Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Caldari è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Caldari è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso in tutto il mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Italia e in alcune nazioni dell'America Latina. Secondo i dati disponibili, si stima che siano circa 909 le persone con questo cognome in Italia, che rappresenta la più alta incidenza a livello mondiale, seguita da paesi come Moldavia, Brasile, Francia e Stati Uniti. La distribuzione di Caldari rivela modelli migratori e culturali che riflettono la storia delle migrazioni europee e l'espansione delle comunità italiane nei diversi continenti. Sebbene la sua presenza in altri paesi sia molto più ridotta, la dispersione del cognome in regioni così diverse come Sud America, Nord America, Europa e Asia, indica un'origine con radici in Europa, probabilmente in Italia, e una successiva diffusione attraverso movimenti migratori. In questo articolo esploreremo in modo approfondito la distribuzione geografica, l'origine e la possibile etimologia del cognome Caldari, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Caldari
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Caldari rivela una notevole concentrazione in Italia, dove l'incidenza raggiunge circa 909 persone, che rappresenta la percentuale più alta a livello mondiale. L'Italia, come probabile paese d'origine, mantiene una presenza significativa, riflettendo la storia della famiglia e la sua possibile origine in specifiche regioni del paese. L'incidenza in Italia è seguita dalla Moldavia, con 398 persone, e dal Brasile, con 134. La presenza in Moldavia può essere collegata a movimenti migratori storici o a collegamenti culturali, anche se su scala minore. Il Brasile, dal canto suo, mostra una comunità Caldari che probabilmente proviene da immigrati italiani arrivati in diverse ondate migratorie, soprattutto nei secoli XIX e XX, quando molti italiani emigrarono in Sud America in cerca di migliori opportunità.
Altri paesi con un'incidenza inferiore includono Francia (47), Stati Uniti (37), Argentina (15), Svizzera (2), Regno Unito (2), Porto Rico (2), Svezia (2), Austria (1), Germania (1), Spagna (1), Grecia (1), Kazakistan (1), Monaco (1), Portogallo (1), Romania (1) e Russia (1). La presenza in paesi come gli Stati Uniti e l’Argentina riflette anche la migrazione italiana verso queste nazioni, soprattutto durante i secoli XIX e XX, quando molti italiani cercarono di stabilirsi nel Nord e nel Sud America. La dispersione in paesi europei come Francia, Svizzera, Germania e Regno Unito può essere correlata a movimenti migratori interni o a legami familiari che hanno attraversato i confini europei.
La distribuzione geografica del cognome Caldari, quindi, mostra uno schema tipico dei cognomi di origine europea, con una forte presenza in Italia e una significativa espansione nei paesi con comunità storiche italiane. L'incidenza nei paesi dell'America Latina e del Nord America mostra anche le massicce migrazioni avvenute nei secoli passati, che hanno portato le famiglie con questo cognome a stabilirsi in nuovi territori, dove oggi mantengono la propria identità familiare e culturale.
Origine ed etimologia del cognome Caldari
Il cognome Caldari sembra avere radici in Italia, data la sua diffusione in quel Paese e nelle comunità italiane all'estero. La struttura del cognome suggerisce un'origine toponomastica o legata a caratteristiche geografiche o culturali. La desinenza "-ari" in italiano può indicare un'origine patronimica o un derivato di un nome proprio, anche se in questo caso la radice "Caldar-" può essere legata a termini legati al caldo o al clima, poiché "caldo" in italiano significa "caldo". Ciò potrebbe indicare che il cognome abbia un'origine descrittiva, associata a una caratteristica del luogo in cui vissero i primi portatori, come una zona calda o una regione con sorgenti termali.
Un'altra ipotesi è che Caldari sia un cognome patronimico derivato da un nome personale o soprannome tramandato di generazione in generazione. La presenza in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali, potrebbe indicare che il cognome abbia avuto origine in una località specifica, forse legata ad un luogo chiamato Caldara o simile, che in italiano significa "fontana" o "sorgente". La variante ortografica più comune sarebbe Caldara, che in alcuni casi potrebbe essersi trasformata nel tempo in Caldari, adattandosi a forme dialettali o regionali.
Per quanto riguarda le varianti, è possibile trovare forme simili come Caldara, Caldarelli o Caldare, che condividono radici semantiche legate alle fonti, all'acqua o al calore. ILLa storia del cognome può risalire al Medioevo, quando in Italia cominciarono a consolidarsi cognomi legati a caratteristiche geografiche, professioni o soprannomi descrittivi. La dispersione del cognome nei diversi paesi riflette anche la migrazione delle famiglie italiane che portarono con sé identità e nomenclatura verso nuovi territori.
Presenza regionale
La presenza del cognome Caldari in diverse regioni del mondo rivela modelli migratori e culturali che ne hanno modellato l'attuale distribuzione. In Europa l’Italia è chiaramente il centro di origine, con la più alta incidenza e presenza. La migrazione italiana verso altri continenti, soprattutto nel XIX e XX secolo, ha portato il cognome ad affermarsi in paesi come Stati Uniti, Argentina e Brasile, dove le comunità italiane hanno mantenuto vivo il loro patrimonio familiare.
In Nord America, gli Stati Uniti ospitano una piccola comunità Caldari, che conta circa 37 persone, che riflette la migrazione italiana nel XX secolo. In Sud America, Argentina e Brasile presentano incidenze rispettivamente pari a 15 e 134, paesi che sono mete tradizionali degli immigrati italiani. La presenza in Brasile, in particolare, potrebbe essere collegata alla grande ondata migratoria italiana avvenuta nel XIX secolo, quando molte famiglie arrivarono in cerca di nuove opportunità e stabilirono comunità che conservano ancora la loro identità culturale e i loro cognomi.
In Europa, oltre all'Italia, la presenza di paesi come Francia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Austria e Russia, seppur più ridotta, indica movimenti migratori interni e legami familiari. L'incidenza in Moldavia, con 398 persone, può essere collegata a migrazioni storiche o movimenti di popolazione nella regione dell'Europa orientale, dove anche le comunità italiane erano presenti in determinati momenti storici.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Caldari riflette una storia di migrazione europea, principalmente italiana, che si espanse in America e in altre parti del continente europeo. La conservazione del cognome in queste regioni dimostra l'importanza delle reti familiari e culturali nella preservazione dell'identità attraverso le generazioni.
Domande frequenti sul cognome Caldari
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