Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Cary è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Cary è un nome che, sebbene non così comune in tutti gli angoli del mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese e in alcune nazioni dell'America e dell'Europa. Secondo i dati disponibili, sono circa 15.793 le persone nel mondo che portano questo cognome, indicando un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più frequenti. La distribuzione geografica rivela che il cognome Cary è particolarmente diffuso negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Australia, tra gli altri paesi. La presenza di questo cognome nei diversi continenti riflette una storia di migrazioni e insediamenti che risale a secoli fa, con radici che potrebbero essere legate ad origini geografiche, patronimiche o anche professionali. Successivamente verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Cary, esplorandone la storia e la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Cary
Il cognome Cary ha una distribuzione particolarmente concentrata nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti in testa all'incidenza globale con circa 15.793 persone che portano questo cognome. Ciò rappresenta una parte significativa del totale globale, dato che negli Stati Uniti si concentra quasi l'80% dei portatori del cognome Cary, riflettendo la forte migrazione e insediamento di famiglie di origine anglosassone in quel paese. La seconda nazione con l'incidenza più alta è il Regno Unito, precisamente in Inghilterra, con circa 813 persone, il che indica che il cognome ha radici profonde nella tradizione inglese.
In Francia la presenza di Cary raggiunge le 625 persone, suggerendo che il cognome abbia radici anche nella cultura francese o che sia stato adottato attraverso migrazioni o matrimoni. L'Australia, con circa 540 abitanti, mostra l'influenza della diaspora anglosassone in Oceania, dove molti cognomi di origine britannica si stabilirono nel corso dei secoli XIX e XX. Altri paesi con una presenza significativa includono il Sudafrica, con 379 persone, e paesi dell'America Latina come Bolivia, Perù e Canada, che registrano incidenze minori ma rilevanti, riflettendo modelli migratori e coloniali.
La distribuzione nei paesi dei diversi continenti rivela che il cognome Cary ha una forte presenza nelle regioni con una storia di colonizzazione europea, soprattutto in Nord America e Oceania. L’incidenza in paesi come il Canada, con 236 persone, e in Sud Africa, con 379, rafforza questa tendenza. In America Latina, anche se su scala minore, si registrano casi in paesi come Bolivia, Perù e Argentina, con un'incidenza compresa tra 33 e 265 persone, il che indica una presenza dispersa ma significativa in queste regioni.
In Asia, l'incidenza è molto più bassa, con paesi come India, Filippine e Cina che segnalano tra le 16 e le 20 persone con il cognome Cary, probabilmente a causa di recenti migrazioni o contatti storici. La presenza in Europa, oltre a Regno Unito e Francia, si estende anche a paesi come Svizzera, Germania e Russia, anche se in numero minore, riflettendo la dispersione del cognome attraverso diverse rotte migratorie.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Cary mostra una forte presenza nei paesi anglosassoni e nelle regioni ad influenza europea, con una minore dispersione negli altri continenti. La storia migratoria e coloniale è stata un fattore chiave nell'espansione di questo cognome, che oggi si trova in varie parti del mondo, adattandosi a culture e contesti storici diversi.
Origine ed etimologia del cognome Cary
Il cognome Cary ha radici che possono essere ricondotte principalmente alla tradizione inglese e francese. La sua origine può essere sia toponomastica che patronimica, a seconda delle varianti e della storia specifica di ciascuna famiglia che porta questo cognome. Nella sua forma più comune, Cary potrebbe derivare da un toponimo inglese, in particolare dalla città di Cary nel Norfolk, che a sua volta affonda le sue radici in termini antichi legati alla geografia o alle caratteristiche del paesaggio.
Dal punto di vista etimologico, il cognome Cary potrebbe essere correlato alla parola inglese antico "carr", che significa "palude" o "zona umida", indicando che i primi portatori del cognome avrebbero potuto vivere vicino a zone paludose o umide. In alternativa, alcune teorie suggeriscono che Cary potrebbe derivare dal nome personale "Carus" in latino, che significa "caro" o "amato", e che sia stato adottato come patronimico in alcune regioni.
Esistono varianti ortografiche del cognomeCary, come Carey, Carie o Cari, che riflettono adattamenti fonetici e ortografici diversi nel tempo e nelle diverse regioni. Queste varianti possono anche essere legate a diversi rami familiari o a migrazioni specifiche. La presenza di Cary nei documenti storici in Inghilterra e Francia suggerisce che il cognome abbia un'antichità che potrebbe risalire al Medioevo, con documenti risalenti a diversi secoli fa.
A livello di significato, se consideriamo la possibile relazione con il termine "carr", il cognome potrebbe essere stato originariamente un descrittore geografico, indicante persone che vivevano in o in prossimità di zone paludose o umide. È però anche possibile che abbia un'origine patronimica, derivata da un nome proprio o da un soprannome divenuto poi cognome di famiglia. La storia del cognome Cary, quindi, riflette un mix di influenze geografiche e culturali che hanno contribuito alla sua evoluzione nel corso dei secoli.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Cary ha una distribuzione che si estende principalmente in Europa, America e Oceania, con una presenza minore in Asia e Africa. In Europa la sua presenza è più significativa in Inghilterra e Francia, dove probabilmente ha avuto origine. La forte incidenza in Inghilterra, con più di 800 abitanti, indica che il cognome ha profonde radici nella tradizione anglosassone, e la sua dispersione in altri paesi europei potrebbe essere dovuta a migrazioni interne o a matrimoni tra famiglie di regioni diverse.
In America, la presenza del cognome Cary è notevole negli Stati Uniti, con quasi 16.000 persone, che rappresenta la più grande concentrazione al mondo. La storia della migrazione dall'Europa al Nord America, soprattutto durante i secoli XVIII e XIX, fu un fattore determinante nell'espansione del cognome in questa regione. Anche il Canada ha un'incidenza significativa, con 236 persone, riflettendo l'influenza dei coloni britannici e francesi nella storia del paese.
In Oceania, Australia e Nuova Zelanda mostrano un'incidenza rispettivamente di 540 e 42 persone, a seguito della colonizzazione britannica e della migrazione delle famiglie europee. Anche il Sudafrica, con 379 abitanti, riflette l'influenza della colonizzazione e della migrazione europea sul continente africano.
In America Latina, anche se su scala minore, si registrano casi in paesi come Bolivia, Perù e Argentina, con incidenze comprese tra 33 e 265 persone. Ciò potrebbe essere correlato a migrazioni recenti o antiche, nonché all'influenza dei colonizzatori e dei commercianti europei che si stabilirono in queste regioni.
In Asia la presenza del cognome Cary è scarsa, con segnalazioni in paesi come India, Filippine e Cina, con incidenze comprese tra 16 e 20 persone. La presenza in questi paesi potrebbe essere dovuta a migrazioni moderne o a limitati contatti storici, senza che in queste regioni esista una tradizione ancestrale significativa.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Cary riflette una storia di migrazioni, colonizzazioni e insediamenti che hanno portato alla sua presenza in diversi continenti. La forte presenza nei paesi anglosassoni e nelle regioni di influenza europea sottolinea le sue radici nella tradizione occidentale, mentre la sua dispersione in altri continenti mostra i movimenti migratori e culturali che ne hanno plasmato la storia nel tempo.
Domande frequenti sul cognome Cary
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