Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Carnegie è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Carnegie è uno dei cognomi che, sebbene non così comune come altri, ha una storia e una presenza significativa in diverse parti del mondo. Con un'incidenza di circa 7.345 persone in tutto il globo, questo cognome ha una distribuzione che riflette sia la sua origine europea sia la sua espansione attraverso migrazioni e relazioni storiche. I paesi in cui la sua presenza è più notevole includono, tra gli altri, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. L'importanza del cognome Carnegie è strettamente legata a personaggi storici di spicco, soprattutto in campo imprenditoriale e filantropico, come Andrew Carnegie, uno dei magnati dell'acciaio negli Stati Uniti e rinomato filantropo. Successivamente verranno analizzati in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e il significato del cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, offrendo una visione completa di questo cognome.
Distribuzione geografica del cognome Carnegie
Il cognome Carnegie ha una distribuzione notevolmente concentrata nei paesi di lingua inglese e nelle regioni con forte influenza europea. Secondo i dati disponibili, l’incidenza mondiale delle persone con questo cognome raggiunge circa 7.345 individui. La maggior parte di questa popolazione si trova negli Stati Uniti, con un’incidenza di 2.345 persone, che rappresenta circa il 32% del totale mondiale. Segue il Canada, con 1.380 abitanti, pari a circa il 18,8%. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di 856 persone, e in Scozia di 744, indicando una presenza significativa nelle isole britanniche. Anche Australia e Nuova Zelanda mostrano cifre rilevanti, rispettivamente con 783 e 85 persone, riflettendo l'espansione del cognome nelle regioni dell'emisfero meridionale. Altri paesi con un'incidenza minore includono, tra gli altri, Sud Africa, Irlanda, Costa Rica, Israele, Zimbabwe, Svizzera, Malesia, anche se su scala minore.
La distribuzione geografica del cognome Carnegie rivela modelli storici di migrazione e insediamento. La forte presenza negli Stati Uniti e in Canada è da attribuire alla migrazione europea, soprattutto di origine scozzese e inglese, nel XIX e XX secolo. L'incidenza nel Regno Unito, in particolare in Scozia, suggerisce un'origine geografica legata a quella regione. La presenza in Australia e Nuova Zelanda riflette anche le migrazioni britanniche durante i periodi coloniali. La dispersione nei paesi dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa, seppur minore, indica l'espansione globale del cognome attraverso i movimenti migratori e le relazioni internazionali.
Origine ed etimologia del cognome Carnegie
Il cognome Carnegie ha radici che risalgono principalmente alla Scozia, più precisamente alla regione dell'Aberdeenshire. È considerato un cognome toponomastico, derivato dal nome di una località chiamata "Kearney" o "Kearney's", che in gaelico scozzese potrebbe essere correlato a termini che significano "città" o "luogo di incontro". La forma originaria del cognome potrebbe essersi evoluta dal nome di un territorio o di un insediamento in quella zona, il che ne spiega il carattere toponomastico.
Il significato del cognome Carnegie è legato alla sua origine geografica, anche se alcuni studi suggeriscono che potrebbe essere correlato a termini che indicano "città" o "comunità". La variante ortografica più conosciuta è "Carnegie", sebbene forme come "Kearney" o "Kearney" si trovino anche in documenti storici e documenti antichi. La presenza di queste varianti in diversi documenti storici rafforza l'idea di un'origine legata a un luogo specifico della Scozia.
Il cognome ha acquisito importanza nella storia grazie a personaggi come Andrew Carnegie, che emigrò negli Stati Uniti nel XIX secolo e divenne uno degli uomini d'affari più influenti del suo tempo. La famiglia Carnegie, quindi, ha un forte legame con la storia industriale e filantropica, consolidando la fama del cognome a livello internazionale. L'etimologia e l'origine del cognome riflettono, in sostanza, un lignaggio che unisce radici geografiche con un retaggio di influenza ed espansione globale.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Carnegie ha una presenza di rilievo nei continenti in cui l'influenza europea e la migrazione sono stati fattori determinanti nella distribuzione dei cognomi. Nel Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, l’incidenza è la più alta, con cifre che superano le 3,7mila persone in totale. Ciò riflette la migrazione di massa degli europei, in particolare scozzesi e inglesi, durante i secoli XIX e XX, che portarono con sécognome e ha contribuito al suo insediamento in queste nazioni.
In Europa, significativa è la presenza nel Regno Unito, soprattutto in Scozia e Inghilterra, con un'incidenza rispettivamente di 856 e 744 persone. La storia della famiglia Carnegie in Scozia, in particolare nella regione dell'Aberdeenshire, supporta questa distribuzione. L'influenza in queste regioni è mantenuta viva attraverso documenti storici e genealogie familiari.
In Oceania, Australia e Nuova Zelanda mostrano cifre più piccole ma rilevanti, rispettivamente con 783 e 85 persone. L'espansione in queste regioni è legata alle migrazioni britanniche durante i periodi coloniali, che portarono il cognome in queste terre e ne permisero l'insediamento nelle comunità locali.
In altre regioni, come America Latina, Asia e Africa, la presenza del cognome Carnegie è molto più bassa, con incidenze comprese tra 1 e 32 persone. Tuttavia, questi dati riflettono l’espansione globale del cognome, in alcuni casi attraverso rapporti commerciali, accademici o migratori. La dispersione in paesi come Costa Rica, Israele, Zimbabwe, Malesia e altri indica che il cognome ha raggiunto diverse parti del mondo, anche se su scala minore.
Domande frequenti sul cognome Carnegie
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