Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Conley è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Conley è uno dei cognomi di origine anglosassone che è riuscito a diffondersi e consolidarsi in varie parti del mondo. Con un'incidenza mondiale di circa 71.271 persone, questo cognome ha una presenza significativa, soprattutto nei paesi di lingua inglese e nelle comunità con una forte influenza di immigrati di origine europea. La distribuzione geografica rivela che gli Stati Uniti sono il Paese dove più persone portano questo cognome, con un'incidenza di 71.271, seguiti dal Canada, con 1.674, e dal Regno Unito, con 1.359. Inoltre, si osserva una presenza in paesi come Australia, Sud Africa, Irlanda del Nord, Nuova Zelanda e in varie nazioni dell'America Latina e dell'Europa. La storia ed il significato del cognome Conley è legato a radici culturali e linguistiche che riflettono la sua origine nella tradizione anglosassone, con possibili collegamenti a specifiche regioni dell'Irlanda e della Scozia. Successivamente verranno analizzate in dettaglio la sua distribuzione, origine e presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Conley
Il cognome Conley ha una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua origine nelle comunità anglosassoni e la sua espansione attraverso le migrazioni internazionali. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 71.271 persone che portano questo cognome, che rappresenta la più alta concentrazione a livello mondiale. Ciò è dovuto in parte alla storia dell'immigrazione europea nel Nord America, soprattutto nel XIX e XX secolo, dove molti immigrati irlandesi e scozzesi portarono con sé cognomi di origine celtica e anglosassone.
In Canada la presenza di Conley raggiunge 1.674 persone, collocandolo come uno dei paesi con la più alta incidenza relativa in rapporto alla sua popolazione. La migrazione dall’Europa, in particolare dall’Irlanda e dalla Scozia, spiega in parte questa distribuzione. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di 1.359, riflettendo la radice anglosassone del cognome. Anche l'Australia e il Sud Africa mostrano una presenza significativa, rispettivamente con 966 e 247 persone, risultato delle ondate migratorie europee verso questi paesi durante il XIX e il XX secolo.
In America Latina, anche se in misura minore, esistono comunità con la presenza del cognome Conley, principalmente in paesi come Cile, Cuba e altri paesi dell'America Latina, dove l'incidenza varia tra 70 e 57 persone. La dispersione in questi paesi può essere attribuita a migrazioni recenti o storiche, nonché all'influenza degli immigrati anglosassoni ed europei in generale.
In Europa, oltre al Regno Unito, si registrano incidenti in paesi come la Germania, con 47 persone, e in alcuni paesi nordici, come Danimarca e Svezia, con numeri minori. La presenza in Asia, Africa e Oceania, sebbene molto più ridotta, riflette l'espansione globale del cognome attraverso movimenti migratori e colonizzazioni.
In sintesi, la distribuzione del cognome Conley è dominata dagli Stati Uniti, seguiti da Canada, Regno Unito, Australia e Sud Africa, con presenza in altri continenti su scala minore. La migrazione e la diaspora europea sono stati fattori chiave nella dispersione di questo cognome nel mondo.
Origine ed etimologia del cognome Conley
Il cognome Conley ha radici risalenti alle regioni dell'Irlanda e della Scozia, con una forte influenza celtica. Si ritiene che la sua origine sia toponomastica o patronimica, derivata da toponimi o cognomi antichi modificati nel tempo. Una delle teorie più accettate indica che Conley derivi dal gaelico irlandese "Ó Conghaile", che significa "discendente di Conghal" o "figlio di Conghal". Il nome Conghal potrebbe essere correlato a un termine che significa "coraggioso" o "forte", suggerendo che nelle sue origini il cognome avrebbe potuto essere utilizzato per identificare una famiglia o un lignaggio con caratteristiche di forza o coraggio.
Un'altra possibile radice del cognome è legata alla regione irlandese del Connemara, dove alcuni documenti storici mostrano la presenza di famiglie con cognomi simili. La variante ortografica più comune in inglese è Conley, anche se in alcuni documenti più antichi può essere trovata come Connealy, Connealy o Connolly, riflettendo i diversi adattamenti fonetici e ortografici nel tempo.
Il cognome Conley è generalmente associato a comunità di origine irlandese e scozzese e il suo significato può essere interpretato come "figlio di Conghal" o "discendente di un coraggioso". La storia di questo cognome è segnata dalla migrazione delle famiglie dall'Irlanda negli Stati Uniti e in altri paesi, doveSi sono consolidati in diverse comunità e hanno contribuito alla storia locale e nazionale.
In termini culturali, il cognome Conley è stato portato da diverse figure di spicco in diversi campi, dalla politica alle arti, il che ha contribuito al suo riconoscimento e alla sua presenza nella cultura popolare. La storia e l'etimologia del cognome riflettono una ricca tradizione che unisce le radici celtiche con la storia della migrazione e dell'adattamento in nuovi territori.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Conley ha una presenza notevole in Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, dove l'incidenza è più alta. La migrazione dall'Europa, in particolare dall'Irlanda e dalla Scozia, nel corso dei secoli XIX e XX, è stata fondamentale per stabilire comunità con questo cognome in queste regioni. L'influenza della diaspora celtica negli Stati Uniti ha portato Conley a essere un cognome relativamente comune in diverse aree del paese, soprattutto negli stati con una forte eredità irlandese come Massachusetts, New York e Illinois.
In Europa, anche se in misura minore, il cognome si trova soprattutto nel Regno Unito, a testimonianza della sua origine anglosassone e celtica. L'incidenza in Inghilterra è di circa 1.359 persone, e in Irlanda, sebbene non siano disponibili dati specifici in questo elenco, è noto che la radice del cognome è strettamente legata alle comunità irlandesi.
In Oceania, paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda mostrano una presenza significativa, risultato delle migrazioni europee nel corso dei secoli XIX e XX. L'Australia, con 966 abitanti, e la Nuova Zelanda, con 92, riflettono l'espansione del cognome in queste regioni, dove comunità di origine britannica e celtica hanno mantenuto viva la tradizione familiare.
In Africa e in Asia, la presenza del cognome Conley è molto minore, con numeri che vanno da 1 a 19 persone in diversi paesi. Ciò è dovuto principalmente alle recenti migrazioni o alla presenza di comunità anglosassoni in questi continenti, generalmente in contesti di colonizzazione o di affari internazionali.
In America Latina, anche se su scala minore, ci sono comunità con la presenza del cognome, principalmente in paesi con una storia di immigrazione anglosassone o europea. L'incidenza in paesi come Cile, Cuba e altri riflette la dispersione globale del cognome e la sua integrazione in varie culture.
In sintesi, la presenza del cognome Conley in diversi continenti testimonia la sua origine nelle comunità celtiche e irlandesi, e la sua espansione attraverso migrazioni e diaspore. La maggiore concentrazione in Nord America e Oceania riflette i movimenti migratori storici, mentre in Europa e in altre regioni la sua presenza è più marginale ma significativa in termini culturali e storici.
Domande frequenti sul cognome Conley
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