Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Lini è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Lini è un nome che, pur non essendo molto conosciuto in tutte le zone, ha una presenza significativa in varie parti del mondo. Secondo i dati disponibili, circa 4.000 persone in tutto il mondo portano questo cognome, distribuito in diversi paesi e regioni. L'incidenza globale di Lini è stimata in circa 4.000 individui, con notevoli concentrazioni in paesi dell'Europa, America e Asia. La distribuzione geografica rivela che questo cognome ha una presenza particolarmente marcata in Italia, Indonesia, Filippine e Brasile, tra gli altri paesi. La storia e l'origine di Lini sono legate a contesti culturali e linguistici specifici, il che costituisce ulteriore interesse per chi studia genealogia e araldica. Nel corso di questa analisi verranno esplorate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e le particolarità del cognome Lini, in modo da offrire una visione completa e fondata del suo significato e della sua presenza nel mondo.
Distribuzione geografica del cognome Lini
Il cognome Lini presenta una distribuzione globale che riflette modelli storici di migrazione e insediamento. L'incidenza più alta si riscontra in Italia, con circa 1.429 persone che portano questo cognome, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. L'Italia, quindi, si conferma il paese con la più alta diffusione del cognome Lini, probabilmente a causa della sua origine nelle regioni italiane o del suo sviluppo storico in quel territorio.
Fuori dall'Italia, spicca l'Indonesia con un'incidenza di 898 persone, indicando una presenza notevole nel Sud-Est asiatico. La presenza in Indonesia può essere messa in relazione a migrazioni storiche o scambi culturali, oltre a possibili adattamenti del cognome in diversi contesti linguistici e sociali.
In altri paesi il cognome Lini ha un'incidenza minore ma pur sempre significativa. Ad esempio, nelle Filippine, con 355 persone, e in Brasile, con 274, si osserva una presenza che può essere collegata a movimenti migratori o a relazioni coloniali. Negli Stati Uniti ci sono 118 persone con questo cognome, riflettendo la diaspora e la dispersione delle famiglie italiane e di altre comunità nel Nord America.
In Europa, oltre all'Italia, si registrano record in Francia, con 115 persone, e in Germania, con 25. La presenza in questi paesi potrebbe essere dovuta a migrazioni interne o a collegamenti storici con l'Italia, visto il flusso migratorio europeo in tempi diversi.
In Asia, paesi come la Malesia, con 22 abitanti, e la Thailandia, con 3, mostrano una presenza residua, forse frutto di scambi culturali o di recenti migrazioni. In Africa, i record in paesi come Nigeria e Sud Africa sono minimi, con 1 o 2 persone, il che riflette una presenza molto dispersa.
La distribuzione del cognome Lini rivela un modello che unisce radici italiane con migrazioni verso altri continenti, soprattutto in America e Asia. La presenza in paesi come l’Indonesia e le Filippine può essere messa in relazione a movimenti coloniali e commerciali, mentre in America la diaspora italiana ed europea in generale ha contribuito alla sua dispersione. L'incidenza nelle diverse regioni riflette anche le tendenze migratorie e le connessioni culturali che hanno permesso a questo cognome di mantenersi e adattarsi ai diversi contesti sociali e linguistici.
Origine ed etimologia di {COGNOME}
Il cognome Lini ha radici che sembrano essere profondamente legate alla regione italiana, in particolare alle zone settentrionali del Paese. La sua origine può essere considerata patronimica, toponomastica o anche legata a caratteristiche fisiche o professionali degli antenati che inizialmente lo portarono. La desinenza "-ini" in italiano è solitamente un suffisso diminutivo o patronimico, che indica appartenenza o discendenza, ed è comune nei cognomi italiani di regioni come Liguria, Emilia-Romagna o Toscana.
Il significato del cognome Lini potrebbe essere legato ad un diminutivo di un nome proprio, come "Lino", che in italiano significa "lino" (la pianta utilizzata per produrre le fibre tessili). In questo contesto, il cognome potrebbe essere stato originariamente un soprannome o un riferimento a una famiglia che coltivava o lavorava il lino, o che risiedeva in una zona dove questa pianta era abbondante.
Le varianti ortografiche del cognome Lini possono includere forme come "Lino" o "Lini" con adattamenti diversi in altre lingue o regioni. La presenza della desinenza "-ini" suggerisce anche una possibile derivazione di cognomi patronimici italiani, che indicano discendenza o appartenenza ad una famiglia legata ad un antenato.chiamato Lino.
Storicamente, i cognomi italiani con suffissi diminutivi come "-ini" iniziarono a consolidarsi nel Medioevo, in un contesto in cui l'identificazione familiare e territoriale era fondamentale. La diffusione del cognome Lini nelle diverse regioni italiane e la sua successiva migrazione verso altri paesi riflette la mobilità sociale e culturale delle famiglie italiane nel corso dei secoli.
In sintesi, il cognome Lini ha probabilmente un'origine toponomastica oppure è legato ad un nome proprio, con significato legato alla pianta di lino o ad un antenato con quel nome. La sua struttura e distribuzione suggeriscono un'origine nel nord Italia, con una storia che risale a diverse generazioni e che è stata trasmessa attraverso diverse migrazioni e movimenti di popolazioni.
Presenza regionale e dati specifici
La presenza del cognome Lini in diverse regioni del mondo riflette modelli storici di migrazione e insediamento. In Europa l’Italia è chiaramente l’epicentro, con un’incidenza di 1.429 persone, che rappresenta circa il 35% del totale mondiale stimato. La forte presenza in Italia indica un'origine autoctona e continuità nella trasmissione familiare attraverso le generazioni.
In Asia spicca l'Indonesia con 898 abitanti, pari a circa il 22% del totale mondiale. La presenza in Indonesia può essere messa in relazione a migrazioni in epoca coloniale o a movimenti commerciali, oltre all'adattamento del cognome in diversi contesti culturali. Anche le Filippine, con 355 abitanti, mostrano una presenza significativa, forse il risultato di scambi storici e relazioni coloniali con Spagna e Stati Uniti.
In America, in Brasile ci sono 274 persone con il cognome Lini, che rappresentano circa il 6,8% del totale mondiale. La presenza in Brasile potrebbe essere collegata all'immigrazione italiana avvenuta nei secoli XIX e XX, quando molte famiglie italiane emigrarono in cerca di migliori opportunità. Negli Stati Uniti, con 118 persone, si riflette la diaspora italiana e la dispersione delle famiglie nel continente americano.
In Europa, oltre all'Italia, si registrano record in Francia (115 persone) e Germania (25). La presenza in questi paesi potrebbe essere dovuta a migrazioni interne o a legami storici con l'Italia, visto il flusso migratorio europeo in tempi diversi. La presenza in paesi come il Belgio, con 23 persone, indica anche la mobilità delle famiglie europee.
In Africa e Oceania, l'incidenza è minima, con record in paesi come Sud Africa, Australia e Malesia, con cifre comprese tra 1 e 22 persone. Ciò riflette una dispersione più recente o residua, probabilmente legata alle migrazioni moderne o alle relazioni coloniali.
In sintesi, la distribuzione del cognome Lini mostra una chiara concentrazione in Italia, con una significativa espansione nei paesi dell'Asia e dell'America, frutto di migrazioni e relazioni storiche. La presenza nei diversi continenti testimonia la mobilità delle famiglie e l'adattamento del cognome ai vari contesti culturali e linguistici, mantenendo nel tempo la propria identità e significato.
Domande frequenti sul cognome Lini
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