Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Aureliano è più comune
Brasile
Introduzione
Il cognome Aureliano è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in alcune nazioni europee. Secondo i dati disponibili, sono circa 3.079 le persone nel mondo che portano questo cognome, il che riflette un'incidenza moderata rispetto ad altri cognomi più comuni. La distribuzione geografica rivela che la sua prevalenza è notevole in paesi come Brasile, Messico e Argentina, tra gli altri, il che suggerisce una forte presenza in America Latina, oltre a una certa presenza in Europa e nelle comunità di immigrati negli Stati Uniti e in altri paesi. Il cognome Aureliano ha radici che sembrano legate alla storia e alla cultura dell'antica Roma, oltre ad avere possibili collegamenti con nomi propri e luoghi storici. Successivamente verranno analizzate in dettaglio la sua distribuzione geografica, l'origine e le particolari caratteristiche che rendono questo cognome un elemento interessante nello studio della genealogia e dell'araldica.
Distribuzione geografica del cognome Aureliano
L'analisi della distribuzione del cognome Aureliano rivela una presenza notevole in diverse regioni del mondo, con una concentrazione significativa nei paesi dell'America Latina e in alcune nazioni europee. L’incidenza globale, secondo i dati, è di circa 3.079 persone, con il Brasile che è il paese con il maggior numero, con 1.234 persone, che rappresentano quasi il 40% del totale globale. Seguono il Messico, con 890 persone, pari a circa il 29%, e l'Argentina, con 345 persone, che rappresentano quasi l'11%. Questi dati riflettono una forte presenza nei paesi dell'America Latina, probabilmente dovuta all'influenza della colonizzazione spagnola e portoghese, nonché alla migrazione interna ed esterna che ha favorito la dispersione di questo cognome nella regione.
In Europa il cognome è presente in paesi come l'Italia, con 15 persone, e in Spagna, con 14, anche se in misura minore. La presenza nei paesi anglofoni, come gli Stati Uniti, è di 60 persone, il che indica un'ulteriore dispersione attraverso le migrazioni e le comunità di origine latinoamericana o europea. Altri paesi con un'incidenza minore includono Francia, Perù, Filippine e alcuni paesi africani e asiatici, riflettendo modelli di migrazione e diaspora che hanno portato il cognome in diversi continenti.
Lo schema di distribuzione suggerisce che il cognome Aureliano abbia radici in regioni con influenza romana ed europea, ma che la sua espansione sia stata favorita dalla migrazione verso l'America, soprattutto nei paesi con storia coloniale. La prevalenza in Brasile, in particolare, potrebbe essere messa in relazione all'influenza della cultura europea e alla presenza di comunità che conservano cognomi di origine latina e romana. La dispersione negli Stati Uniti, seppur minore rispetto ai paesi dell'America Latina, riflette anche la migrazione delle famiglie che portano questo cognome e mantengono la propria identità culturale.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Aureliano mostra una forte presenza in America Latina, soprattutto in Brasile, Messico e Argentina, con una presenza significativa in Europa e nelle comunità migranti negli Stati Uniti. Questi modelli riflettono sia la storia coloniale che i moderni movimenti migratori, che hanno permesso a questo cognome di mantenersi e diffondersi in diverse regioni del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Aureliano
Il cognome Aureliano ha radici che risalgono all'antica Roma, dove il nome Aureliano (in latino, Aurelius) veniva utilizzato sia come nome proprio che nelle forme patronimiche. La radice "Aurelius" deriva dal latino e significa "dorato" o "splendente", riferendosi a qualcosa di colore dorato o brillante. Questo nome era popolare nell'antica Roma, in parte a causa dell'influenza della famiglia imperiale degli Aureliani, una dinastia di imperatori romani che governò nel III secolo d.C. La presenza di questo nome nella storia romana gli conferisce un carattere storico e aristocratico, che fu poi adottato in diverse regioni d'Europa e nelle colonie europee in America.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, il cognome può essere trovato in forme come Aurelio, Aurelius, o anche adattamenti in diverse lingue, sebbene Aureliano sia la forma più comune in spagnolo e italiano. L'adozione del cognome può essere legata alla venerazione di personaggi storici o alla tradizione familiare di utilizzare nomi legati alla cultura classica.
L'origine del cognome può essere associata anche a luoghi o personaggi geograficipersonaggi storici che portavano il nome Aureliano, come l'imperatore romano Marco Aurelio, il cui nome completo era Marco Aurelio Antonino. L'influenza di questa figura nella cultura occidentale ha contribuito all'adozione del nome e, per estensione, del cognome in tempi e regioni diverse.
In America Latina, soprattutto nei paesi con una forte eredità spagnola e portoghese, il cognome Aureliano potrebbe essere arrivato attraverso la colonizzazione e l'influenza culturale europea. La presenza in Italia e in altri paesi europei rafforza l'idea di un'origine classica e aristocratica, che si è trasmessa di generazione in generazione e ha mantenuto la sua rilevanza nella storia familiare e culturale di coloro che portano questo cognome.
Presenza regionale
Il cognome Aureliano presenta una distribuzione che riflette sia la sua origine europea che la sua espansione in America e in altre regioni. In Europa la sua presenza è più limitata, con testimonianze in paesi come Italia e Spagna, dove la storia e la cultura classica hanno lasciato il segno nella nomenclatura. In Italia l'incidenza è di circa 15 persone, mentre in Spagna sono circa 14, il che indica che, sebbene non sia un cognome molto diffuso, mantiene una certa presenza in questi paesi.
In America la presenza è molto più significativa, soprattutto in Brasile, Messico e Argentina. Il Brasile, con 1.234 persone, rappresenta quasi la metà del totale mondiale, indicando che il cognome è stato adottato e mantenuto nella cultura brasiliana, forse attraverso l'influenza portoghese e la storia dell'immigrazione europea. Il Messico, con 890 abitanti, riflette la forte influenza spagnola nella regione, oltre alla migrazione interna che ha portato il cognome in diversi stati e comunità.
Anche l'Argentina, con 345 persone, mostra una presenza importante, legata alla storia dell'immigrazione europea nel Paese. La dispersione in questi paesi dell'America Latina potrebbe essere legata alla colonizzazione, all'evangelizzazione e alla migrazione di famiglie che portarono con sé cognomi e tradizioni culturali.
Negli Stati Uniti, l'incidenza di 60 persone indica una presenza minore, ma significativa, nelle comunità di immigrati latinoamericani ed europei. La diaspora ha permesso al cognome di rimanere vivo in diversi contesti culturali e sociali.
In altri continenti, come Asia, Africa e Oceania, la presenza del cognome è minima o quasi inesistente, con segnalazioni in paesi come Filippine, Sud Africa e Australia, sotto forma di migranti o comunità specifiche. Ciò riflette i modelli migratori storici e le connessioni culturali che hanno portato il cognome in questi luoghi in misura minore.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Aureliano è dominata dall'America Latina, con una forte impronta in Brasile, Messico e Argentina, e una presenza minore in Europa e nelle comunità migranti negli Stati Uniti. La storia e i movimenti migratori sono stati fattori determinanti nell'attuale distribuzione di questo cognome nel mondo.
Domande frequenti sul cognome Aureliano
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