Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Barer è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome "Barer" è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese e in alcune nazioni dell'Europa e dell'America. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 318 persone con questo cognome negli Stati Uniti, che rappresenta la più alta incidenza nel mondo, seguiti da paesi come Israele, con 117 registrazioni, e Canada, con 33. La distribuzione geografica rivela che il cognome ha una presenza notevole in Nord America, Europa e alcune regioni dell'Asia e dell'Oceania, riflettendo modelli di migrazione e insediamento che risalgono a secoli fa. Sebbene non esista una storia dettagliata e specifica dell'origine del cognome "Barer", la sua distribuzione e variazioni suggeriscono radici in contesti culturali e linguistici diversi, il che ne arricchisce il profilo storico e sociale. In questo articolo verranno esplorate in modo approfondito la distribuzione geografica, la possibile origine e le varianti del cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Barer
L'analisi della distribuzione del cognome "Barer" rivela una presenza predominante negli Stati Uniti, con un'incidenza di 318 persone, che rappresenta la più alta concentrazione a livello mondiale. Ciò indica che il cognome ha un peso importante nella popolazione americana, probabilmente a causa delle migrazioni europee e di altre ondate migratorie avvenute nei secoli XIX e XX. Segue Israele, con 117 documenti, che riflettono una presenza significativa in una nazione con una storia di immigrazione diversificata e una comunità ebraica attiva, dove alcuni cognomi simili o varianti potrebbero avere radici nella tradizione ebraica o nelle comunità sefardite e ashkenazite.
In terzo luogo, il Canada conta 33 persone con questo cognome, suggerendo una dispersione verso il Nord America, probabilmente legata alle migrazioni dall'Europa e dagli Stati Uniti. Altri paesi con un'incidenza inferiore includono Russia (26), India (21), Regno Unito (17), Lettonia (17), Francia (14), Brasile (12), Ucraina (11), Turchia (9), Messico (8), Australia (4), Germania (3), Filippine (2) e diverse nazioni in Africa, Asia e Oceania con una presenza marginale, ciascuna con 1 o 2 record.
Questo modello di distribuzione può essere spiegato da vari fattori storici, come le migrazioni europee verso l'America e l'Oceania, nonché i movimenti di popolazione in Eurasia. La presenza in paesi come Russia, Lettonia e Ucraina fa pensare che il cognome possa avere radici nell'Europa dell'Est o in comunità influenzate da quella regione. L'incidenza in paesi come India, Filippine e Nigeria, sebbene minima, riflette anche l'espansione globale dei cognomi attraverso la migrazione moderna e la diaspora.
Rispetto a regioni come l'Europa occidentale, dove l'incidenza è molto bassa, la presenza in Nord America e nei paesi con comunità di immigrati è molto più notevole. Ciò indica che il cognome "Barer" è stato portato principalmente dai migranti e dai loro discendenti, consolidandosi in queste zone nel corso dei secoli.
Origine ed etimologia del cognome Barer
Il cognome "Barer" ha diverse possibili radici etimologiche, anche se non esiste un'unica spiegazione definitiva. Una delle ipotesi più accreditate è che possa avere un'origine patronimica o toponomastica, derivata da un nome proprio o da un luogo geografico. In alcuni casi, cognomi simili nell'ortografia e nella pronuncia, come "Barrer" o "Barer", potrebbero essere correlati a termini nelle lingue europee, in particolare inglese, francese o tedesco.
Nel contesto anglosassone, "Barer" potrebbe essere correlato alla parola "bar", che significa "sbarra" o "barriera", e in alcuni casi potrebbe essere stato un cognome professionale o descrittivo, associato a qualcuno che lavorava nella costruzione di barriere, muri o strutture simili. È anche possibile che abbia radici in cognomi derivati da professioni o caratteristiche fisiche, sebbene non ci siano prove conclusive al riguardo.
D'altra parte, nelle regioni in cui il cognome è più diffuso nelle comunità ebraiche, come Israele, potrebbe avere radici in cognomi simili in ebraico o in varianti di cognomi europei adattati alla tradizione ebraica. La presenza in paesi come Russia, Ucraina e Lettonia rafforza l'ipotesi che "Barer" possa avere origine nell'Europa dell'Est, dove molti cognomi hanno radici nella toponomastica o in nomi di antichi mestieri.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme come "Barrer", "Barrer" o anche "Bahrer", a seconda della linguaregione e adattamento fonetico. La mancanza di una storia documentata specifica per questo cognome rende la sua origine esatta oggetto di speculazioni, ma la sua distribuzione geografica suggerisce un'origine europea con successiva dispersione attraverso migrazioni internazionali.
Presenza regionale e analisi per continenti
In Europa, il cognome "Barer" ha una presenza limitata, anche se in paesi come Russia, Ucraina e Lettonia la sua incidenza è notevole, con 26, 11 e 17 segnalazioni rispettivamente. Ciò indica che in queste regioni potrebbe avere radici storiche profonde, legate a comunità ebraiche o famiglie di origine dell'Europa orientale. La dispersione nell'Europa orientale potrebbe anche essere collegata ai movimenti migratori verso l'Occidente e altre parti del mondo.
In Nord America, soprattutto negli Stati Uniti, l'incidenza di 318 persone con il cognome "Barer" riflette una presenza consolidata, probabilmente il risultato delle migrazioni europee nei secoli XIX e XX. La comunità ebraica negli Stati Uniti, così come gli immigrati dall'Europa occidentale, hanno contribuito alla diffusione del cognome in questa regione. Anche il Canada, con 33 segnalazioni, mostra una presenza significativa, in linea con le migrazioni verso il Nord America.
In America Latina, sebbene non siano presenti dati specifici in questo elenco, l'incidenza in paesi come Messico (8 segnalazioni) e Brasile (12) suggerisce che il cognome sia arrivato in queste regioni attraverso le migrazioni europee e le comunità ebraiche, anche se su scala minore rispetto al Nord America. La presenza in paesi come Argentina, Cile e altri paesi dell'America Latina potrebbe essere maggiore nei documenti storici e nelle genealogie familiari.
In Oceania, l'Australia ha 4 record, che riflettono la migrazione degli europei e l'espansione dei cognomi nelle colonie britanniche. La presenza in Asia, con paesi come India, Filippine e Turchia, sebbene minima, indica una moderna dispersione globale, forse attraverso migrazioni di manodopera, accademici o commerciali.
In Africa, l'incidenza è molto bassa, con un solo record in Nigeria e Sud Africa, suggerendo che il cognome non ha radici profonde in quella regione, ma potrebbe essere stato introdotto in tempi recenti attraverso la migrazione o contatti internazionali.
Domande frequenti sul cognome Barer
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