Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Kelley è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Kelley è uno dei cognomi di origine anglosassone che è riuscito a diffondersi e consolidarsi in varie parti del mondo. Con un impatto globale di circa 184.484 persone, Kelley rappresenta una presenza significativa in diversi paesi, in particolare quelli con radici nella cultura inglese e nelle comunità di lingua inglese. La distribuzione di questo cognome rivela modelli storici di migrazione, colonizzazione e insediamento, che hanno contribuito alla sua dispersione in continenti come il Nord America, l'Europa, l'Oceania e alcune regioni dell'Africa e dell'Asia.
I paesi in cui la Kelley è più comune includono, tra gli altri, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada e l'Australia. Negli Stati Uniti, ad esempio, l'incidenza raggiunge cifre vicine a 184.484 persone, il che lo rende un cognome relativamente diffuso. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di circa 2.279, mentre in Canada i portatori sono circa 2.263. Notevole anche la presenza in Australia, con circa 1.439 persone con questo cognome. La popolarità e la distribuzione di Kelley riflettono sia la sua origine storica che le migrazioni che hanno portato alla sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Kelley
Il cognome Kelley ha una distribuzione geografica che mostra la sua forte presenza nei paesi di lingua inglese e nelle comunità con radici nella cultura britannica. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 184.484 persone che portano questo cognome, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. Il gran numero di portatori negli Stati Uniti può essere spiegato con la storia dell'immigrazione europea, in particolare dall'Irlanda e dalla Gran Bretagna, che hanno contribuito alla proliferazione di cognomi di origine anglosassone nel continente.
Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di 2.279 persone, mentre in Galles (GB-WLS) e Scozia (GB-SCT) si registrano rispettivamente 85 e 62 persone. Rilevante è anche la presenza in Canada, con 2.263 persone, che riflette le migrazioni dall'Europa al Nord America nei secoli passati. L'Australia, con 1.439 abitanti, mostra l'influenza della colonizzazione britannica e delle successive migrazioni.
In altri paesi l'incidenza è inferiore ma comunque significativa. In Ghana, ad esempio, ci sono 380 persone con il cognome Kelley, il che indica una presenza nell'Africa occidentale. Nelle Filippine, con 49 persone, e nei paesi dell'America Latina come Messico e Argentina, rispettivamente con 62 e 5 persone, la presenza è più scarsa ma notevole, riflettendo le migrazioni e le relazioni storiche con i paesi anglofoni ed europei.
La distribuzione globale del cognome Kelley rivela modelli di migrazione e colonizzazione, con una forte concentrazione nei paesi di lingua inglese e nelle comunità con radici nella cultura britannica. La dispersione nei diversi continenti testimonia anche l'espansione del cognome attraverso i movimenti migratori degli ultimi secoli.
Origine ed etimologia di Kelley
Il cognome Kelley affonda le sue radici principalmente nella cultura anglosassone, con forte influenza irlandese e britannica. Si ritiene che la sua origine possa essere patronimica, toponomastica o anche derivata da soprannomi o caratteristiche fisiche. Una delle teorie più accreditate è che Kelley derivi dal cognome irlandese "Ó Ceallaigh", che significa "discendente di Ceallach". Il nome Ceallach, in irlandese, si traduce come "violento" o "guerriero", suggerendo che il cognome potrebbe essere correlato a una figura di leadership o a un guerriero nella storia irlandese.
Un'altra possibile radice del cognome è la variante inglese "Kelly", che potrebbe derivare da termini legati al territorio o a caratteristiche geografiche. Nell'inglese antico, "kell" o "kelley" potrebbero essere associati a un luogo o a una caratteristica del terreno, come una radura o un bosco aperto. La variazione nell'ortografia, come Kelley o Kelly, riflette gli adattamenti fonetici e ortografici nel tempo nelle diverse regioni.
Il cognome ha subito diverse variazioni ortografiche, tra cui "Kelly", "Kelley" e altre forme meno comuni. La presenza di queste varianti in diverse testimonianze storiche e documenti genealogici aiuta a ricostruire l'evoluzione del cognome e la sua dispersione geografica. L'influenza irlandese sul cognome Kelley è particolarmente forte in paesi come Stati Uniti, Canada e Irlanda, dove la migrazione e la diaspora hanno mantenuto viva la tradizione di questo cognome.
Presenza per continenti e regioni
InIn Europa, il cognome Kelley ha una presenza significativa nel Regno Unito, soprattutto in Inghilterra, dove l'incidenza raggiunge circa 2.279 persone. Notevole anche la presenza in Galles e Scozia, seppure più ridotta, con rispettivamente 85 e 62 persone. L'influenza del cognome in Europa riflette la sua origine anglosassone e la storia delle migrazioni interne ed esterne.
In Nord America, gli Stati Uniti sono al primo posto con un'incidenza di 184.484 persone, essendo il paese con la maggiore presenza del cognome Kelley nel mondo. Anche il Canada ha una presenza considerevole, con 2.263 persone, frutto delle migrazioni dall'Europa nel XIX e XX secolo. La storia della colonizzazione e dell'espansione in questi paesi ha facilitato la proliferazione di cognomi di origine inglese e irlandese.
In Oceania, l'Australia conta circa 1.439 persone con il cognome Kelley, che riflette la colonizzazione britannica e le successive migrazioni. Anche la presenza in Nuova Zelanda, seppure minore, contribuisce alla distribuzione globale del cognome.
In Africa, l'incidenza in Ghana è di 380 persone, il che indica una certa presenza in quella regione, forse attraverso la migrazione o relazioni storiche con i paesi di lingua inglese. In Asia, la presenza nelle Filippine con 49 persone riflette, anche se su scala minore, le migrazioni e le relazioni internazionali.
In America Latina, paesi come Messico, Argentina e Brasile mostrano una presenza minore, con cifre comprese tra 23 e 83 persone, ma che riflettono comunque l'espansione del cognome attraverso le migrazioni e le relazioni culturali.
In sintesi, la distribuzione del cognome Kelley nei diversi continenti evidenzia la sua origine anglosassone e la sua espansione globale, guidata da migrazioni, colonizzazioni e relazioni internazionali. La presenza nei paesi anglofoni è particolarmente forte, ma esistono comunità anche in regioni dove le migrazioni hanno portato questo cognome in nuovi contesti culturali e geografici.
Domande frequenti sul cognome Kelley
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