Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Pacilio è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Pacilio è un nome che, nonostante non sia uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in Italia. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 397 persone con questo cognome negli Stati Uniti, 248 in Italia, 106 in Uruguay, 96 in Argentina e 54 in Brasile, tra gli altri paesi. L'incidenza mondiale del cognome Pacilio indica che, complessivamente, sono diverse centinaia gli individui che portano questo nome, distribuiti soprattutto in America ed Europa. La presenza in paesi come Stati Uniti, Italia e Argentina suggerisce un'origine che potrebbe essere collegata alle migrazioni europee, nello specifico italiane, e all'espansione delle famiglie nei diversi continenti nel corso dei secoli. Questo cognome, pur non essendo così diffuso come altri, ha un carattere distintivo e una storia che merita di essere approfondita, sia per la sua distribuzione geografica che per la sua possibile origine etimologica e culturale.
Distribuzione geografica del cognome Pacilio
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Pacilio rivela una presenza più marcata in alcuni paesi, principalmente in Italia, Stati Uniti, Uruguay e Argentina. In Italia, l'incidenza di 248 persone indica che il cognome ha radici profonde nel Paese, probabilmente legate a specifiche regioni dove sono diffusi cognomi patronimici o toponomastici. La presenza negli Stati Uniti, con 397 persone, rappresenta una delle maggiori concentrazioni, che può essere spiegata dalle migrazioni italiane del XIX e XX secolo, che portarono molte famiglie italiane a stabilirsi in diversi stati del Paese, soprattutto a New York, nel New Jersey e in altri centri urbani a forte presenza italiana.
In Sud America, Uruguay e Argentina mostrano un'incidenza rispettivamente di 106 e 96 persone, riflettendo anche l'influenza della migrazione europea, in particolare italiana, durante il XIX e il XX secolo. Il Brasile, con 54 persone, presenta una presenza più piccola ma significativa in un paese con una grande comunità di discendenza italiana. Altri paesi come Germania, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Venezuela, Francia, Austria e Canada mostrano incidenze più basse, comprese tra 1 e 7 persone, indicando che la dispersione del cognome in queste regioni è limitata e probabilmente è il risultato di migrazioni più recenti o di legami familiari specifici.
La distribuzione geografica del cognome Pacilio evidenzia uno schema tipico dei cognomi di origine europea che si espanse attraverso le migrazioni verso l'America e altre regioni, mantenendo una presenza significativa in Italia e nei paesi a forte influenza italiana. L'incidenza negli Stati Uniti e in Sud America riflette le ondate migratorie avvenute soprattutto nei secoli XIX e XX, consolidando le comunità italiane in questi territori e portando con sé i loro cognomi tradizionali.
Origine ed etimologia di Pacilio
Il cognome Pacilio ha un'origine che sembra essere legata alla regione italiana, visto il suo maggior numero di occorrenze in Italia e la sua presenza in paesi a forte influenza italiana. La struttura del cognome, con desinenza in -io, è tipica dei cognomi italiani, soprattutto delle regioni meridionali e centrali dell'Italia. Sebbene non esistano documenti definitivi che confermino un'etimologia esatta, si può supporre che Pacilio possa derivare da un nome proprio, da una forma patronimica o da un toponimo.
Un'ipotesi plausibile è che Pacilio sia una variante di un cognome derivata da un nome personale, come "Pacilio" o "Pacilio", che a sua volta potrebbe essere correlato a termini latini antichi o italiani. La radice "Pac-" potrebbe essere legata a concetti di pace o tranquillità, poiché in italiano e latino "pax" significa pace. Tuttavia, questa relazione è speculativa e richiede un'ulteriore analisi dei documenti storici e linguistici.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile che esistano forme simili come Pacili o Pacilio, anche se le prove concrete sono limitate. La presenza in paesi e regioni diversi può anche aver portato ad adattamenti nella scrittura e nella pronuncia del cognome, a seconda della lingua e della cultura locale.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe avere radici in famiglie italiane che, in cerca di condizioni migliori, emigrarono in altri paesi, portando con sé la propria identità e il proprio cognome. La tradizione familiare e le migrazioni di massa nei secoli XIX e XX hanno contribuito alla dispersione del cognome Pacilio, che oggi riflette una storia di mobilità e adattamento culturale.
Presenza regionale
IlLa presenza del cognome Pacilio in diverse regioni del mondo rivela modelli migratori e di insediamento risalenti a diversi decenni. In Europa, soprattutto in Italia, il cognome mantiene una presenza significativa, consolidando il suo carattere d'origine. L'incidenza di 248 persone in Italia indica che il cognome può essere associato ad alcune province o regioni specifiche, dove le famiglie hanno mantenuto la propria identità nel tempo.
Nel Nord America, gli Stati Uniti si distinguono con 397 persone, essendo il paese con la più alta incidenza del cognome. Ciò riflette le ondate migratorie italiane arrivate principalmente nei secoli XIX e XX, stabilendosi nelle aree urbane e formando comunità italiane che hanno conservato la propria identità culturale e, in molti casi, il proprio cognome.
In Sud America, paesi come Uruguay e Argentina mostrano un'incidenza rispettivamente di 106 e 96 persone. L'emigrazione italiana in questi paesi fu intensa nei secoli XIX e XX e molte famiglie italiane si integrarono nella società locale, trasmettendo i propri cognomi e tradizioni. Anche il Brasile, con 54 abitanti, riflette questa tendenza, anche se su scala minore.
In altri continenti la presenza del cognome Pacilio è scarsa, con incidenze variabili tra 1 e 7 persone in paesi come Germania, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Venezuela, Francia, Austria e Canada. Ciò indica che, sebbene il cognome abbia raggiunto queste regioni, la sua presenza è marginale e probabilmente è il risultato di migrazioni più recenti o di specifici legami familiari.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Pacilio riflette una storia di migrazione europea, soprattutto italiana, che si espanse in America e in altre regioni, lasciando un segno nelle comunità in cui le famiglie si stabilirono e prosperarono. La presenza in paesi a forte influenza italiana, come Stati Uniti, Argentina e Uruguay, conferma l'importanza dei movimenti migratori nella storia di questo cognome.
Domande frequenti sul cognome Pacilio
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