Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Liberato è più comune
Brasile
Introduzione
Il cognome Liberato è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in Brasile. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 6.433 persone con questo cognome in Brasile, 4.935 in Angola e 4.099 nelle Filippine, tra gli altri paesi. La distribuzione globale indica che il cognome ha una presenza notevole in America Latina, Europa e alcune regioni dell'Asia, riflettendo modelli migratori e culturali che ne hanno influenzato la dispersione. La prevalenza in paesi come Brasile, Angola, Filippine, Perù, Messico e Colombia rivela una storia di migrazioni e contatti culturali che hanno contribuito alla diffusione di questo cognome. Pur non esistendo un'origine unica e definitiva, il cognome Liberato sembra avere radici in ambito religioso e culturale, eventualmente associato alla devozione o ad un riferimento alla libertà, a seconda del contesto storico e geografico.
Distribuzione geografica del cognome Liberato
Il cognome Liberato presenta una distribuzione geografica che riflette sia la sua probabile origine nelle regioni di lingua portoghese e spagnola, sia in paesi con influenza europea e latinoamericana. L'incidenza più elevata si riscontra in Brasile, con circa 6.433 persone, che rappresenta una presenza significativa nel Paese sudamericano. Il Brasile, essendo uno dei paesi con la più alta incidenza, mostra una forte presenza del cognome nella sua popolazione, probabilmente a causa dell'influenza della colonizzazione portoghese e delle migrazioni interne. Segue l'Angola, con 4.935 abitanti, paese che condivide radici culturali e linguistiche con il Portogallo, il che rafforza l'ipotesi di un'origine portoghese o iberica del cognome.
In Asia, le Filippine hanno 4.099 persone con questo cognome, risultato dell'influenza spagnola nella storia coloniale dell'arcipelago. In America Latina, anche paesi come Perù (1.649), Messico (1.357) e Colombia (1.350) mostrano una presenza considerevole, riflettendo l'espansione del cognome nelle regioni di lingua spagnola. Negli Stati Uniti, con 1.155 persone, si osserva una dispersione che potrebbe essere correlata a migrazioni recenti o storiche dai paesi dell'America Latina e dell'Europa.
In Europa, sebbene l'incidenza sia inferiore, paesi come Italia (702), Spagna (150) e Francia (87) dimostrano che il cognome ha radici anche nel continente europeo. La presenza in paesi come Canada, Germania e Regno Unito, sebbene con numeri inferiori, indica un’ulteriore dispersione attraverso le migrazioni internazionali. La distribuzione globale del cognome Liberato, quindi, riflette un modello di espansione che unisce radici in Europa, soprattutto in Portogallo e Italia, con una forte presenza in America Latina e Asia, frutto di processi coloniali, migratori e culturali.
Questo modello di distribuzione può essere spiegato anche con migrazioni interne ed esterne, nonché con l'influenza della religione e della cultura sull'adozione del cognome. La presenza in paesi con una storia di colonizzazione spagnola e portoghese, nonché nelle Filippine, suggerisce che il cognome possa essersi diffuso inizialmente in contesti religiosi o culturali legati alla devozione e alla libertà, concetti che potrebbero essere collegati al suo significato etimologico.
Origine ed etimologia di Liberato
Il cognome Liberato ha un'origine che risale probabilmente a radici in ambito religioso e culturale, soprattutto nei paesi di lingua portoghese, spagnola e italiana. La stessa parola "Liberato" deriva dal latino "Liberatus", che significa "liberato" o "liberato". Questo termine è associato ai concetti di libertà, liberazione e redenzione e, in contesti storici e religiosi, può essere correlato a santi, devozioni o eventi che simboleggiano la liberazione spirituale o fisica.
Nella tradizione cattolica, "San Liberato" è un santo venerato in diverse regioni, e il suo nome è stato adottato come cognome in diverse culture. L'adozione di cognomi basati su santi o figure religiose era comune nel Medioevo, soprattutto nei paesi europei, dove i nomi dei santi venivano usati per identificare persone o i loro lignaggi. Pertanto, è plausibile che il cognome Liberato abbia un'origine patronimica o devozionale, legata alla venerazione dei santi o alla celebrazione della libertà spirituale.
Inoltre, la variante ortografica "Liberato" si può trovare in diversi paesi, adattandosi alle particolarità linguistiche di ciascuna regione. In italiano, ad esempio, "Liberato" è anche un nome e cognome, e il suo uso può essere associato aCultura italiana. La presenza in paesi come l'Italia e nelle comunità di immigrati italiani nel Nord e Sud America rafforza questa ipotesi.
In sintesi, il cognome Liberato deriva probabilmente dal latino ed è legato a concetti di libertà e liberazione, con una forte componente religiosa e culturale. La sua adozione come cognome potrebbe essere stata motivata dalla devozione ai santi, da eventi storici di liberazione o semplicemente come simbolo di speranza e redenzione nelle diverse comunità.
Presenza Regionale del Cognome Liberato
L'analisi della presenza del cognome Liberato in diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In America Latina, paesi come Brasile, Perù, Messico e Colombia concentrano una parte importante dell'incidenza, che riflette l'influenza della colonizzazione spagnola e portoghese sulla diffusione del cognome. Il Brasile, con oltre 6.400 persone, è in testa alla lista, seguito da Perù e Messico, con cifre che superano i 1.300 individui ciascuno.
In Europa, sebbene l'incidenza sia inferiore, Italia e Spagna mostrano una presenza significativa, rispettivamente con 702 e 150 persone. L'influenza italiana in paesi come Argentina e Uruguay potrebbe spiegare anche la presenza del cognome in queste regioni. La presenza in Francia, con 87 persone, indica anche una possibile espansione attraverso le migrazioni europee.
In Africa, l'Angola si distingue con 4.935 abitanti, il che potrebbe essere correlato alla storia coloniale portoghese nella regione. La presenza in Asia, soprattutto nelle Filippine con 4.099 persone, riflette l'influenza spagnola e portoghese nella storia coloniale dell'arcipelago. La dispersione in paesi come Stati Uniti, Canada e Australia, sebbene con numeri inferiori, indica migrazioni recenti e l'espansione del cognome nelle comunità della diaspora.
In generale, la distribuzione del cognome Liberato mostra un modello di espansione che unisce radici in Europa, soprattutto in Portogallo e Italia, con una forte presenza in America Latina e Asia. L'influenza coloniale, le migrazioni e le connessioni culturali hanno contribuito a far sì che questo cognome abbia una presenza diversificata e diffusa in diversi continenti, riflettendo una storia di mobilità e adattamento culturale nel tempo.
Domande frequenti sul cognome Liberato
Scopri fatti interessanti sulla distribuzione globale del cognome Liberato