Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Cattivera è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Cattivera è un nome che, sebbene non sia ampiamente conosciuto in tutti gli angoli del mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni di lingua spagnola e in Italia. Secondo i dati disponibili, si stima che siano circa 389 le persone nel mondo che portano questo cognome, distribuite principalmente in paesi come Italia, Stati Uniti, Argentina e Australia. L'incidenza complessiva riflette una presenza moderata, con una notevole concentrazione in alcune aree specifiche, suggerendo modelli storici di migrazione e insediamento. La distribuzione geografica e l'etimologia del cognome Cattivera offrono un interessante spaccato sulle sue possibili origini e sulla sua evoluzione nel tempo. Successivamente verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione, l'origine e le particolarità regionali di questo cognome, fornendo un quadro completo e accurato sulla base dei dati disponibili.
Distribuzione geografica del cognome Cattivera
Il cognome Cattivera presenta una distribuzione geografica che riflette la sua presenza in diversi continenti e paesi, con un'incidenza che, seppur non massiccia, mostra evidenti schemi di concentrazione. L'incidenza più alta si riscontra in Italia, con circa 236 persone che portano questo cognome, che rappresentano circa il 60% del totale mondiale stimato. Ciò indica che l'origine del cognome ha probabilmente radici italiane, poiché la prevalenza in Italia è significativa e suggerisce un'origine geografica o culturale in quella regione.
Negli Stati Uniti l'incidenza è di circa 97 persone, pari a circa il 25% del totale mondiale. La presenza negli Stati Uniti potrebbe essere collegata alle migrazioni italiane durante il XIX e il XX secolo, quando molti italiani emigrarono in cerca di migliori opportunità, stabilendosi in diversi stati del paese. La comunità italiana negli USA ha in molti casi mantenuto i propri cognomi originari, contribuendo alla dispersione di cognomi come Cattivera in quel territorio.
In Argentina sono circa 21 le persone registrate con questo cognome, che rappresentano circa il 5% del totale mondiale. La presenza in Argentina potrebbe anche essere collegata alle ondate migratorie italiane che arrivarono nel paese nel XIX e all'inizio del XX secolo, formando comunità italiane che conservarono i propri cognomi e tradizioni culturali.
In Australia, infine, sono circa 15 le persone che portano il cognome Cattivera, che equivale a circa il 4% del totale mondiale. L'immigrazione italiana in Australia, soprattutto nella seconda metà del XX secolo, ha contribuito alla presenza di cognomi italiani in quel paese, tra cui Cattivera.
Questi modelli di distribuzione riflettono non solo la possibile radice italiana del cognome, ma anche i movimenti migratori che hanno portato famiglie con questo cognome nei diversi continenti. La presenza nei paesi dell'America e dell'Oceania testimonia le ondate migratorie europee e la diaspora italiana, che hanno disperso questo cognome oltre le sue radici originarie.
Rispetto ad altri cognomi di origine italiana, Cattivara mostra una distribuzione moderata, concentrandosi soprattutto in Italia e nelle comunità di immigrati di altri paesi. La dispersione geografica può essere influenzata anche da fattori storici, economici e sociali che hanno favorito la migrazione e l'insediamento di famiglie con questo cognome in diverse regioni del mondo.
Origine ed etimologia di Cattivara
Il cognome Cattivera ha un'origine che, pur non essendo pienamente documentata nei documenti storici pubblici, può essere analizzata in base alla sua struttura e distribuzione geografica. La desinenza in "-era" e la presenza in Italia suggeriscono un'origine toponomastica o legata a qualche caratteristica geografica o locale. In italiano la radice "cattivo" significa "cattivo" o "malvagio", il che potrebbe indicare un'origine descrittiva o peggiorativa, anche se questa interpretazione va presa con cautela, poiché molti cognomi hanno radici più complesse o diverse.
Un'altra ipotesi suggerisce che Cattivera potrebbe derivare da un toponimo o da una regione specifica dell'Italia, forse nel nord o nel centro del Paese, dove sono comuni i cognomi toponomastici. La presenza in regioni italiane con una storia di insediamenti rurali e piccoli centri rafforza questa possibilità. Inoltre, la variante ortografica più frequente nei documenti storici può includere piccole variazioni, sebbene attualmente Cettivera sembri essere la forma predominante.
Il significato del cognome, in termini etimologici, potrebbe essere associato ad un luogo o auna caratteristica dell'ambiente, sebbene non vi siano prove conclusive che indichino un significato specifico. L'associazione con termini che esprimono caratteristiche negative, come “cattivo”, può essere un'interpretazione popolare, ma non riflette necessariamente l'intenzione originaria del cognome. In molti casi, i cognomi che oggi sembrano avere connotazioni negative originariamente avevano un significato descrittivo, geografico o legato alla professione o al lignaggio familiare.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, nei documenti storici e nei documenti antichi, è possibile trovare piccole variazioni nella scrittura, come Cattivera o Cattivera, a seconda della regione e dell'epoca. La conservazione della forma attuale indica una stabilità nel suo utilizzo nelle comunità in cui si è insediata, soprattutto in Italia e nelle diaspore italiane in altri paesi.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe essere emerso in un ambiente rurale o in una comunità in cui i cognomi venivano trasmessi di generazione in generazione, riflettendo le caratteristiche del luogo o del lignaggio familiare. Anche la migrazione e l'adattamento nei diversi paesi hanno contribuito alla conservazione e alla diffusione del cognome, mantenendone per quanto possibile la struttura e il significato.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Cattivera per regioni e continenti rivela modelli interessanti. In Europa, soprattutto in Italia, l'incidenza è nettamente dominante, con circa 236 persone, che rappresentano circa il 60% del totale mondiale. La concentrazione in Italia indica che il cognome ha radici profonde in quella regione, possibilmente in zone rurali o in specifiche località da cui ha avuto origine.
In America, la presenza in Argentina e negli Stati Uniti riflette le migrazioni italiane avvenute principalmente nei secoli XIX e XX. In Argentina, con circa 21 persone, il cognome fa parte della comunità italiana che si stabilì nel Paese, contribuendo alla diversità culturale e linguistica. La migrazione verso gli Stati Uniti, che conta circa 97 persone, riflette anche la diaspora italiana, che ha portato cognomi come Cattivera in diversi stati e comunità.
In Oceania, l'Australia conta circa 15 persone con questo cognome, risultato delle migrazioni italiane nel XX secolo. La presenza in questi continenti dimostra come le migrazioni abbiano disperso il cognome oltre le sue radici originarie, adattandosi a contesti culturali e sociali diversi.
Negli altri continenti l'incidenza del cognome Cattivera è praticamente inesistente o molto bassa, il che rafforza l'idea che la sua origine e diffusione siano strettamente legate all'Italia e alle comunità di immigrati italiani all'estero. La distribuzione regionale può essere influenzata anche da fattori storici, come guerre, crisi economiche o politiche di immigrazione, che hanno facilitato la dispersione del cognome in diverse parti del mondo.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Cattivera riflette un modello tipico dei cognomi italiani, con una forte radice in Italia e una significativa diaspora in paesi con comunità italiane consolidate. La dispersione in paesi come USA, Argentina e Australia mostra le ondate migratorie che hanno portato all'espansione di questo cognome nei diversi continenti, mantenendo la sua identità e il suo significato in ogni contesto.
Domande frequenti sul cognome Cattivera
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