghi riflette le massicce migrazioni avvenute nei secoli XIX e XX, che portarono molte famiglie calabresi a stabilirsi in nuovi territori, dove mantennero la propria identità culturale attraverso i cognomi.
Origine ed etimologia del cognome calabre
Il cognome Calabre ha probabilmente un'origine toponomastica, derivato dal nome della regione italiana della Calabria, situata nell'Italia meridionale. La regione della Calabria, nota per la sua storia antica, la sua cultura mediterranea e il suo ruolo nella storia italiana, è stata all'origine di numerosi cognomi legati al suo territorio. In questo caso Calabre può indicare che la famiglia o gli antenati di coloro che portano questo cognome provenivano da quella zona specifica.
Il termine stesso "Calabre" potrebbe essere correlato al nome della regione, che in italiano è "Calabria". La radice del cognome potrebbe essere legata all'identificazione geografica, segnalando l'origine di una famiglia o di un lignaggio originario di quella zona. In alcuni casi, i cognomi toponomastici furono formati per distinguere le famiglie che vivevano in regioni specifiche, soprattutto in tempi in cui l'identificazione per luogoÈ stato fondamentale per la differenziazione sociale e familiare.
In termini di varianti ortografiche, è possibile che esistano forme simili o adattate in diversi paesi, come "Calabri" o "Calabretti", sebbene non ci siano registrazioni esaurienti di queste varianti nei dati disponibili. La forma più comune e riconoscibile è, senza dubbio, "Calabre".
Il significato del cognome, in questo contesto, è chiaramente associato alla regione Calabria, che in italiano significa "le terre di Calabria". La regione stessa ha una ricca storia, segnata da influenze greche, romane, normanne e spagnole, che potrebbero aver influenzato anche la formazione di cognomi legati al suo territorio.
Storicamente, i cognomi toponomastici come Calabre sono emersi in tempi in cui l'identificazione per luogo era essenziale per distinguere le famiglie, soprattutto in contesti rurali o in comunità dove più famiglie condividevano nomi simili. La migrazione dei calabresi verso altri paesi ha portato con sé questo cognome, che ha mantenuto attraverso generazioni il legame con la terra d'origine.
Presenza regionale e analisi per continenti
In Europa, la presenza del cognome Calabre è concentrata principalmente in Francia, dove l'incidenza di 232 persone riflette una comunità significativa, probabilmente frutto dell'emigrazione italiana nei secoli XIX e XX. La storia dell'immigrazione italiana in Francia è ben nota, con comunità che si stabilirono in regioni come la Provenza, Parigi e altre aree urbane, portando con sé cognomi e tradizioni culturali.
In Sudamerica spicca il Brasile con 42 segnalazioni, chiaro esempio dell'influenza italiana nella formazione della popolazione. L'emigrazione italiana in Brasile fu una delle più grandi nella storia dell'immigrazione globale, e molti calabresi vennero a stabilirsi nello stato di San Paolo e in altre regioni, dove contribuirono allo sviluppo economico e culturale del Paese. La presenza del cognome in Brasile riflette questa storia migratoria e l'integrazione delle comunità calabresi nella società brasiliana.
Nei paesi dell'America Latina come l'Argentina, l'incidenza è inferiore, con un solo record, ma l'influenza italiana sulla popolazione locale è notevole e molti cognomi italiani sono stati adattati o trasformati nel tempo. La diaspora italiana in Argentina, soprattutto a Buenos Aires e in altre grandi città, è stata fondamentale nella diffusione di cognomi come Calabre.
Negli Stati Uniti, nelle Filippine e in Venezuela la presenza del cognome è molto scarsa, con solo uno o due record in ciascun paese. Tuttavia, questi dati riflettono la dispersione globale delle migrazioni italiane e la presenza di comunità italiane in diversi continenti, molte delle quali mantengono vivo il proprio patrimonio culturale attraverso i loro cognomi.
Dallo schema di distribuzione emerge che il cognome Calabre ha un carattere prevalentemente europeo e latinoamericano, con una forte presenza nei paesi che hanno accolto migrazioni italiane nei secoli XIX e XX. La dispersione negli altri continenti, seppur minore, mostra l'espansione globale delle comunità calabresi e della loro eredità culturale in diverse parti del mondo.
Domande frequenti sul cognome Calabre
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