Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Jelidi è più comune
Francia
Introduzione
Il cognome Jelidi è un nome che, sebbene non sia ampiamente conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi e regioni del mondo. Sulla base dei dati disponibili, si stima che nel mondo vi siano circa 167 persone con questo cognome, indicando un’incidenza relativamente bassa rispetto ad altri cognomi più comuni. Tuttavia, la sua distribuzione geografica rivela modelli interessanti che riflettono gli aspetti storici, migratori e culturali delle comunità in cui è maggiormente diffuso.
I paesi in cui Jelidi presenta la maggiore incidenza sono Francia, Indonesia, Tunisia, Malesia, Canada, Svizzera, Regno Unito, Tailandia, Nigeria, Belgio, Repubblica Ceca e Stati Uniti. Tra questi, la Francia si distingue come il Paese con il maggior numero di vettori, seguita da Indonesia e Tunisia. La presenza in questi paesi suggerisce una possibile radice in regioni con storie di migrazione, colonizzazione o scambi culturali che avrebbero favorito la dispersione del cognome.
Dal punto di vista storico e culturale il cognome Jelidi potrebbe avere origini legate a comunità specifiche, possibilmente con radici arabe, mediterranee o nordafricane, visto il suo modello di distribuzione. La varietà dei paesi in cui compare indica anche che il cognome è stato adottato o adattato in diversi contesti linguistici e culturali, arricchendone nel tempo la storia e il significato.
Distribuzione geografica del cognome Jelidi
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Jelidi rivela una presenza dispersa ma concentrata in alcuni paesi che riflettono specifici modelli migratori e culturali. L'incidenza mondiale di circa 167 persone indica che si tratta di un cognome raro, ma con una distribuzione che merita attenzione per comprenderne l'origine e l'espansione.
In Francia, Jelidi ha l'incidenza più alta, con un totale di 167 persone, che rappresenta la concentrazione più alta in un singolo paese. Ciò potrebbe essere correlato a comunità di immigrati o radici storiche nelle regioni francofone, dove il cognome potrebbe essere arrivato attraverso migrazioni dal Nord Africa o dal Medio Oriente. Significativa è anche la presenza in Indonesia (14 persone), Tunisia (13), Malesia (12) e Canada (11), che mostra una dispersione in regioni con una storia di colonizzazione, commercio o migrazione con paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.
Anche paesi come Svizzera, Regno Unito, Tailandia, Nigeria, Belgio, Repubblica Ceca e Stati Uniti hanno portatori del cognome Jelidi, anche se in numero minore. La presenza in questi paesi può essere spiegata da movimenti migratori, relazioni coloniali o scambi culturali che hanno facilitato l'adozione o l'adattamento del cognome in diversi contesti linguistici e sociali.
La distribuzione in paesi diversi come la Nigeria e gli Stati Uniti suggerisce che il cognome sia arrivato attraverso migrazioni recenti o storiche e che sia stato integrato in diverse comunità. La presenza in paesi con lingue e culture diverse indica anche che Jelidi può presentare varianti o adattamenti nella pronuncia e nella scrittura, a seconda del contesto locale.
In confronto, paesi europei come Francia, Svizzera e Repubblica Ceca mostrano una presenza più stabile e forse più antica, mentre nei paesi del Nord America e dell'Asia l'incidenza può essere correlata ai movimenti migratori del XX e XXI secolo. La dispersione geografica del cognome Jelidi riflette un modello di migrazione e insediamento che unisce radici storiche e dinamiche contemporanee.
Origine ed etimologia del cognome Jelidi
Il cognome Jelidi presenta una struttura che suggerisce possibili radici in regioni del Nord Africa, del Medio Oriente o del mondo arabo in generale. Sebbene non esistano documenti definitivi che ne confermino l'esatta origine, la sua distribuzione in paesi come Tunisia, Indonesia, Malesia e Francia ci permette di ipotizzarne l'origine.
