Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Malcom è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Malcom è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese e nelle comunità di origine anglosassone. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 4.308 le persone che portano questo cognome, il che riflette un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che la sua presenza è notevole negli Stati Uniti, con un'incidenza di 4.308 persone, seguiti da paesi come Malesia, Panama, Canada e Regno Unito, tra gli altri. La presenza in diversi continenti e regioni suggerisce un'origine che potrebbe essere legata a migrazioni storiche, influenze coloniali o adattamenti di varianti di altri cognomi. Nel corso di questa analisi verranno approfondite nel dettaglio la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Malcom, con l'obiettivo di offrire una visione completa e fondata della sua storia e della sua presenza globale.
Distribuzione geografica del cognome Malcom
Il cognome Malcom ha una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua presenza nei paesi di lingua inglese e nelle regioni con influenza anglosassone. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 4.308 persone che portano questo cognome, il che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. Ciò si spiega con la storia migratoria e con l'espansione delle comunità anglosassoni nel Nord America, dove molti cognomi di origine europea si consolidarono e proliferarono nel corso dei secoli.
In secondo luogo, la Malesia ha un'incidenza di 309 persone, il che indica che il cognome ha raggiunto anche regioni del sud-est asiatico, forse attraverso la migrazione o la colonizzazione britannica. Panama, con 203 abitanti, riflette la presenza di comunità anglofone e l'influenza dei migranti in America Centrale. Il Canada, con 111 incidenti, condivide una storia simile a quella degli Stati Uniti, dato che entrambi i paesi sono stati le principali destinazioni degli immigrati di origine europea.
Il Regno Unito, in particolare l'Inghilterra, ha un'incidenza di 64 persone, suggerendo che il cognome potrebbe avere radici nella regione, sebbene la sua presenza sia minore rispetto ad altri paesi. Altri paesi con un'incidenza minore includono Australia, Repubblica Dominicana, Giamaica, Nigeria e diverse nazioni dell'America Latina, Europa e Africa, con numeri compresi tra 1 e 56 persone.
Questo modello di distribuzione indica che il cognome Malcom ha un forte legame con le comunità anglosassoni e coloniali, ma ha raggiunto anche varie regioni del mondo attraverso migrazioni e contatti storici. La presenza in paesi come Australia, Giamaica e Nigeria riflette le migrazioni durante i periodi coloniali britannici e l'espansione dell'Impero britannico, che portò cognomi europei in diversi continenti.
Rispetto ad altri cognomi, Malcom non è estremamente comune, ma la sua distribuzione globale mostra una dispersione che segue le rotte migratorie e di colonizzazione dei paesi e delle regioni anglofone influenzate da queste culture. L'incidenza nei paesi dell'America Latina e dell'Africa, sebbene inferiore, mostra l'espansione del cognome in contesti di diaspore e movimenti migratori internazionali.
Origine ed etimologia del cognome Malcom
Il cognome Malcom ha radici che probabilmente affondano nelle culture germanica e celtica, con possibile influenza scozzese o inglese. La forma più probabile della sua origine è toponomastica o patronimica, derivata da nomi propri o luoghi delle Isole Britanniche. Un'ipotesi comune è che derivi dal nome personale "Malcolm", che a sua volta affonda le radici nel gaelico scozzese "Maol Choluim", composto da "Maol" (che significa "devoto" o "seguace") e "Choluim" (corrispondente a "Columba" o "Columba", in riferimento a San Columba), quindi il significato generale può essere interpretato come "devoto di San Columba".
Il cognome Malcom, nella sua forma anglicizzata, potrebbe essere stato una variante di "Malcolm", che un tempo era un nome molto popolare in Scozia, associato soprattutto alla famiglia reale e alla nobiltà. La presenza di varianti ortografiche come "Malcolm" e "Malcom" riflette l'adattamento del cognome a lingue e regioni diverse, nonché variazioni nella scrittura nel tempo.
Storicamente il cognome è legato alla figura di re scozzesi e personaggi storici, come Malcolm III di Scozia, che potrebbero aver contribuito alla sua diffusione nelle comunità di origine scozzese eBritannico. Anche l'adozione del cognome da parte di famiglie emigrate in altri paesi ne ha favorito l'espansione, soprattutto negli Stati Uniti, Canada e Australia.
In sintesi, Malcom è un cognome con un'origine che unisce elementi culturali e religiosi delle Isole britanniche, con un significato che riflette devozione e nobiltà. La variazione nell'ortografia e l'attuale distribuzione geografica testimoniano la sua storia di migrazione e adattamento a diversi contesti culturali.
Presenza per continenti e regioni
L'analisi della presenza del cognome Malcom nei diversi continenti rivela una distribuzione che segue principalmente le rotte migratorie e di colonizzazione dei paesi e delle regioni anglofone influenzate da queste culture. Nel Nord America, gli Stati Uniti guidano con un'incidenza di 4.308 persone, costituendo la più grande concentrazione del cognome nel mondo. La storia della migrazione dall'Europa, in particolare dalla Scozia e dall'Inghilterra, ha contribuito alla proliferazione del cognome in questa regione, dove molte famiglie hanno adottato o trasmesso il cognome attraverso le generazioni.
In Canada, con 111 incidenti, la presenza è significativa e riflette la storia della colonizzazione britannica e della migrazione delle comunità scozzesi e inglesi. L'Australia, con 56 incidenti, mostra anche l'influenza della colonizzazione britannica, che portò cognomi europei in Oceania. Nei Caraibi, in Giamaica si sono verificati 33 incidenti, risultato della diaspora e della migrazione di coloni britannici e scozzesi.
In Asia, la Malesia si distingue con 309 incidenti, che potrebbero essere collegati alla presenza di comunità anglo-malesi o di migranti britannici nella regione. In America Latina, paesi come Panama (203 incidenze), Messico (10 incidenze) e Argentina (7 incidenze) riflettono l'espansione del cognome attraverso movimenti migratori e contatti storici con paesi di lingua inglese ed europei.
In Europa, sebbene l'incidenza in Inghilterra sia inferiore (64 persone), la presenza in altri paesi come Germania, Francia e Spagna è minima, ma significativa in termini storici. La dispersione in regioni africane come la Nigeria (24 casi) e il Ghana potrebbe anche essere collegata alla migrazione coloniale e alla diaspora europea in Africa.
In sintesi, la presenza del cognome Malcom nei diversi continenti mostra un modello di espansione legato alla storia coloniale, alle migrazioni e alle diaspore. La maggiore concentrazione negli Stati Uniti e nei paesi anglofoni riflette la sua origine anglosassone, mentre la sua presenza in regioni come Asia, Africa e America Latina dimostra l'influenza dei movimenti migratori e dei contatti storici che hanno portato questo cognome in varie parti del mondo.
Domande frequenti sul cognome Malcom
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