Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Garibaldi è più comune
Messico
Introduzione
Il cognome Garibaldi è uno dei cognomi con una storia e una presenza significativa in varie parti del mondo. Con un'incidenza complessiva di circa 16.000 persone, questo cognome ha una presenza notevole in paesi di diversi continenti, distinguendosi soprattutto in Italia, Messico e Stati Uniti. La distribuzione geografica rivela modelli storici di migrazione e insediamento, che riflettono sia le radici culturali che i movimenti migratori nel corso dei secoli. La rilevanza del cognome Garibaldi nella storia, soprattutto in relazione a figure emblematiche come Giuseppe Garibaldi, ha contribuito al suo riconoscimento e alla sua diffusione in diverse regioni. In questo articolo verranno approfondite la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Garibaldi, offrendo una visione completa del suo significato e della sua presenza globale.
Distribuzione geografica del cognome Garibaldi
Il cognome Garibaldi ha una distribuzione abbastanza diversificata a livello mondiale, con un'incidenza significativa nei paesi dell'Europa, dell'America e in alcune regioni dell'Asia e dell'Oceania. Secondo i dati disponibili, la più alta concentrazione di persone con questo cognome si riscontra in Italia, con circa 4.199 individui, che rappresenta una presenza predominante nel Paese di origine. L'Italia, quindi, si posiziona come epicentro del cognome, riflettendo le sue radici storiche e culturali.
Segue il Messico, con un'incidenza di 4.284 persone, essendo uno dei paesi dove il cognome ha avuto una notevole espansione, probabilmente influenzato dalle migrazioni e dai rapporti storici con l'Italia. Negli Stati Uniti vivono anche circa 2.607 portatori del cognome, risultato delle migrazioni europee, soprattutto nel XIX e XX secolo, che portarono molte famiglie italiane ed europee a stabilirsi in Nord America.
Il Brasile, con 2.543 persone, mostra un'altra presenza importante, legata alle ondate migratorie italiane arrivate in Sud America in cerca di migliori opportunità. In Sudamerica spicca anche l'Argentina con 1.487 abitanti, a testimonianza della forte influenza italiana nella sua popolazione. Altri paesi con un'incidenza minore includono Francia, Ecuador, Perù, Portogallo e paesi di lingua spagnola dell'America, oltre ad alcune nazioni dell'Asia e dell'Oceania, dove la presenza del cognome è più scarsa ma significativa in determinati contesti migratori.
Il modello di distribuzione rivela una forte presenza nei paesi con una storia di immigrazione italiana, oltre a un'espansione globale che ha raggiunto le regioni in cui le comunità italiane si sono stabilite e hanno mantenuto la propria identità culturale. L'incidenza in paesi come Spagna, Canada, Germania e Australia, seppure inferiore rispetto a quelli principali, mostra la dispersione del cognome nei diversi continenti, in linea con i movimenti migratori europei del XIX e XX secolo.
In sintesi, la distribuzione del cognome Garibaldi riflette sia la sua origine italiana che la sua espansione internazionale, segnata da fenomeni migratori e relazioni culturali che hanno permesso a questo cognome di rimanere attuale e presente in diverse comunità del mondo.
Origine ed etimologia del cognome Garibaldi
Il cognome Garibaldi ha radici profondamente legate all'Italia, in particolare alla regione settentrionale del Paese. La sua origine è generalmente considerata toponomastica, derivata dal nome di una città o di un luogo legato alla storia familiare. L'etimologia del cognome suggerisce una possibile relazione con termini che si riferiscono a un luogo geografico, anche se esistono anche interpretazioni che lo collegano a un casato o a un soprannome adottato dalle generazioni successive.
Il nome Garibaldi fu ampiamente reso popolare grazie a Giuseppe Garibaldi (1807-1882), una delle figure più iconiche della storia italiana, noto per il suo ruolo nell'Unità d'Italia. La figura di Giuseppe, unita al cognome, contribuì a far acquisire al nome un carattere simbolico e patriottico e in alcuni casi le famiglie adottarono o trasmisero il cognome in onore della loro eredità.
Per quanto riguarda il significato, alcuni studi suggeriscono che Garibaldi potrebbe essere correlato a un termine che denota un luogo o una caratteristica geografica, sebbene non esista un'etimologia definitiva. Le varianti ortografiche del cognome, come Garibaldi, Garibaldino o Garibaldo, riflettono diversi adattamenti fonetici e regionali nel tempo.
Il cognome, quindi, ha un forte legame con la storia italiana e con la figura di Giuseppe Garibaldi, la cui influenza ha trasceso generazioni e confini,consolidare il cognome come simbolo di identità e orgoglio nelle varie comunità. La presenza del cognome in diversi paesi dimostra anche la sua adozione e adattamento in vari contesti culturali, mantenendo viva la sua eredità storica e simbolica.
Presenza regionale e dati per continenti
La presenza del cognome Garibaldi in diverse regioni del mondo rivela modelli di migrazione e insediamento che hanno contribuito alla sua dispersione globale. In Europa l’Italia è chiaramente il centro nevralgico, con un’incidenza di circa 4.199 persone, che rappresenta una parte significativa del totale mondiale. La forte presenza in Italia è dovuta alla sua origine e alla storia familiare, oltre all'influenza di personaggi storici come Giuseppe Garibaldi.
In America, paesi come il Messico, con 4.284 abitanti, e l'Argentina, con 1.487, mostrano una notevole espansione del cognome, risultato delle migrazioni europee, soprattutto nel XIX e XX secolo. L'emigrazione italiana in America Latina fu particolarmente intensa e molte famiglie italiane portarono con sé il proprio cognome, che divenne parte dell'identità culturale di queste nazioni.
Gli Stati Uniti, con 2.607 persone, riflettono la migrazione europea in generale, dove le comunità italiane hanno stabilito enclavi in città come New York, Chicago e altri centri urbani. La presenza in Brasile, con 2.543 persone, mostra anche l'influenza delle ondate migratorie italiane in Sud America, che hanno contribuito alla formazione di comunità italiane in paesi come San Paolo e Rio de Janeiro.
In altri continenti l'incidenza è inferiore ma significativa. In Europa, paesi come la Francia, con 527 abitanti, e in Oceania, l'Australia, con 16, mostrano la dispersione del cognome attraverso migrazioni e rapporti culturali. La presenza nei paesi dell'Asia e dell'Africa, seppur scarsa, riflette anche i movimenti migratori e le relazioni storiche con l'Italia e l'Europa in generale.
L'analisi per regione conferma che il cognome Garibaldi ha forti radici in Italia, ma la sua espansione globale è stata guidata da migrazioni e rapporti culturali che hanno permesso al cognome di rimanere vivo in diverse comunità nel mondo.
Domande frequenti sul cognome Garibaldi
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