Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Douglass è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Douglass è uno dei cognomi di origine anglosassone che ha lasciato un segno significativo in diversi paesi, soprattutto quelli con radici nel Regno Unito e nelle comunità anglofone in generale. Con un'incidenza globale di circa 21.683 persone, questo cognome è presente in più continenti e paesi, riflettendo le migrazioni storiche, le relazioni coloniali e l'espansione delle comunità anglofone. I paesi in cui la sua prevalenza è più notevole includono, tra gli altri, gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia, il Sud Africa, il Canada e la Nuova Zelanda. La storia del cognome Douglass è legata a radici culturali e sociali risalenti a secoli fa, con collegamenti che vanno dalla nobiltà a personaggi di spicco della storia sociale e politica. In questo articolo verranno approfondite la distribuzione geografica, l'origine etimologica e le particolarità regionali di questo cognome, offrendo una visione completa della sua presenza nel mondo.
Distribuzione geografica del cognome Douglass
Il cognome Douglass ha una distribuzione abbastanza dispersa in tutto il mondo, con una concentrazione significativa nei paesi di lingua inglese e nelle regioni con forte influenza coloniale britannica. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 21.683 persone che portano questo cognome, il che rappresenta una percentuale considerevole rispetto ad altri paesi. Seguono per incidenza il Regno Unito, e precisamente l'Inghilterra, con 2.428 immatricolazioni, e l'Australia, con 2.220. Questi dati riflettono i modelli migratori storici, in cui i coloni britannici portarono con sé il cognome in diversi continenti, stabilendosi in colonie e paesi di immigrati. In Africa, il Sud Africa ha 447 persone con questo cognome, mentre in Nord America, il Canada ha 427 record. In Africa si osserva una presenza anche in paesi come Nigeria e Malawi, rispettivamente con 400 e 287 segnalazioni, indicando un'espansione del cognome in regioni con legami storici con il mondo anglofono. La distribuzione in paesi come Sud Africa, Canada e Nigeria mostra come le migrazioni e le relazioni coloniali abbiano influenzato la presenza del cognome in diverse regioni del mondo.
In Europa, nonostante l'incidenza sia inferiore rispetto ai paesi anglofoni, il cognome Douglass mantiene comunque una presenza, soprattutto in Inghilterra e nelle regioni dove ha avuto impatto la diaspora britannica. In paesi come Germania, Francia e Paesi Bassi, le registrazioni sono scarse, ma riflettono la dispersione del cognome attraverso i movimenti migratori europei. In Oceania, Australia e Nuova Zelanda mostrano cifre simili, rispettivamente con 2.220 e 127 documenti, che evidenziano la migrazione di coloni e comunità di lingua inglese in queste regioni. In America Latina la presenza è molto più ridotta, con segnalazioni in Messico e in altri paesi, ma comunque significativa in termini storici e culturali. La distribuzione globale del cognome Douglass rivela un modello di dispersione legato alla storia coloniale, alle migrazioni e alle relazioni culturali tra i paesi di lingua inglese e altre regioni del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Douglass
Il cognome Douglass ha radici nella cultura e nella lingua anglosassone, nello specifico in Scozia e Inghilterra. È considerato un cognome toponomastico, derivato dal nome di una località, probabilmente legato alla regione Douglas in Scozia. La parola "Douglas" in gaelico scozzese significa "acqua nera" o "acqua scura", riferendosi ad un fiume o ad un luogo caratterizzato dalle sue acque scure o profonde. La forma gaelica originale è "Dubhghlas", successivamente anglicizzata in "Douglas".
Il cognome può avere anche varianti ortografiche, come Douglass, Douglas, Doulgas, tra le altre, a seconda degli adattamenti fonetici e ortografici avvenuti nel tempo e nelle diverse regioni. La forma Douglass, con la doppia 's', è comune nei paesi anglofoni e riflette un'evoluzione nella scrittura e nella pronuncia del cognome nel corso dei secoli.
Storicamente, la famiglia Douglas è stata una delle più importanti della Scozia, con un titolo nobiliare che ha svolto un ruolo importante nella storia del paese, soprattutto nelle guerre e nella politica medievale. La presenza di questo cognome nelle testimonianze storiche risale al Medioevo, quando i Douglas erano signori di terre e figure influenti della nobiltà scozzese. L'espansione del cognome verso altri paesi, soprattutto nel mondo anglofono, è in gran parte dovuta alla migrazione di queste famiglie e all'influenza della diaspora scozzese eBritannici in generale.
Varianti e significato
Le varianti del cognome Douglass riflettono adattamenti fonetici e ortografici nelle diverse regioni. Oltre alla forma Douglass, troviamo varianti come Douglas, che è la più comune in Scozia e in altri paesi di lingua inglese. Il significato, "acque nere", si riferisce ad un luogo geografico caratterizzato da fiumi o laghi scuri, il che indica che in origine il cognome potrebbe essere stato utilizzato per identificare persone che vivevano nei pressi di questi luoghi o che avevano qualche relazione con essi.
Il cognome può essere associato anche a nobiltà e famiglie influenti nella storia della Scozia, cosa che ha contribuito al suo prestigio e alla sua diffusione in diverse regioni del mondo. La storia e l'etimologia del cognome Douglass riflettono un profondo legame con la geografia e la cultura scozzese, diffuso attraverso la migrazione e le relazioni coloniali.
Presenza regionale e particolarità
Il cognome Douglass ha una presenza notevole in diversi continenti, con particolarità che riflettono la storia migratoria e culturale di ciascuna regione. Nel Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, l'incidenza è significativa, con 21.683 e 427 segnalazioni rispettivamente. La migrazione di famiglie con questo cognome in queste regioni risale ai secoli XVIII e XIX, quando ondate migratorie dall'Europa portarono coloni che portavano il cognome Douglass, stabilendosi in nuove terre e contribuendo all'espansione della presenza del cognome nel continente.
Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza raggiunge le 2.428 segnalazioni, riflettendo la radice storica del cognome in quella regione. La nobiltà scozzese, in particolare la famiglia Douglas, ha svolto un ruolo importante nella storia del paese e la sua eredità è ancora conservata nei documenti e nella cultura popolare.
In Oceania, l'Australia conta 2.220 documenti, il risultato della migrazione britannica ed europea nel XIX e XX secolo. La presenza in Nuova Zelanda, con 127 documenti, riflette anche l'influenza dei coloni e delle comunità di lingua inglese in quella regione. In Africa, il Sudafrica conta 447 documenti, risultato dell'espansione coloniale e delle migrazioni interne.
In Africa, Nigeria e Malawi mostrano presenze rispettivamente con 400 e 287 record, indicando un'espansione del cognome in regioni con legami storici con il mondo anglofono. La presenza in queste regioni potrebbe essere legata a recenti migrazioni o a storiche relazioni coloniali, che hanno facilitato la diffusione del cognome in diversi contesti culturali e sociali.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Douglass riflette una storia di migrazioni, relazioni coloniali e diaspore, che hanno permesso a questo cognome di rimanere attuale e rilevante in varie culture e società in tutto il mondo.
Domande frequenti sul cognome Douglass
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