Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Calvia è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Calvia è un nome che, sebbene non sia uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Europa e America Latina. Secondo i dati disponibili, nel mondo le persone con questo cognome sono circa 544 e l'Italia è il Paese in cui la sua incidenza è più alta, con una presenza di 544 individui. Altri paesi con una presenza notevole includono, tra gli altri, Francia, Svizzera, Regno Unito, Argentina, Spagna e Brasile. La distribuzione geografica di Calvia rivela modelli storici e migratori che riflettono le connessioni culturali e sociali delle regioni in cui si trova. Sebbene non esista una storia ampiamente diffusa sull'origine del cognome, la sua presenza in varie regioni suggerisce radici che potrebbero essere legate ad aspetti geografici o patronimici. In questo articolo verranno analizzate in modo approfondito la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Calvia, offrendo una visione completa della sua rilevanza storica e culturale.
Distribuzione geografica del cognome Calvia
Il cognome Calvia presenta una distribuzione geografica che ne riflette l'origine e l'espansione nel tempo. L'incidenza mondiale totale è stimata in 544 persone, concentrate principalmente in Europa e America. L'Italia guida nettamente la presenza di Calvia, con un'incidenza di 544 persone, che rappresenta la quota maggiore del totale mondiale. Ciò indica che il cognome ha radici italiane o, almeno, una forte presenza in quel Paese. Al secondo posto c'è la Francia, con 38 abitanti, seguita dalla Svizzera con 23, e dal Regno Unito con 20. La presenza in questi paesi europei suggerisce che Calvia potrebbe avere origine nella regione del Mediterraneo o in aree vicine, dove migrazioni e connessioni culturali sono state frequenti nel corso dei secoli.
In America, l'Argentina conta 11 persone con questo cognome, mentre in Spagna, Brasile e altri paesi come Paesi Bassi, Stati Uniti, Australia e Sud Africa, l'incidenza è molto più bassa, con cifre che variano da 1 a 9 individui. La presenza nei paesi dell'America Latina come l'Argentina e il Messico, sebbene piccola rispetto all'Europa, riflette i movimenti migratori degli europei verso queste regioni durante il XIX e il XX secolo. La distribuzione mostra anche che nei paesi di lingua inglese, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, l'incidenza è bassa ma presente, il che potrebbe indicare migrazioni più recenti o collegamenti storici meno pronunciati.
Lo schema di distribuzione suggerisce che Calvia abbia un'origine europea, probabilmente in Italia, e che la sua dispersione in altri continenti sia dovuta a processi migratori. La maggiore concentrazione in Italia rafforza l'ipotesi di un'origine locale, mentre la presenza in paesi come Francia e Svizzera potrebbe essere collegata a movimenti interni all'Europa o all'espansione coloniale e migratoria verso l'America e altre regioni.
Origine ed etimologia di Calvia
Il cognome Calvia, data la sua forte presenza in Italia, ha probabilmente radici nella toponomastica o in un'origine patronimica. La struttura del cognome suggerisce una possibile derivazione da un luogo geografico, come una località, una regione o una zona specifica dell'Italia. La desinenza "-ia" in alcuni casi può indicare un'origine toponomastica, associata ad un sito chiamato Calvia o simile. Non esistono tuttavia documenti ampiamente diffusi che confermino un'etimologia definitiva, per cui alcune ipotesi suggeriscono che potrebbe essere correlato a un toponimo della regione mediterranea, o anche a qualche caratteristica geografica o storica della zona.
In termini di varianti ortografiche, non si osservano molte variazioni nei dati disponibili, il che indica che Calvia ha mantenuto una forma relativamente stabile nel tempo. La radice del cognome potrebbe essere collegata ad antichi termini latini o italiani, anche se non esistono prove conclusive che lo confermino. La mancanza di documenti storici specifici sul cognome rende difficile definirne l'origine esatta, ma la sua distribuzione in Italia e nelle regioni vicine suggerisce un'origine nella penisola italiana, forse correlata a qualche località o caratteristica geografica di quella zona.
Dal punto di vista culturale, i cognomi toponomastici come Calvia indicano solitamente l'origine di una famiglia da un luogo specifico, il che aiuta a comprenderne la storia migratoria e sociale. La presenza in paesi come Francia e Svizzera può anche riflettere i movimenti delle famiglie italiane verso quelle regioni, soprattutto durante i periodi di migrazione europea nei secoli XIX e XIX.XX.
Presenza regionale e analisi per continenti
L'analisi della presenza del cognome Calvia per continenti rivela una distribuzione che riflette sia la sua origine europea che la sua espansione globale. In Europa l’Italia è chiaramente il centro nevralgico, con un’incidenza di 544 persone, che rappresenta la concentrazione più alta e suggerisce che lì sia la sua radice principale. La presenza in paesi come Francia (38), Svizzera (23) e Regno Unito (20) indica che il cognome si è diffuso nelle regioni vicine, probabilmente attraverso movimenti migratori interni o matrimoni tra famiglie provenienti da diversi paesi europei.
In America, la presenza di Calvia è più dispersa, con l'Argentina che registra 11 persone e altri paesi come Brasile, Messico e Argentina con numeri minori. La presenza in Argentina, in particolare, potrebbe essere collegata alla migrazione europea, soprattutto italiana, durante i secoli XIX e XX, quando molte famiglie italiane emigrarono in Sud America in cerca di migliori opportunità. L'incidenza negli Stati Uniti, in Australia e in Sud Africa, sebbene minima, riflette anche movimenti migratori più recenti o storici.
In Asia e in altre regioni la presenza del cognome è praticamente inesistente, con un solo caso in Cina e uno in Germania, indicando che Calvia non ha una presenza significativa in quelle zone. La dispersione globale, quindi, si concentra sull'Europa e sulle diaspore europee in America e Oceania.
Questo modello di distribuzione rafforza l'ipotesi di un'origine europea, con l'Italia come nucleo principale, e di una successiva espansione attraverso migrazioni internazionali. La presenza nei paesi latinoamericani e anglosassoni riflette le ondate migratorie che hanno segnato la storia moderna, soprattutto nei secoli XIX e XX, quando molte famiglie italiane ed europee in generale si trasferirono in altri continenti alla ricerca di nuove opportunità.
Domande frequenti sul cognome Calvia
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