Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Nastari è più comune
Brasile
Introduzione
Il cognome Nastari è un nome che, sebbene non sia ampiamente conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi e regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 550 persone con questo cognome in Brasile, che rappresenta la più alta incidenza a livello mondiale, seguito dall’Iran con 242 persone e dagli Stati Uniti con 219. La distribuzione di Nastari rivela uno schema interessante, con notevoli concentrazioni in Sud America, Nord America e alcune regioni del Medio Oriente e dell’Europa. La presenza in paesi come Argentina, Spagna, Italia e Germania, anche se su scala minore, fornisce anche informazioni su possibili rotte migratorie e collegamenti culturali. La storia e l'origine del cognome Nastari sembrano essere legate a contesti specifici, forse con radici in regioni di lingua portoghese o italiana, anche se la sua distribuzione attuale suggerisce una storia di migrazioni e diaspore che hanno portato questo cognome in diversi continenti. Successivamente verranno analizzate in dettaglio la sua distribuzione geografica, l'origine e le caratteristiche particolari.
Distribuzione geografica del cognome Nastari
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Nastari rivela una presenza predominante in Brasile, dove circa 550 persone portano questo cognome, costituendo la più alta incidenza nel mondo. Si tratta di una parte significativa del totale globale, che si stima in circa 1.100 persone in tutto il mondo, considerando anche i Paesi con minori incidenze. L'incidenza in Brasile, che equivale a circa il 50% del totale, suggerisce che il cognome abbia radici profonde nella regione, possibilmente legate a comunità o famiglie specifiche che ne hanno mantenuto l'eredità attraverso le generazioni.
L'Iran è al secondo posto per incidenza, con 242 persone, indicando una presenza notevole in Medio Oriente. La presenza negli Stati Uniti, con 219 persone, riflette un modello di migrazione e diaspora, probabilmente legato ai movimenti migratori dall'America Latina e dall'Europa. Altri paesi con un'incidenza minore includono Argentina (14), Italia (13), India (8), Regno Unito (7), Venezuela (5), Spagna (2), Austria (1), Germania (1), Francia (1) e Uruguay (1). La distribuzione in questi paesi mostra una dispersione che può essere correlata a migrazioni storiche, relazioni commerciali o connessioni culturali.
Lo schema di distribuzione suggerisce che il cognome Nastari abbia un'origine che potrebbe essere collegata a regioni di lingua portoghese o italiana, data la sua forte presenza in Brasile e in paesi europei come Italia e Germania. Anche la presenza negli Stati Uniti e in Argentina indica migrazioni da queste regioni verso il Nord e il Sud America. L'incidenza in Iran, sebbene inferiore, potrebbe indicare una storia di scambi culturali o movimenti migratori in epoche passate. La dispersione geografica riflette, in parte, le rotte migratorie e i collegamenti storici tra questi paesi, che hanno facilitato la diffusione del cognome nei diversi continenti.
Origine ed etimologia del cognome Nastari
Il cognome Nastari presenta un'origine che, pur non essendo pienamente documentata nei documenti storici pubblici, può essere associata a radici italiane o portoghesi, dato il suo schema fonetico e la distribuzione attuale. La desinenza "-i" nel cognome è comune nei cognomi italiani, che solitamente indicano patronimici o appartenenza a una famiglia specifica nelle regioni settentrionali e centrali dell'Italia. La presenza in paesi come Italia e Germania rafforza questa ipotesi, suggerendo che il cognome potrebbe avere un'origine toponomastica o patronimica in quelle regioni.
In termini di significato, non esistono documenti chiari che spieghino una traduzione o interpretazione specifica del cognome Nastari. Tuttavia alcuni studi suggeriscono che possa derivare da un nome proprio o da un termine legato ad una località o ad una caratteristica geografica. La variante ortografica più comune nei documenti storici e attuali sembra essere "Nastari", senza molte variazioni, indicando una stabilità nella sua forma nel tempo.
Il contesto storico del cognome potrebbe essere collegato a comunità italiane o portoghesi che emigrarono in diversi paesi in cerca di migliori opportunità, soprattutto durante i secoli XIX e XX. La presenza in Brasile, ad esempio, coincide con i movimenti migratori di italiani e portoghesi verso il Sud America in quel periodo. Anche la dispersione in Europa e in America riflette queste migrazioni, che hanno contribuito alla diffusione del cognome in diverse regioni.
Presenza regionale
Il cognome ha Nastariuna presenza notevole in diverse regioni del mondo, con una concentrazione significativa in Sud America, soprattutto Brasile e Argentina. In Brasile l'incidenza di circa 550 persone rappresenta quasi la metà del totale mondiale, indicando che il cognome potrebbe avere radici profonde nella storia delle migrazioni italiane o portoghesi in quel Paese. Anche la presenza in Argentina, con 14 persone, rafforza questa ipotesi, dato che l'Argentina ha accolto un gran numero di immigrati europei nei secoli XIX e XX.
In Europa, sebbene l'incidenza sia inferiore, la presenza in Italia (13 persone) e Germania (1 persona) suggerisce che il cognome potrebbe aver avuto origine in queste regioni o essere arrivato attraverso migrazioni interne o esterne. La presenza in paesi come la Spagna, con solo 2 persone, potrebbe essere collegata a movimenti migratori o legami familiari nel corso della storia.
In Nord America, negli Stati Uniti vivono 219 persone con il cognome Nastari, il che riflette una significativa migrazione dall'America Latina e dall'Europa. L'incidenza negli Stati Uniti è tipica di molte comunità di immigrati arrivati in cerca di opportunità economiche e che hanno mantenuto i propri cognomi attraverso le generazioni.
In Asia, nello specifico in Iran, con 242 persone, la presenza è sorprendente e può indicare una storia di scambi culturali o movimenti migratori in epoche passate. La presenza in paesi come l'India, con 8 persone, potrebbe essere legata anche a migrazioni più recenti o a legami commerciali e culturali.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Nastari riflette una storia di migrazioni, diaspore e connessioni culturali che hanno portato questo cognome in diversi continenti. La forte presenza in Brasile e nei paesi europei suggerisce un'origine europea, probabilmente italiana o portoghese, che si espanse attraverso le migrazioni verso l'America e altre regioni.
Domande frequenti sul cognome Nastari
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