Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Rapari è più comune
Argentina
Introduzione
Il cognome Rapari è un nome che, pur non essendo ampiamente conosciuto in tutte le zone, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 192 persone con questo cognome in Argentina, 144 in Italia e piccole quantità in paesi come Pakistan, India, Uruguay, Brasile, Regno Unito, Paesi Bassi, Stati Uniti, Sud Africa e Zimbabwe. L'incidenza globale del cognome è stimata in circa 600 persone, distribuite prevalentemente in America ed Europa, con una presenza residua negli altri continenti. La concentrazione più alta si trova in Argentina e Italia, suggerendo possibili collegamenti storici e migratori tra questi paesi. La presenza del cognome in diverse regioni del mondo può essere messa in relazione a processi migratori, colonizzazioni o scambi culturali che hanno favorito la dispersione di questo nome. Successivamente verrà analizzata nel dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e la possibile etimologia del cognome Rapari, nonché la sua presenza in diverse regioni del pianeta.
Distribuzione geografica del cognome Rapari
Il cognome Rapari ha una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua presenza in Sud America, Europa e, in misura minore, in Asia e Africa. L'incidenza più alta si riscontra in Argentina, con circa 192 persone, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. La seconda concentrazione più grande è in Italia, con 144 persone, il che indica una forte presenza in Europa, in particolare nella penisola italiana.
In paesi come Pakistan e India, il numero di persone con questo cognome è molto inferiore, rispettivamente 14 e 9, il che potrebbe essere dovuto a migrazioni o contatti storici, anche se in questi casi l'incidenza è marginale. In Uruguay, Brasile, Regno Unito, Paesi Bassi, Stati Uniti, Sud Africa e Zimbabwe, le cifre variano da 1 a 6 persone, riflettendo una dispersione residua che potrebbe essere collegata ai movimenti migratori degli ultimi secoli.
Lo schema di distribuzione suggerisce che il cognome Rapari abbia radici principalmente in Europa, con una forte presenza in Italia, e che si sia successivamente diffuso in Sud America, in particolare Argentina e Uruguay, probabilmente attraverso processi migratori europei nei secoli XIX e XX. La presenza in paesi come Stati Uniti, Sud Africa e Paesi Bassi, sebbene minima, indica anche che il cognome ha raggiunto altri continenti attraverso migrazioni o colonizzazioni moderne.
In termini percentuali, la maggior parte dei portatori del cognome sono concentrati in Argentina e Italia, che insieme rappresentano oltre l'80% dell'incidenza mondiale. La distribuzione disomogenea riflette modelli storici di migrazione e insediamento, dove le comunità italiane in Argentina sono state particolarmente influenti nella diffusione del cognome. La presenza nei paesi anglofoni e africani, seppur piccola, mostra l'espansione globale del cognome in contesti di diaspore e movimenti migratori internazionali.
Origine ed etimologia del cognome Rapari
Il cognome Rapari sembra avere radici nella regione del Mediterraneo, in particolare in Italia, data la sua alta percentuale di incidenza in quel paese. La struttura del cognome, con desinenza in "-ari", è caratteristica di alcuni cognomi italiani, soprattutto nelle regioni dell'Italia settentrionale e centrale. Tuttavia, non vi è alcun riferimento chiaro nei documenti storici tradizionali che indichi un'origine patronimica, toponomastica o professionale specifica per Rapari, suggerendo che potrebbe trattarsi di un cognome di origine locale o di una variante di un cognome più antico che si è evoluto nel tempo.
Il significato del cognome non è chiaramente documentato nelle fonti convenzionali, ma alcune ipotesi suggeriscono che potrebbe essere correlato a un termine geografico o a una caratteristica della regione in cui è sorto. La desinenza "-ari" in italiano può essere collegata a cognomi che indicano appartenenza o parentela ad un determinato luogo o famiglia. Potrebbe anche avere radici in un nome o in un termine descrittivo che, nel tempo, è diventato un cognome di famiglia.
Le varianti ortografiche del cognome Rapari non sono molto conosciute, ma in alcuni documenti storici o genealogie si potrebbero trovare piccole variazioni nella scrittura, come "Rapari" o "Rapary", a seconda della trascrizione e delle migrazioni. La mancanza di una documentazione esaustiva sulla sua etimologia specifica fa sì che la sua origine richieda ricerche genealogiche più approfondite,anche se la presenza in Italia e nei paesi di lingua italiana rafforza l'ipotesi di un'origine in quella regione.
In sintesi, il cognome Rapari ha probabilmente un'origine italiana, con radici in qualche località o caratteristica regionale, e la sua dispersione verso altri paesi è dovuta principalmente ai movimenti migratori dall'Italia verso l'America e altre parti del mondo negli ultimi secoli.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Rapari per continenti rivela una distribuzione che riflette modelli storici di migrazione e colonizzazione. In Europa l'Italia è chiaramente il centro di origine e di maggiore concentrazione, con 144 persone, che rappresentano circa il 24% del totale mondiale stimato. La forte presenza in Italia indica che il cognome probabilmente ha avuto origine in quella regione e si è mantenuto nelle comunità locali per secoli.
In America, l'Argentina si distingue come il paese con la più alta incidenza, con 192 persone, pari a circa il 32% del totale mondiale. La presenza in Argentina è significativa e potrebbe essere collegata all'immigrazione italiana nel XIX e all'inizio del XX secolo, quando molte famiglie italiane emigrarono in Argentina in cerca di migliori opportunità. La comunità italiana in Argentina è stata una delle più numerose e attive nella diaspora europea e molti cognomi italiani, tra cui Rapari, si sono affermati nel paese.
Anche l'Uruguay, con 6 abitanti, mostra l'influenza dell'immigrazione italiana, anche se su scala minore. In Brasile, con 1 sola persona, la presenza è residua, ma indica comunque che il cognome è arrivato in altri paesi sudamericani. In Nord America, gli Stati Uniti hanno 1 portatore, riflettendo la moderna dispersione dei cognomi europei nel continente.
In Africa, anche il Sud Africa e lo Zimbabwe hanno 1 vettore ciascuno, probabilmente il risultato di recenti migrazioni o movimenti di manodopera. In Asia, Pakistan e India mostrano piccole incidenze, rispettivamente con 14 e 9 persone, che potrebbero essere legate a migrazioni o contatti storici, anche se in questi casi la presenza è marginale.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Rapari mostra una forte presenza in Italia e Argentina, con una dispersione residua in altri paesi. L'emigrazione italiana, in particolare, è stata un fattore chiave nell'espansione del cognome in Sud America, mentre le migrazioni moderne ne hanno consentito la comparsa in altri continenti in numero molto ridotto. La presenza in diverse regioni riflette sia processi storici che movimenti migratori contemporanei, che hanno contribuito alla dispersione globale di questo casato.
Domande frequenti sul cognome Rapari
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