Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Stoker è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Stoker è un nome che, pur non essendo comune come altri cognomi tradizionali, ha una presenza significativa in varie parti del mondo. Secondo i dati disponibili, sono circa 8.231 le persone che portano questo cognome in tutto il mondo, riflettendo una distribuzione che, sebbene concentrata in alcuni paesi, è riuscita a diffondersi in diverse regioni. L'incidenza del cognome in paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Australia rivela modelli storici e migratori che hanno contribuito alla sua dispersione. In particolare, negli Stati Uniti si contano circa 8.231 individui con questo cognome, essendo uno dei paesi in cui la sua presenza è più notevole. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza raggiunge circa 3.885 persone, mentre nei Paesi Bassi si contano circa 1.939 portatori. La distribuzione geografica e la storia del cognome Stoker offrono uno spaccato interessante della sua origine ed evoluzione, oltre a riflettere le migrazioni e le connessioni culturali che hanno influenzato la sua presenza attuale.
Distribuzione geografica del cognome Stoker
Il cognome Stoker ha una distribuzione che riflette principalmente la sua origine in paesi e regioni di lingua inglese con influenza europea. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 8.231 persone che portano questo cognome, il che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. Ciò può essere spiegato dalle migrazioni europee verso il Nord America, soprattutto durante il XIX e il XX secolo, quando molte famiglie inglesi e olandesi emigrarono in cerca di nuove opportunità.
Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, la presenza del cognome è notevole, con circa 3.885 individui. L'incidenza in Scozia e Galles è inferiore, rispettivamente con 103 e 58 persone, indicando che il cognome ha una distribuzione più concentrata in Inghilterra. La storia delle migrazioni interne e dei collegamenti coloniali hanno contribuito alla sopravvivenza del cognome in queste regioni.
Nei Paesi Bassi, con circa 1.939 persone, la presenza del cognome può essere collegata alla storia dello scambio culturale e migratorio tra i Paesi Bassi e il Regno Unito, oltre all'influenza delle comunità olandesi in altri paesi. L'incidenza in Australia, con 457 persone, riflette il modello della migrazione britannica ed europea in Oceania durante il XIX e il XX secolo. Anche il Canada ha una presenza significativa, con 301 persone, in linea con la sua storia di immigrazione europea.
In altri paesi, come il Sud Africa, con 137 persone, e la Nuova Zelanda, con 33, la presenza del cognome segue l'andamento della migrazione dall'Europa verso queste regioni. Nei paesi dell'America Latina, come Argentina e Messico, l'incidenza è inferiore, con cifre rispettivamente di 15 e 1, sebbene la presenza possa essere collegata a migrazioni europee in periodi diversi.
In sintesi, la distribuzione del cognome Stoker riflette principalmente la sua origine in paesi di lingua inglese e in regioni con forte influenza europea, con una dispersione che segue modelli migratori storici e connessioni culturali che ne hanno consentito l'insediamento in diversi continenti.
Origine ed etimologia del cognome Stoker
Il cognome Stoker ha radici che probabilmente si riferiscono ad occupazioni o professioni nella storia europea, in particolare in Inghilterra e nei Paesi Bassi. La parola "stoker" in inglese significa "chickman" o "persona che alimenta il fuoco in una caldaia o in un motore a vapore". Questo termine veniva usato per descrivere coloro che svolgevano questo lavoro in contesti industriali o marittimi, soprattutto durante la Rivoluzione Industriale e nell'era delle navi a vapore.
È probabile quindi che il cognome Stoker abbia un'origine professionale, derivando dal mestiere di chi lavorava come minatore di carbone o in mansioni legate all'alimentazione di caldaie e motori a vapore. La presenza del cognome in paesi con storia industriale e marittima, come Inghilterra, Paesi Bassi e Stati Uniti, supporta questa ipotesi.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile trovare forme come "Stokker" o "Stokar", sebbene "Stoker" sia la forma più comune e accettata nei documenti storici e nella genealogia. L'etimologia del cognome riflette, quindi, un legame con l'attività lavorativa in tempi di boom della tecnologia e dell'industria del vapore.
Il cognome può avere in alcuni casi anche un'origine toponomastica, relativa a luoghi in cui venivano svolte attività di deposito o di trasporto.carbone, anche se le prove più evidenti ne sottolineano la natura occupazionale. La diffusione del cognome nelle regioni anglofone e olandesi rafforza il suo legame con la storia lavorativa e marittima di queste culture.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Stoker ha una distribuzione che si estende principalmente in Nord America, Europa e Oceania. Nel Nord America, gli Stati Uniti si distinguono come il Paese con la più alta incidenza, con circa 8.231 persone, che rappresenta una presenza significativa rispetto ad altri Paesi. La migrazione dall'Europa, in particolare dall'Inghilterra e dai Paesi Bassi, è stata un fattore chiave nell'espansione del cognome in questa regione.
In Europa, il Regno Unito, in particolare l'Inghilterra, ha un'incidenza di circa 3.885 persone. La storia dell'industrializzazione e dell'espansione marittima in Inghilterra ha probabilmente favorito la diffusione del cognome, oltre alle migrazioni interne e coloniali. Anche i Paesi Bassi, con circa 1.939 vettori, riflettono l'influenza delle comunità olandesi e della loro storia marittima.
L'Oceania, con l'Australia (457 persone) e la Nuova Zelanda (33 persone), mostra la presenza del cognome in regioni dove le migrazioni europee, soprattutto britanniche, furono predominanti nel corso dei secoli XIX e XX. La colonizzazione e i collegamenti marittimi hanno facilitato l'introduzione e l'affermazione del cognome in queste zone.
In America Latina, sebbene l'incidenza sia inferiore, paesi come Argentina (15 persone) e Messico (1 persona) mostrano che il cognome è arrivato in queste regioni, probabilmente attraverso migrazioni europee in tempi diversi. Anche il Sudafrica, con 137 abitanti, riflette l'influenza delle migrazioni europee e della storia coloniale nella regione.
In Asia e in altre regioni, la presenza del cognome è minima, con segnalazioni in paesi come Israele, Cina e Singapore, ciascuno con numeri molto bassi, indicando che la sua diffusione in queste aree è limitata e probabilmente correlata a recenti migrazioni o connessioni specifiche.
In sintesi, la presenza del cognome Stoker in diversi continenti riflette modelli storici di migrazione, colonizzazione e attività marittimo-industriale, con una notevole concentrazione nei paesi e nelle regioni di lingua inglese con forte influenza europea.
Domande frequenti sul cognome Stoker
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