Una delle possibili interpretazioni è che Jelidi sia un cognome patronimico, derivato da un nome proprio o da una radice araba. In molte culture del Nord Africa e del Medio Oriente i cognomi sono formati dal nome del padre o di un antenato, aggiungendo suffissi o prefissi che indicano discendenza o appartenenza. In questo contesto Jelidi potrebbe essere correlato ad un nome personale che, nel tempo, diventò un cognome di famiglia.
Un'altra ipotesi è che Jelidi abbia un'origine toponomastica, legata ad uno specifico luogo geografico. In diverse regioni del Nord Africa e delIn Medio Oriente sono comuni i cognomi derivati da luoghi e potrebbero indicare l'origine di una famiglia da una particolare località. Tuttavia, non ci sono documenti chiari che identifichino un luogo chiamato Jelid o simile, quindi questa ipotesi richiede ulteriori indagini.
Per quanto riguarda il significato, non esistono dati precisi che spieghino il significato letterale del cognome Jelidi. Tuttavia, la sua struttura e distribuzione suggeriscono che potrebbe avere radici in termini arabi o berberi, dove suffissi e prefissi hanno significati specifici legati a caratteristiche, professioni o attributi personali.
Anche le varianti ortografiche del cognome possono offrire ulteriori indizi. È possibile che nei diversi paesi o comunità sia scritto in modi leggermente diversi, adattandosi alle regole fonetiche e ortografiche locali. La presenza in paesi con lingue e alfabeti diversi rafforza questa possibilità.
In sintesi, Jelidi sembra avere un'origine che combina elementi della cultura araba o berbera, con una storia che potrebbe essere collegata a comunità migranti o colonizzate in diverse regioni del mondo. La mancanza di documenti storici specifici fa sì che la sua etimologia rimanga in parte un'ipotesi, sebbene la sua distribuzione geografica fornisca indizi importanti per comprenderne la possibile radice.
Presenza regionale
La presenza del cognome Jelidi nei diversi continenti riflette una storia di migrazione e adattamento culturale. In Europa, soprattutto in Francia e Svizzera, l'incidenza fa pensare ad un possibile arrivo tramite migrazioni da regioni del Nord Africa o del Medio Oriente, dove il cognome potrebbe essersi trasmesso per secoli. La presenza in questi paesi può anche essere legata a comunità di immigrati che hanno mantenuto il cognome originale o lo hanno adattato alle lingue locali.
In Africa, in particolare in Tunisia, l'incidenza è notevole, con 13 persone registrate. Ciò indica che i Jelidi potrebbero avere radici profonde in questa regione, dove sono comuni cognomi di origine araba e berbera. La storia della Tunisia, con il suo mix di influenze arabe, francesi e mediterranee, potrebbe aver favorito la conservazione e la trasmissione del cognome attraverso le generazioni.
In Asia, paesi come l'Indonesia e la Malesia mostrano la presenza del cognome Jelidi, rispettivamente con 14 e 12 persone. La storia coloniale e le migrazioni di lavoratori o commercianti in queste regioni potrebbero spiegare questa distribuzione. Anche l'influenza delle comunità arabe e mediorientali in queste aree potrebbe aver contribuito all'adozione del cognome.
In Nord America, la presenza in Canada e negli Stati Uniti, sebbene piccola, indica migrazioni recenti o storiche. La diaspora delle comunità arabe, africane e mediterranee in questi paesi ha portato all'adozione o al mantenimento di cognomi come Jelidi, che riflettono il loro patrimonio culturale e familiare.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Jelidi rivela una storia di dispersione che unisce migrazioni, colonizzazioni e relazioni culturali. La presenza in diversi continenti e paesi dimostra come un cognome possa oltrepassare i confini e adattarsi a vari contesti, mantenendo la propria identità e il proprio significato originario nella misura in cui le comunità lo preservano.
Domande frequenti sul cognome Jelidi
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