Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Israelson è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Israelson è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso nel mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e anglosassone e in alcune nazioni del Medio Oriente. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 865 persone con questo cognome negli Stati Uniti, il che rappresenta un'incidenza notevole in quel paese, oltre a una presenza minore in altri paesi come Argentina, Canada, Israele, Svezia, Danimarca, Nuova Zelanda, Australia, Brasile, Germania, Spagna, Regno Unito, India e Norvegia.
Il cognome Israelson ha un carattere chiaramente patronimico, derivato dal nome proprio "Israel", e la desinenza "-son" indica un'affiliazione o una discendenza, comune nei cognomi di origine scandinava e anglosassone. La distribuzione geografica rivela che la sua maggiore concentrazione è negli Stati Uniti, seguiti da paesi dell’America Latina come Argentina e Canada, oltre che da Israele e dai paesi europei. La presenza nei diversi continenti riflette modelli migratori storici e movimenti di popolazioni che hanno portato alla dispersione di questo cognome in varie parti del mondo.
Questo articolo affronterà in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia del cognome Israelson, nonché la sua presenza in diverse regioni, fornendo una panoramica completa della sua storia e del suo significato culturale.
Distribuzione geografica del cognome Israelson
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Israelson rivela che la sua incidenza è più alta negli Stati Uniti, con circa 865 persone che portano questo cognome, il che rappresenta una presenza significativa in quel paese. L'incidenza negli Stati Uniti è la più alta rispetto ad altri paesi, il che si spiega con i movimenti migratori di famiglie di origine europea e, in particolare, dai paesi scandinavi e anglosassoni, dove sono comuni i cognomi patronimici con desinenza in "-son".
Al secondo posto troviamo l'Argentina, con circa 104 abitanti, e il Canada, con 94. Questi paesi mostrano una presenza notevole, probabilmente frutto delle migrazioni europee del XIX e XX secolo. Rilevante è anche la presenza in Israele, con 37 episodi, dato che il cognome potrebbe avere radici in comunità ebraiche o nell'adozione di cognomi simili in contesti di diaspora.
Altri paesi con un'incidenza inferiore includono Svezia (27), Danimarca (19), Nuova Zelanda (10), Australia (6), Brasile (2), Germania (1), Spagna (1), Regno Unito (1), India (1) e Norvegia (1). La distribuzione in questi paesi riflette diversi modelli migratori, compresi i movimenti delle popolazioni europee, la colonizzazione e la diaspora ebraica. La presenza in paesi europei come Germania, Spagna, Regno Unito e Norvegia, seppur scarsa, indica che il cognome potrebbe avere radici in diverse comunità di origine europea.
La prevalenza negli Stati Uniti e in Canada può essere spiegata dall'immigrazione di famiglie scandinave e anglosassoni nei secoli XIX e XX, che portarono con sé i loro cognomi patronimici. La presenza nei paesi dell’America Latina, come l’Argentina, potrebbe anche essere collegata all’immigrazione europea in cerca di nuove opportunità. La dispersione in paesi come Israele e Australia riflette i movimenti migratori più recenti e la globalizzazione delle comunità.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Israelson mostra un modello di dispersione che unisce radici europee con movimenti migratori verso l'America e l'Oceania, evidenziando la storia di diaspore e migrazioni internazionali.
Origine ed etimologia del cognome Israelson
Il cognome Israelson ha un'origine chiaramente patronimica, derivato dal nome proprio "Israel", che in ebraico significa "colui che combatte con Dio". La desinenza "-son" è tipica dei cognomi scandinavi e anglosassoni, indicando "figlio di Israele". Questo modello di formazione del cognome era comune in paesi come Svezia, Norvegia, Danimarca, Inghilterra e altri luoghi in cui la tradizione patronimica predominava nella formazione dei cognomi in epoche precedenti.
Nella sua forma più elementare, Israelson può essere interpretato come "figlio di Israele". La presenza di questo cognome nei paesi europei, soprattutto in Scandinavia, fa pensare che la sua origine possa essere fatta risalire a comunità ebraiche o a famiglie che adottarono questo patronimico in un contesto di integrazione culturale. L'adozione del cognome nelle diverse regioni può essere avvenuta in tempi diversi, ma è generalmente associata alla tradizione di identificare i discendenti con il nome del padre.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibiletrovare forme simili come Israelson, Israelsson o anche forme senza la doppia "s" in alcuni documenti storici. La differenza nell'ortografia può riflettere adattamenti fonetici o cambiamenti nella scrittura nel tempo e in diverse regioni.
Il significato del cognome, legato alla figura biblica di Israele, può avere anche connotazioni culturali e religiose, soprattutto nelle comunità ebraiche. Tuttavia, nei contesti scandinavi e anglosassoni, il cognome potrebbe essere stato adottato da famiglie non necessariamente ebree, semplicemente come patronimico che indicava la discendenza da qualcuno di nome Israel.
In sintesi, il cognome Israelson ha radici nella tradizione patronimica, con un significato legato alla discendenza del nome Israel, e la sua distribuzione geografica riflette una storia di migrazioni e adattamenti culturali in diverse regioni del mondo.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Israelson per continenti rivela una distribuzione che riflette modelli storici di migrazione e insediamento. Nel Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, l’incidenza è più alta, rispettivamente con 865 e 94 persone. Ciò indica una forte presenza in queste regioni, risultato delle migrazioni europee, in particolare dai paesi scandinavi e anglosassoni, nel XIX e XX secolo.
In America Latina, l'Argentina si distingue con 104 incidenti, il che suggerisce una presenza significativa nel contesto dell'immigrazione europea all'inizio del XX secolo. La comunità argentina, in particolare, accolse immigrati provenienti da varie regioni europee, tra cui la Scandinavia e il Regno Unito, dove cognomi patronimici come Israelson potrebbero essere stati stabiliti e trasmessi di generazione in generazione.
In Europa, sebbene l'incidenza sia inferiore, paesi come Svezia (27), Danimarca (19), Germania (1), Spagna (1), Regno Unito (1) e Norvegia (1) mostrano che il cognome ha radici in queste regioni. La presenza nei paesi europei può essere legata a comunità ebraiche, migrazioni interne o adozioni di cognomi simili in diversi contesti storici.
In Oceania, la presenza in Nuova Zelanda (10) e Australia (6) riflette la migrazione delle famiglie europee in cerca di nuove opportunità nel XIX e XX secolo. L'incidenza in Brasile (2) indica anche l'espansione del cognome in Sud America, forse attraverso gli immigrati europei.
In Asia, la presenza in India (1) è minima, ma la sua esistenza potrebbe essere dovuta a recenti movimenti migratori o a documenti specifici. La dispersione globale del cognome Israelson mostra come le migrazioni e le diaspore hanno portato all'adozione e alla trasmissione di questo cognome in diversi continenti e culture.
In conclusione, la presenza regionale del cognome Israelson mostra una distribuzione che combina le radici europee con l'espansione in America e Oceania, riflettendo la storia delle migrazioni internazionali e dell'adattamento culturale in diverse regioni del mondo.
Domande frequenti sul cognome Israelson
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