Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Naccarato è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Naccarato è un lignaggio che, sebbene non ampiamente conosciuto in tutti gli angoli del mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola ed europei e nelle comunità di immigrati. Secondo i dati disponibili, si stima che ci siano circa 2.161 persone con questo cognome negli Stati Uniti, uno dei paesi in cui la sua incidenza è notevole. Inoltre, una presenza considerevole si registra anche in Canada, Argentina, Italia e Brasile, riflettendo modelli migratori e connessioni culturali nel corso della storia. La distribuzione geografica del cognome Naccarato rivela una tendenza che unisce le radici europee con le diaspore in America e in altre regioni del mondo. Sebbene non esista una storia ampiamente diffusa sulla sua origine, il cognome ha un carattere distintivo che ci invita ad esplorare le sue radici, il suo significato e la sua evoluzione nel tempo.
Distribuzione geografica del cognome Naccarato
L'analisi della distribuzione del cognome Naccarato rivela che la sua presenza è concentrata soprattutto nei paesi dell'America e dell'Europa, con un'incidenza significativa negli Stati Uniti, Canada, Argentina, Italia e Brasile. Negli Stati Uniti si stima che circa 2.161 persone portino questo cognome, il che rappresenta una presenza notevole rispetto ad altri paesi. Anche il Canada presenta un'incidenza importante, con circa 1.048 individui, riflettendo la migrazione europea e l'espansione delle comunità italiane nel Nord America.
In Sud America, l'Argentina registra circa 416 persone con il cognome Naccarato, indicando una presenza consolidata nel Paese, probabilmente legata all'immigrazione italiana nel XIX e XX secolo. Anche il Brasile, con circa 220 persone, mostra una presenza significativa, in linea con la migrazione europea verso il Sud America. In Europa, l'Italia, considerato il probabile paese d'origine del cognome, ha un'incidenza di 297 persone, suggerendo che il cognome abbia profonde radici italiane.
Altri paesi con un'incidenza minore includono Francia, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Spagna, Germania, Venezuela, Uruguay, Tailandia, Australia, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, Honduras, Giappone, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Perù e San Marino. La presenza in questi paesi, seppur minore, riflette la dispersione globale e le migrazioni che hanno portato il cognome nei diversi continenti.
Lo schema di distribuzione indica che il cognome Naccarato ha origine in Europa, precisamente in Italia, e che si è successivamente diffuso attraverso migrazioni verso l'America e altre regioni. L’elevata incidenza negli Stati Uniti e in Canada è da attribuire alle ondate migratorie del XIX e XX secolo, quando molte famiglie italiane emigrarono in cerca di migliori opportunità. Anche la presenza nei paesi dell'America Latina, come Argentina e Brasile, è legata a queste migrazioni, che hanno lasciato un'impronta culturale e demografica significativa.
In confronto, l'incidenza in Europa, sebbene inferiore in alcuni paesi, è comunque rilevante, soprattutto in Italia, dove il cognome può avere radici più antiche e consolidate. La dispersione geografica del cognome Naccarato riflette un modello tipico della migrazione europea verso l'America, accompagnato dalla conservazione dell'identità familiare in diversi contesti culturali e sociali.
Origine ed etimologia del cognome Naccarato
Il cognome Naccarato affonda le sue radici in Italia, e la sua struttura suggerisce un'origine toponomastica o patronimica. La desinenza "-ato" è comune nei cognomi italiani, soprattutto nelle regioni meridionali e centrali dell'Italia, e può essere correlata a caratteristiche geografiche, occupazioni o toponimi. La radice "Naccar-" potrebbe derivare da un nome proprio, da una caratteristica fisica o da un termine relativo ad un luogo specifico.
A livello di significato, pur non esistendo una definizione definitiva ampiamente accettata, alcuni esperti suggeriscono che il cognome potrebbe essere legato ad un luogo chiamato Naccaro o simile, oppure derivare da un termine che descrive qualche caratteristica del territorio o un mestiere ancestrale. La presenza del cognome in Italia, con un'incidenza di 297 persone, rafforza l'ipotesi che la sua origine sia italiana, possibilmente in regioni dove sono diffusi cognomi toponomastici e patronimici.
Le varianti ortografiche del cognome Naccarato non sono abbondanti, ma in alcuni documenti storici o migratori si possono trovare con lievi variazioni forme come Naccaratti o Naccarato. L'evoluzione del cognome nel tempo e nelle migrazioniha contribuito alla sua dispersione e al suo adattamento nei diversi paesi, in alcuni casi mantenendo la sua struttura originaria e in altri adattandosi alle particolarità linguistiche di ciascuna regione.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe essere emerso in comunità rurali o in aree in cui era comune l'identificazione per luogo o caratteristiche personali. L'emigrazione italiana, soprattutto nei secoli XIX e XX, portò questo cognome in altri continenti, dove si consolidò nelle comunità degli immigrati e dei loro discendenti.
Presenza regionale
Il cognome Naccarato mostra una presenza notevole in diverse regioni del mondo, con una distribuzione che riflette modelli storici di migrazione e insediamento. Nel Nord America, gli Stati Uniti e il Canada sono i primi in termini di incidenza, con cifre che superano rispettivamente le 2.000 e le 1.000 persone. Ciò è in gran parte dovuto alle ondate migratorie italiane, che nel corso del XIX e XX secolo portarono molte famiglie italiane a stabilirsi in queste nazioni, formando comunità che hanno mantenuto viva l'identità del cognome.
In Sud America, anche Argentina e Brasile hanno una presenza significativa. L'Argentina, con 416 abitanti, riflette la forte immigrazione italiana nel Paese, che ha lasciato un profondo segno culturale nella gastronomia, nell'architettura e nell'identità nazionale. Anche il Brasile, con 220 abitanti, mostra l'influenza italiana, soprattutto in regioni come il sud del paese, dove le comunità italiane si stabilirono in cerca di opportunità agricole e urbane.
In Europa è l'Italia ad avere l'incidenza più alta, con 297 persone, consolidando l'ipotesi che il cognome abbia radici italiane. La presenza in paesi come Francia, Belgio, Svizzera e Germania, seppur minore, indica mobilità europea e migrazioni interne ed esterne che hanno portato il cognome in diverse regioni del continente.
In altri continenti, l'incidenza in paesi come Venezuela, Uruguay, Tailandia, Australia, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, Honduras, Giappone, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Perù e San Marino, seppure minima, mostra la dispersione globale del cognome. La presenza nei paesi asiatici e in Oceania potrebbe essere collegata a recenti migrazioni o a legami storici con le comunità europee.
L'analisi regionale conferma che il cognome Naccarato ha un'origine chiaramente europea, con una forte presenza in Italia, e che la sua espansione verso altri continenti è avvenuta principalmente attraverso le migrazioni, mantenendo la propria identità nelle comunità di immigrati e nei loro discendenti. La distribuzione geografica riflette non solo i movimenti storici, ma anche la persistenza dell'identità familiare in diversi contesti culturali e sociali.
Domande frequenti sul cognome Naccarato
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